di
Lapenna Daniele
Dunque, guardando la mappa e leggendo i dati, nessuna nazione del mondo ha attuato misure preventive dopo l'esplosione dell' epidemia in Cina. NESSUNA.
Ma questo denota che, per assurdo, tutti i governi del mondo non hanno saputo gestire l' epidemia oppure, più semplicemente NON ERA POSSIBILE?
Nel mondo ci sono governi di tutti i tipi, repubbliche parlamentari e presidenziali, monarchie costituzionali, monarchie assolute, dittature, di destra, di sinistra e di centro.
Guardando la mappa, se hanno sbagliato, HANNO SBAGLIATO TUTTI ma, se non hanno sbagliato, NON HA SBAGLIATO NESSUNO.
Cerchiamo di ragionare mettendo da parte l' istinto.
I primi contagiati erano sicuramente ignoti ad almeno una persona. Questo significa che, nel momento in cui il paziente zero (infetto da Covid-19) del pianeta è stato infetto, aveva il virus in incubazione, non aveva sintomi, e sembrava sano. In quel momento aveva già infettato altre persone?
Se poi consideriamo quanti voli aerei ci siano nel mondo ogni giorno, e se pensiamo al fatto che, nei giorni seguenti il contagio sino alla sua morte, egli sia stato a contatto con diverse persone che non hanno adottato precauzioni (non sapendo fosse infetto da CoVID-19), dai famigliari, agli amici, ai possibili colleghi di lavoro, sino ai sanitari, ecco che abbiamo la conclusione: ERA IMPOSSIBILE FERMARLA.
Noi, esseri umani, vogliamo fermare un virus che è presente in Natura, che si evolve, che sfugge all' occhio umano?
E poi, vogliamo sempre, costantemente, controllare tutto?
Siete in grado di sapere se la persona che avete davanti, magari al supermercato, che vi pare sano, sia infetto da virus o meno?
I governanti di tutto il mondo proseguiranno a far i loro interessi così come hanno fatto da millenni, mentre il popolo ha subìto e subirà, però cerchiamo almeno di avere l' intelligenza di vedere le cose dalla giusta prospettiva. Quale?
Quella secondo la quale NOI ESSERI UMANI NON POSSIAMO CONTROLLARE TUTTO.
Possiamo esser ricchi, possenti, intelligenti, veloci, numerosi, ma tanti eventi non possiamo evitarli.
Epidemie, terremoti, maremoti, tsunami, alluvioni, incendi, malattie...
Prima iniziamo ad accettare gli eventi catastrofici, prima impareremo ad agire per cercare di difenderci, e prima impareremo ad accettare ciò che pensiamo non esista, ciò che ci fa paura, ciò che pensiamo a noi non toccherà mai, ciò che crediamo viva solo nei film o nei romanzi: la morte.
Purtroppo è vero, ci sentiamo super.
RispondiEliminaEd è bastato un nemico invisibile per metterci in ginocchio...
Moz-
Dovremmo staccarci dal mondo ideale che vorremmo e guardare a fondo il mondo reale che, così com'è, ha un suo senso, una sua logica e un suo corso che prosegue, inesorabile, anche se noi esseri umani non lo accettiamo.
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