5G, i risultati incredibili di un test sugli insetti: impazziscono cambiando comportamento


Un test effettuato su insetti blattoidi ha evidenziato strani comportamenti degli insetti esposti a frequenza del 5G. Comparando i cambiamenti che porterà, probabilmente, il 5G non è indispensabile, ma solo un' altra inutile comodità che aumenta la quantità e potenza delle onde elettromagnetiche nelle nostre case


Nuovo Saline Onlus, associazione culturale tecnico-scientifica con sede a Montesilvano (Pescara), ha condotto un esperimento in laboratorio sugli insetti irradiati alle frequenze del 5G.
Nella video intervista di Pandora TV (il video lo trovate più avanti) il presidente dell' associazione, Gianluca Milillo, spiega l' esperimento.

Isolando diversi tipi di frequenza, hanno esposto questi insetti a ciò che verremo (e siamo) esposti a breve, ovvero alla frequenza 5G. Ciò che è stato notato è stato un cambio di comportamento degli insetti.

EFFETTI SUGLI INSETTI ESPOSTI AL 5G
La famiglia dei blattoidi è la specie più resistente in natura. Così come spiega il dr. Milillo « questi insetti resistono a radiazioni, inquinamento chimico e contaminazioni microbiologiche » e infatti possiamo notarlo quando li esponiamo a certi tipi di insetticidi: gli animali sembrano svenire a pancia in su, ma non morire.

Quello che si è ottenuto dall' esposizione a queste frequenze elettromagnetiche, è un cambio comportamentale.
Questi insetti fuggono quando c'è luce perché si tratta di un meccanismo di difesa frutto di migliaia di anni di evoluzione eppure, all' esposizione alla luce non fuggono più, come se fossero sotto stress. Questo, in natura, così come prosegue a spiegare il dr. Milillo « comporterebbe un cambio di habitat portandoli a migrare in altri ambienti espandendo la loro presenza in altre aree portando a modificazioni pericolose nella catena trofica del loro contesto entomologico ».
Inoltre, come altra conseguenza hanno smesso di proseguire nelle loro funzioni biologiche come la riproduzione e l' alimentazione.



A COSA SERVE IL 5G?

Per capire cosa ha di diverso il 5G con l' attuale 4G, basta che dire due parole: velocità e capillarità.
Con il 5G avremo una velocità di donwload nettamente superiore, così come la qualità dei video in streaming. Si potranno anche effettuare operazioni chirurgiche a distanza.
Per la capillarità, il segnale sarà così potente che non ci saranno zone completamente isolate e, soprattutto in casa, sarà possibile far funzionare i propri disposivi anche a grande distanza.


Non solo.

La mattina, ad esempio, la caffettiera e la doccia svolgeranno le loro funzioni da soli, in base a routine pre-impostate o al comando della propria voce, dei robot puliranno casa da soli, senza neanche attivarli e disattivarli, e delle automobili si potranno persino muovere da sole venendo ad accompagnarci, parcheggiare e riportarci a casa. Ci saranno robot sui luoghi di lavoro, come camerieri robot o attrezzatture che eseguiranno, da sole, l' intero lavoro che oggi svolge un essere umano, persino comunicando con altri robot nel mondo.

È realmente utile tutto questo? Stiamo sostiuendo l' uomo con una macchina tecnologica che non si saprebbe costruire e riparare da sola? Stiamo sostiuendo delle nostre azioni con servitù tecnologiche rendendoci più pigri e meno mobili di quanto lo siamo oggi? È realmente così indispensabile tutto questo oppure ci stanno convincendo che lo sia? 

SOLO ALLARMISMO, OPPURE C'È CHI TI PORTA
A NON VEDERE LA REALTÀ?
Siamo costantemente sotto l' influsso delle onde elettromagnetiche. Ricordo un libro delle superiori, edizione del 1994, dove si parlava del wireless, la rete senza fili che, all' epoca, era un' invenzione futuristica. Ricordo bene (magari riuscirò a ritrovare quel libro) che vi era scritto che, nonostante la rete senza fili sarebbe stata una grande innovazione, si sospettava potesse esser dannosa alla salute dell' uomo. Oggi deridono quelle preoccupazioni sostenendo che non c'erano sufficienti studi a disposizione. Ma neanche oggi ce ne sono!

Il problema delle onde elettromagnetiche, come per gli agenti inquinanti che si riversano nei campi coltivati o nei mari è che, le conseguenze sulla salute spesso non sono mai immediate. Passano anni, a volte decenni, e quando esce fuori una malattia, è sempre difficile risalirne alle cause.
L' aumento del 500 per cento dei casi di tumori a Taranto sono una dimostrazione del fatto che, nonostante le conseguenze siano spesso troppo evidenti, le persone tendano a porle in secondo piano. La vita umana, oggi, vale poco.

Passare al 5G signica che, se oggi siamo esposti a campi elettromagnetici a radiofrequenza da 800 MHz a 2.6 GHz, a breve avremo intorno a noi campi a bande di frequenza da 700 MHz a 3.6-3.8 GHz, 24-28 GHz. Già è stato appurato che il 5G potrebbe minacciare le previsioni meteo alterando i dati raccolti dai satelliti.

SIAMO GIÀ "SOTTO ATTACCO"
Il punto è che siamo già nel profondo della nebbia elettromagnetica e, ogni giorno, siamo esposti a queste onde che sono più pericolose di quelle del mare (che sono onde naturali anche se spesso inquinate).
Potrei ricordare i casi come quello del signor Romeo che lavorava per Telecom e passava diverse ore al giorno al cellulare ritrovandosi, dopo anni di lavoro, con un tumore all' orecchio (leggi l'articolo "Si ammala di tumore all' orecchio per l' uso eccessivo del cellulare"). Oggi, nonostante sia vivo, ha perso completamente l' udito a quell' orecchio.
Oppure il caso di Gaeta dove un ripetitore per cellulari, installato in campagna, ha modificato la crescita degli ortaggi coltivati da un abitante che ha la sua abitazione proprio nei pressi ("Gaeta: ripetitori di cellulari e mutazioni genetiche").

Molto probabilmente, il 5G, ma anche tanti servizi dei quali usufruiamo oggi, non sono così indispensabili, semplicemente ci hanno abituato ad usarli portandoci a credere che lo siano.
Gli smartphone sono sempre accesi, anche di notte, con il gps acceso che ci riempie l'abitazione di onde elettromagnetiche oltre a rilevare e trasmettere ai provider e ad ogni sito web conosciuto (come Facebook, Google, Instagram, Twitter etc) la nostra posizione ogni secondo della giornata, senza dimenticare le app, create da sconosciuti di tutto il mondo che ci spiano ogni giorno.

La comodità va di pari passo alla salute umana?


FONTI E LINK UTILI
  • https://www.pandasecurity.com/italy/mediacenter/panda-security/rete-5g-cose/
  • https://www.corriere.it/tecnologia/cards/5g-che-cos-quali-sono-punti-chiave-come-cambiera-nostre-vite/5g-che-cosa-cambia_principale.shtml
  • https://www.lastampa.it/cronaca/2019/04/27/news/ona-a-taranto-500-di-tumori-tra-lavoratori-dell-ex-ilva-1.33698127
  • https://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/emissioni-elettromagnetiche-del-5g-quali-effetti-sulla-salute-lo-stato-delle-ricerche/
  • Il decreto legislativo n. 626 del 19 settembre 1994 che, al Titolo V, dall' art. 49, riporta delle linee guida, sui luoghi di lavoro, in materia di prevenzione e protezione della salute dei lavoratori esposti a campi elettromagnetici.






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