Luca Zaia: quattro giorni fa chiedeva la zona rossa per il Veneto. Dopo il decreto del governo, la rifiuta


Il governatore leghista del Veneto cinque giorni fa chiedeva che il Veneto fosse dichiarata tutta zona rossa ma, dopo l' uscita del decreto del governo, si rimangia le parole e chiede che il Veneto non sia considerata zona rossa. Cosa non si fa per una manciata di consensi elettorali!
E afferma « 3,6 miliardi di euro, per il Veneto, non bastano. Ne serviranno di più »


Giovedì 5 marzo 2020:

Il governatore leghista del Veneto, Luca Zaia, parlando del Coronavirus, afferma:
« Per noi la zona rossa si chiama Veneto. Noi ci consideriamo tutta una zona rossa, trovo assurdo pensare che lo sia solo una parte della Lombardia, cosi' come per il Veneto e l'Emilia-Romagna ».

Zaia prosegue, parlando nella sede della task force Coronavirus, a Marghera

« Siamo ormai toccati da vicino da un lato perché i focolai ci sono in tutte le province del Veneto, dall'altro perché comunque il danno diretto e indiretto l'economia lo subisce sempre, sia che abbia un cittadino malato sul suo territorio o che non ce l'abbia. Noi porteremo avanti questa sfida facendo capire che realtà come le nostre, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, rappresentano sostanzialmente il Pil italiano, e quindi la recessione del Veneto è la recessione del Paese.
Nella videoconferenza con il premier Giuseppe Conte presenteremo una serie di misure assieme alle altre regioni delle zone rosse, Lombardia ed Emilia-Romagna e chiederemo misure urgenti per il mercato, per le imprese, per il turismo in particolare e una campagna di promozione a livello internazionale del nostro tessuto produttivo ».

Il governatore si mostra egoista nei confronti delle altre regioni e ha persino il coraggio di affermare, prima dell' uscita della bozza del decreto del governo, che
« Le misure economiche di cui sta discutendo il Governo ammontano a 3,6 miliardi di euro che onestamente considero solo l’inizio di una partita molto più importante, per un’economia che è veramente in ginocchio. Per noi 3,6 miliardi di euro non bastano ma, aiutano a partire ».

Lunedì 9 marzo 2020 
Dopo l' uscita del decreto del Governo che inserisce il Veneto nell' elenco delle zone rosse, a rischio
« Ricordo - rivendica il governatore leghista - che il Veneto ha 658 persone positive, molte delle quali asintomatiche, 47 persone in terapia intensiva, non abbiamo le caratteristiche per essere zona rossa. Non lo dico per un fatto di vanto ma perché i dati ci dicono che la provincia di Treviso ha un cluster tutto ospedaliero, cioè una signora, per altro deceduta, ha contagiato un reparto con degli ospedalieri che sono stati velocemente isolati. Molti sono asintomatici, passeranno la quarantena dei 15 giorni e finisce lì ».

« Di questo decreto abbiamo scoperto prima dalle homepage di alcune testate che vedendolo sulla scrivania. Un decreto come questo, così importante, non abbiamo avuto modo di controdedurre perché avevamo chiesto di attendere almeno fino a questa mattina per poter presentare delle proposte, non è stato possibile ».

Ovviamente Zaia mente sapendo di mentire visto che, i primi a divulgare la bozza del decreto, è stato il partito di Matteo Salvini dalla pagina ufficiale di Lega Salvini Premier


Nella conferenza dopo la firma del dpcm 8 marzo 2020, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega cosa è successo con la bozza divulgata.
La procedura prevede obbligatoriamente che, prima della firma del Presidente del Consiglio, il testo debba esser visionato dagli altri ministri, dagli esperti scientifici della sanità e dai governatori delle Regioni. Sinché non viene firmato, la bozza può esser modificata in base alle richieste delle regioni e/o degli esperti sanitari.
La diffusione della bozza senza autorizzazione, i post sulla pagina social della Lega, e l'articolo della CNN, portano il colpevole proprio alla segreteria della Lega in Lombardia.
Le parole di Conte all' inizio del video


FONTI E LINK UTILI


Commenti

  1. Devo ancora capire cosa c'è dietro la diffusione della bozza del decreto, qualche notte fa.
    Impossibile che non abbiano pensato ai danni... Comunque, la gente più banderuola è proprio questa a destra, sto notando... L'essenziale è andare sempre contro il governo, qualunque cosa dica, anche se prima eri d'accordo.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Teorizzando che nessun membro del governo abbia divulgato la bozza a meno che non gli si fossero bruciati i neuroni, e prendendo per buono ciò che scrive la CNN e cioè che è stata la segreteria Leghista a inviarlo, e ricordando le invettive dei leghisti contro ogni governo (che non fosse di centro-destra), è facile trovare il colpevole.

      Da apolitico-anarchico, non salvo nessuno.
      Ricordo le "bibbianate" di tutti i parlamentari del MoVimento 5 Stelle e di Salvini ma di altre situazioni dove hanno raccontato falsità o ingigantito le situazioni per attaccare, non sul piano politico, il PD.
      E poi il PD stesso, che ha fatto la stessa identica cosa. Di recente, posso parlare (trattando l'argomento qui e su YouTube in aiuto dei beneficiari) del RdC: Renzi e altri del Pd vorrebbero abolirlo, quando egli stesso creò il SIA (e dopo il REI) che erano elemosine senza considerare che non operarono nessun controllo (se su 900mila famiglie non beccarono neanche un furbetto, era perché erano tutte oneste, o perché non c'erano controlli?).

      Hai scritto giusto "l' essenziale, per loro, è andare contro il governo". Qualsiasi esso sia, aggiungo io.

      Elimina

Posta un commento

Scrivi la tua opinione, ma sempre nel rispetto di tutti

►Per visualizzare gli ultimi post, cliccate su "Carica altro..."
►Per proseguire nella lettura dei post precedenti, clicca su "Post più vecchi"
► Per rimanere aggiornato sui nuovi commenti in risposta al vostro, cliccate su "inviami notifiche". I nuovi commenti arriveranno direttamente alla vosta casella di posta elettronica.
Potrete cancellare l' iscrizione con un click nella mail che riceverete ("annulla iscrizione").
L' iscrizione (ovviamente) è gratuita.

► Mi scuso per attivato, ancora una volta, la moderazione commenti ma gli utenti fake e quelli che postano Spam inondano il blog di commenti pubblicitari e/o link a siti malevoli.
Ringraziandovi per il vostro supporto, provvederò all' eliminazione dei commenti sgradevoli.

Grazie e rispetto per tutti

Attenzione

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono reperite in internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Se possiedi il copyright di qualche immagine presente nel blog, basta che tu mi invii una mail con i dettagli ed io provvederò ad eliminarla.

Potrebbe interessarti

Post più letti