Coronavirus: la Russia chiude definitivamente tutti i confini. La situazione:90 contagi, 110mila tamponi effettuati, nessun decesso


Con la chiusura ai confini della Bielorussia, la Russia è ufficialmente chiusa all' esterno. Chiusi i collegamenti ferroviari. Restano solo i voli per le principali città europee con obbligo di quarantena a chi giunge in Russia.
Cancellati congressi, fiere, convegni ma restano aperti parchi, teatri, zoo, cinema e parchi divertimento. Scuole aperte: la frequenza scolastica è solo facoltativa


Forse, l' unica nazione che sembrava immune e dalla quale, ad oggi, trapelano poche informazioni in merito ai contagi da Nuovo-Coronavirus è la Russia che ha comunicato che la nazione è « ben lontana dai livelli di un'epidemia ».

Ad oggi, 16 marzo 2020, basandoci sulle poche informazioni che il Cremlino ha divulgato all' esterno, i casi di contagio registrati sono 90, nessuno dei quali in condizioni critiche.
Non risultano decessi riconducibili al Coronavirus.

I tamponi effettuati sono 110mila ma, a fronte di una popolazione di 114 milioni di persone, risultano esser pochi.

RUSSIA BLINDATA
La Russia, man mano che il contagio si diffondeva nelle nazioni europee, ha chiuso tutte le frontiere da e per l' Italia (per prima) e man mano a tutte le altre città del vecchio continente. Oggi, con la chiusura verso e dalla Bielorussia, la nazione è ufficialmente chiusa all' esterno via terra.
Per il trasporto su rotaia, sono stati sospesi i collegamenti con Lettonia, Polonia, Norvegia, Moldavia e Ucraina.
Per quanto riguarda il traffico aereo, i collegamenti sono stati decimati e rimangono solo i collegamenti con le principali capitali europee: chi arriva da queste città, ha l' obbligo della quarantena.


NIENTE MISURE DRASTICHE
Al momento non c'è panico nella popolazione e non è stata intrapresa alcuna misura drastica.
Cinema, teatri, zoo, parchi di divertimento restano aperti mentre è resa facoltativa la frequenza scolastica (le scuole rimangono dunque aperte).
Sono stati cancellati congressi, fiere, convegni come il St. Peterburg Interntional Economic Forum che si sarebbe dovuto tenere dal 6 all' 8 Giugno 2020.

Resta ufficialmente programmato la festa del 9 maggio per celebrare il 75° anniversario della "Giornata della vittoria", la celebrazione annuale della sconfitta del nazismo.

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