#pd #fdi #fi #m5s #elezioni2018 #politica #silvioberlusconi #matteosalvini #luigidimaio #legasalvini #elezioni4marzo2018
Quale partito (o coalizione) vincerà le elezioni nazionali del 4 marzo 2018? Chi si insedierà al governo?
Bella domanda. Una previsione però è possibile farla basandosi sui dati a disposizione che, ovviamente, vanno presi con le pinze, anche se permettono di avere un quadro abbastanza affidabile.
Iniziamo questa analisi ricordando che, dal 24 febbraio 2013, giorno in cui abbiamo votato l' attuale governo uscente, ci sono stati partiti che hanno perso migliaia di voti e altri che ne hanno acquisiti diverse decine di migliaia. C'è qualcosa di incredibile che potrete apprendere con questo articolo.
Bella domanda. Una previsione però è possibile farla basandosi sui dati a disposizione che, ovviamente, vanno presi con le pinze, anche se permettono di avere un quadro abbastanza affidabile.
Iniziamo questa analisi ricordando che, dal 24 febbraio 2013, giorno in cui abbiamo votato l' attuale governo uscente, ci sono stati partiti che hanno perso migliaia di voti e altri che ne hanno acquisiti diverse decine di migliaia. C'è qualcosa di incredibile che potrete apprendere con questo articolo.
QUALI I DATI A DISPOSIZIONE?
Per cercare di fare un' analisi abbastanza affidabile, ho preso innanzitutto i risultati delle:
Per cercare di fare un' analisi abbastanza affidabile, ho preso innanzitutto i risultati delle:
- Elezioni Nazionali del 24 Febbraio 2013
- Elezioni Europee del 25 Maggio 2014
- Elezioni Regionali del 31 Maggio 2015
- Elezioni Comunali dell' 11 Giugno 2017 delle sole città più popolose di ogni regione
- Numero di followers alle pagine social
I dati sulle elezioni del febbraio 2013 sono le ultime, su base nazionale, a disposizione: sono di affidabilità relativa perché ci sono stati avvenimenti che hanno fatto salire e/o scendere i consensi nei confronti di ogni partito.
Ad esempio, nelle elezioni del 2013, alla segreteria del PD c' era Pierluigi Bersani, sul MoVimento 5 Stelle si conosceva poco al di là dei tanti comizi tenuti da Beppe Grillo, e Matteo Salvini non aveva un risalto come quello acquisito nell' ultimo anno.
Ad esempio, nelle elezioni del 2013, alla segreteria del PD c' era Pierluigi Bersani, sul MoVimento 5 Stelle si conosceva poco al di là dei tanti comizi tenuti da Beppe Grillo, e Matteo Salvini non aveva un risalto come quello acquisito nell' ultimo anno.
Alle europee del 2014, ma soprattutto alle regionali del 2015, si è avuta una situazione diversa: il 25 febbraio 2014 Matteo Renzi, che ricevette l' incarico dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ottenne la fiducia, iniziando il suo governo.
Da lì in poi non abbiamo che i dati delle Comunali, ma sia perché i comuni votanti sono tanti, e sia perché la scelta del candidato sindaco non è sempre legato all' ideologia politica, i dati non sono stati presi tutti in considerazione per l' analisi, ma sono stati evidenziati i risultati delle sole città più popolose di ogni regione.
Quel che ho voluto rilevare è stata la conseguenza delle parole dei vari politici in merito alla questione dell' immigrazione e ai fatti accaduti nell' ultimo anno, dagli scandali dei vari partiti sino alle leggi approvate dal governo Renzi che hanno convinto molti, e molti altri li hanno delusi.
Non essendoci state elezioni, e non avendo dunque dati alla mano che potevano dare un' indicazione circa l' orientamento degli elettori, si sono presi i like sulle pagine social sia dei candidati sia dei partiti stessi, giusto per capire chi ha più consensi (ricordando che un like può esser messo da un utente fake o un vero utente non avente diritto al voto).
I risultati sono comunque interessanti (o sconvolgenti, dipende dai punti di vista).
Andiamoli a vedere.
Quel che ho voluto rilevare è stata la conseguenza delle parole dei vari politici in merito alla questione dell' immigrazione e ai fatti accaduti nell' ultimo anno, dagli scandali dei vari partiti sino alle leggi approvate dal governo Renzi che hanno convinto molti, e molti altri li hanno delusi.
Non essendoci state elezioni, e non avendo dunque dati alla mano che potevano dare un' indicazione circa l' orientamento degli elettori, si sono presi i like sulle pagine social sia dei candidati sia dei partiti stessi, giusto per capire chi ha più consensi (ricordando che un like può esser messo da un utente fake o un vero utente non avente diritto al voto).
I risultati sono comunque interessanti (o sconvolgenti, dipende dai punti di vista).
Andiamoli a vedere.