Piatti poveri: l' Acqua Sale. Ecco come usare in tempi di crisi il pane duro avanzato da giorni
Lo si mangiava il giorno dopo. Vabé anche oggi capita, in tempi di crisi... Ma decenni e decenni fa si preparavano anche pietanze usando i prodotti avanzati. Si consigliava di non buttar via niente.
Nacque ad esempio la leggenda per la quale la buccia di ogni frutto contenesse più vitamine del frutto stesso.
In realtà si è provato come non sia vero, ma che si usava dirlo nei secoli passati proprio per non gettar quasi nulla di ogni cibo, perché ogni pezzo di esso era prezioso.
IL PANE DURO
Ciò che è duro, a volte è brutto, a volte è bello.
Quando avanza del cibo, capita che non desideriamo mangiarlo, oppure non sappiamo come mangiarlo.
E' il caso del pane duro.
Spesso, lo si riscalda e ci si fa una bella bruschetta con olio, pomodoro, sale ed anche origano o basilico.
Altre volte lo si usa per piatti tipo zuppe. E' il caso della cosiddetta "Acqua Sale".
In web stranamente non l' ho trovata, eppure è un tipico "piatto povero": col pane duro rimasto
si preparava questo "intruglio" di ortaggi con l' acqua così da inzupparcelo dentro e mangiarlo senza sprecare alcun pezzo.
Lo stesso è per le zuppe: si preparavano pietanze acquose dove si poteva intingere il pane e nelle quali si inserivano tutti i cibi avanzati o ancora da mangiare.
L' ACQUA SALE: COME SI PREPARA
Non ci vuole granché a prepararla. Per una persona ( poi dipende da quanti giorni non mangiate, in quanti siete, quanto pane duro avete ) basta mettere in una ciotola:
- 2 pomodori ( o uno se è grande )
- 1/4 di cipolla ( bianca o rossa in base alla vostra fede calcistica )
- un cetriolo
- due fette di limone ( dopo l' uso potete spiaccicarvele in faccia - toglie le rughe )
- mezzo limone spremuto
- origano, sale, acqua
Potete aggiungerci anche altro. Basta che non ci mettere la cioccolata perché non c' azzecca granché.
Dopodiché lo mettete in frigo in modo che i sapori si mischino e l' acqua prenda sapore.
Quando la uscite, ci potrete inzuppare il pane e mangiare il tutto. Piatto fresco specialmente d' estate, periodo caldo quando i piatti caldi sono banditi!
Buon Appetito
Dalle mie parti c'è una ricetta, assai vecchia, per riciclare il pane raffermo: il pancotto, che è una zuppa.
RispondiEliminaIngredienti
4 panini (michette o rosette che dir si voglia)
750 ml di acqua
30 g di burro
50 g di parmigiano grattugiato
1/2 dado
sale e pepe
Preparazione
Mettete i panini a bagno in acqua fredda per 2 ore, poi schiacciateli con i rebbi di una forchetta fino quasi a renderli poltiglia. Fate sciogliere in una pentola a bordi alti il burro con il dado e versate tutta l'acqua con i panini schiacciati, quindi cuocete per 30 minuti. Aggiungete il parmigiano, il sale e il pepe. Mescolate e servite caldo.
A me fa schifo tutto quello che è in brodo, quindi mi rifiuto di mangiarla ma pare sia buonissima.
Per l' inverno è buono!
EliminaAhahaha anche io non amo i brodi, preferisco cose solide da masticare bene, però guarda, questi due brodi son buoni:
l' acqua sale d' estate è na roba fresca, ed i sapori si mischiano benissimo.
La zuppa che hai scritto a leggerla, pare buona pure quella!
Sinché non si butta via niente, è sempre buona
^_^ io ci preparo ripieni e torte, oppure lo faccio seccare e lo grattugio, ;) visto poi che me lo preparo in casa, con me sfondi porte aperte ;)
RispondiEliminaLe torte col pane? Questa mi è nuova!
EliminaSpara qualche ricetta! :O