I grillini pubblicano foto con Password per connessione Wi Fi in Parlamento: la risposta di Vito Crimi su Facebook

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dalla pagina Facebook
WAFFANCULO 5 STELLE


Questa la foto dal profilo originale con la Password in chiaro, ben visibile.

"Chi ha fatto questo non è un parlamantare di
5 Stelle ma un militante 5 Stelle del Meet Up di Brescia, non si sa a quale titolo ha accompagnato i suoi amici parlamentari di 5 Stelle in parlamento fotografando tutto il fotografabile e postando tutto su Facebook, pure il cartello con la password di accesso alla rete wi-fi del Parlamento.

Si mette una password perchè si vuole proteggere un rete impedendo a degli estraei di abusarne o di commettere un reato informatico attraverso di esso. Una cosa è renderla pubblica in un'area ristretta per giornalisti e addetti ai lavori, altra cosa è renderla pubblica su Facebook. Se tra qualche tempo leggeremo "usata la rete wi-fi del Parlamento per diffondere materiale pedofilo" sapremo con chi rifarcela.

Il fatto che un cartello sia visibile a molti non significa che i molti che la vedono siano liberi di diffonderla.
Il fatto che una password sia scaduta o che scada a breve non autorizza nessuno a fotografarla, non tanto per ragioni di sicurezza ma per non fare la figura del bambino in gita scolastica in Parlamento, semplicemente è una cosa che non si fa. Ancora non abbiamo capito a quale titolo il signor Nitto è autorizzato ad entrare in parlamento a fare foto, forse qualcuno ce lo può spiegare.

Quale parte del concetto "non siete all'asilo ma in Parlamento" non vi è chiara?

Nota bene:
la password l'abbiamo coperta noi.

Pensate che i 5 Stelle vorrebbero la presidenza COPASIR (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e dei servizi segreti). Dopo 5 minuti posterebbero su Facebook documenti coperti da segreto di stato per farli vedere alla cugina."


LA RISPOSTA DI CRIMI
A questo post risponde con un commento il portavoce del M5S, Vito Crimi in persona

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L' Admin della pagina gli risponde così:

"Onorevole Crimi, le cose le vengono meglio quando dorme, stia attento che Grillo la potrebbe smentire.

Se non capisce da solo che se si mette una password è per proteggere un sistema informatico è inutile spiegarlo. Il fatto che un cartello sia visib
ile a molti non significa che i molti che la vedono siano liberi di diffonderla. Il fatto che una password sia scaduta o che scada a breve non autorizza nessuno a fotografarla, non tanto per ragioni di sicurezza ma per non fare la figura del bambino in gita scolastica in Parlamento, semplicemente è una cosa che non si fa. Visto che non ci risulta che sia un parlamentare ancora non abbiamo capito a quale titolo il signor Nitto è autorizzato ad entrare in parlamento a fare foto, forse qualcuno ce lo può spiegare.

Ricordiamo che fino al 1° gennaio 2011 in base alla legge Pisanu per l'antiterrorismo le reti wi-fi dovevano essere protette e ancora oggi anche se il decreto è stato parzialmente abolito occorre l'autorizzazine della prefettura e del gestore dei servizi per offrire una connessione pubblica. La password serve appunto per limitare le intrusioni illecite e per evitare un eccessivo consumo di banda da parte di persone non autorizzate.
Onorevole Crimi, per brevità le semplifichiamo il concetto. Quale parte di "non siete all'asilo ma in Parlamento" non le è chiaro?"

E Crimi non posta altri commenti.

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