Le persone positive al Covid-19 potrebbero in realtà essere negative. L' inchiesta parte da una Clinica della California


Articolo della giornalista Jessica de Nova,
di abc7.com (link a fine articolo)
tradotto in italiano da Lapenna Daniele

La giornalista Jessica de Nova di Abc7 ha scoperto che i test, i tamponi o quello sugli anticorpi, molto spesso non rilevano il Covid-19 ma un Coronavirus di un altro ceppo tra quelli presenti (HKU1, NL63, OC43 o OR 229E). Dunque, molti pazienti positivi, aventi sintomi influenzali, poi guariti, potrebbero non aver mai contratto il Covid-19


Ci troviamo a Westminster, una città nella Contea di Orange, in California (Stati Uniti). Qui, ad oggi, il numero di contagi da Covid-19 sono 28.963 mentre i decessi sono 1.072.
Proprio in questa città c'è una clinica, la Covid Clinic, dove è possibile fare un test e verificare se si è infetti dal Nuovo-Coronavirus.

TEST PER COVID-19 a 125 dollari 
Questa clinica è frutto della collaborazione dell' organizzazione no profit di Sean Penn e dell' Huntington Beach del dott. Matthew Abinante.
Qui, per 125 dollari (115 euro), una persona può sottoporsi al tampone per il Covid-19 mentre, per 75 dollari (69,12 euro) è possibile fare il test degli anticorpi, più affidabile, visto che il tampone rileva le tracce di proteine del virus.
Se i test risultano positivi significa che il soggetto, in passato, ha avuto il Covid-19 e poi è guarito.
I californiani hanno aspettato anche 6 ore di fila per sottoporsi ai test.

La giornalista americana Jessica de Nova e il suo fotografo hanno deciso di fare il test degli anticorpi.
Si sono recati nella clinica alle 13:00, quando non c'erano tante persone in fila. 
La motivazione principale del fare il test risiede nel fatto che il marito della giornalista era venuto a Westminster e, dopo, aveva scoperto di essere positivo al Codiv-19. La donna, quindi, ipotizza che sia stata contagiata da suo marito.

Dopo « una punturina al dito » (come scrive la giornalista), esattamente « dopo 10 minuti » ha ricevuto i risultati: « Lei è negativa al Covid-19 per le IgG e le IgM » le hanno comunicato. 

PICCOLA PARENTESI                                                      
Le immunoglobuline G (IgG) sono un tipo di anticorpi, cioè molecole coinvolte nella risposta immunitaria dell'organismo umano. Chiamate gammaglobuline, le IgG sono le immunoglobuline più abbondanti nella risposta anticorpale e costituiscono circa il 70-75% delle immunoglobuline totali presenti nel siero. Sono le più efficaci di cui l'organismo dispone. Dunque, si attivano in presenza di "intrusi" nel nostro corpo.
Le immunoglobuline M (IgM) e anch' esse sono coinvolte nella risposta immunitaria dell'organismo umano.
CHIUSA PARENTESI                                                        

IL TEST? UN FALSO POSITIVO
Dunque « Negativa. » scrive Jessica de Nova, e aggiunge « Sono rimasta davvero delusa perché avevo pensato esser stata sicuramente contagiata da mio marito visto che, negli ultimi test, è risultato di nuovo positivo al Covid-19 per le IgG ».

La giornalista spiega che si deve procedere con cautela con il Covid-19 perché gli scienziati non sanno abbastanza su questo virus e, infatti, non si sa se suo marito si sarebbe potuto o meno reinfettare portando quell' anticorpo.

Dopo ha parlato con Saahir Khan, specializzato in malattie infettive all'Università della California a Irvine, che le ha spiegato che forse lei non è mai stata infettata dal Covid-19 e « il che sarebbe strano visto che lui è risultato positivo » commenta la giornalista.

Khan spiega che, tra le famiglie, il tasso di trasmissione è abbastanza elevato ma, il caso del marito di De Nova potrebbe esserci un altro caso di falso positivo. Dunque, suo marito potrebbe non aver mai avuto il Covid-19 ma solo sintomi di un raffreddore comune causati però da altri ceppi di coronavirus e non dal Covid-19.

LA CAUSA DEI FALSI POSITIVI AL COVID-19 
La spiegazione è presto detta: Khan le spiega che molti laboratori (di ogni parte del mondo), con i test cercano gli anticorpi che si sviluppano con diversi virus all'interno del ceppo coronavirus, non solo il ceppo che causa proprio questa pandemia.

Dunque, i risultati positivi possono essere dovuti a un' infezione trascorsa o ancora presente a ceppi di coronavirus diversi da quello del Covid-19 (che causa, ricordiamo, la SARS-CoV-2).
Khan le elenco i quattro ceppi di Coronavirus ai quali questo tipo di test può reagire:
  • Coronavirus HKU1
  • Coronavirus NL63
  • Coronavirus OC43
  • Coronavirus OR 229E

« A volte puoi avere anticorpi contro i virus che causano il raffreddore comune che potenzialmente potrebbe potenzialmente reagire in modo incrociato con questo tipo di test » ha spiegato Khan che prosegue spiegando che, ai pazienti risultati positivi, non comunicano che possono comunque fare una vita normale o smettere di seguire le norme diffuse da ogni Ministero della Salute di ogni Stato perché, prosegue, credono irresponsabile non seguire queste norme (distanziamento sociale, igiene, guanti e mascherina) sinché non sapranno di più su questo virus.

La giornalista legge il foglio consegnato a coloro che invece sono risultati positivi al test. Il foglio riporta:
"Ora hai anticorpi per questa malattia. Le probabilità che tu contragga di nuovo COVID sono probabilmente molto vicine allo 0%".


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