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Sardegna, pasticcio giunta Lega: la Regione non ha inviato all' Inps le domande per la cassa integrazione ai lavoratori

In foto, campagna elettorale Regionale 2019 a Cagliari
da sinistra, Matteo Salvini, Giorgia Meloni,
Christian Solinas (eletto presidente della Regione Sardegna)
e Silvio Berlusconi
AGGIORNAMENTO DEL 01/05/2020
L' assessore al lavoro della giunta leghista, Alessandra Zedda, il 25 aprile aveva dichiarato che la Regione Sardegna aveva istruito 823 domande.
Ad oggi, però, risultano solo 570 richieste spedite. Di queste, stando ai dati ufficiali del sito dell' Inps, ne sono state autorizzate 259. Ma nessuna ancora è stata saldata. 
Ciò a fronte delle 28.898 domande inviate. Significa che i lavoratori sardi, per via delle inadempienze della Giunta Solinas, vedranno i soldi della Cigd con molto ritardo.
Fonte SardiniaPost

La Sicilia figura nell' elenco con 13 domande di Cig mentre la Sardegna ancora no ma, in un' intervista al SardiniaPost dell' Ass

AGGIORNAMENTO DEL 25/04/2020
La Sicilia figura nell' elenco con 13 domande di Cig mentre la Sardegna ancora no ma, in un' intervista al SardiniaPost dell' Assessore al lavoro Alessandra Zedda assicurano di aver inviato (seppur in ritardo) le domande. Ne risultano istruite 823 su 28.898.

AGGIORNAMENTO DEL 24/04/2020
La Regione Sicilia, in data 22/04/2020, ha inviato all' INPS 13 domande di Cassa Integrazione. La Sardegna, ancora non pervenuta
Link al sito Inps

Per ottenere la Cassa Integrazione per i lavoratori che durante l' emergenza non hanno ricevuto lo stipendio, è necessario che ogni Regione inoltri le domande all' Inps. Peccato che la giunta sarda Solinas (Lega Salvini Premier) non abbia inviato neanche una domanda condannando i lavoratori ad attendere anche oltre metà maggio per iniziare a riceverla



Due giorni fa l’assessore del Lavoro della giunta Solinas (Lega Salvini-PSd'Az), Alessandra Zedda, aveva assicurato che i pagamenti della CIG (Cassa Integrazione Guadagni per l' emergenza Coronavirus rivolta ai lavoratori) sarebbero avvenuti entro i primi di maggio. Purtroppo, oggi si è avuta una doccia fredda: probabilmente, i lavoratori sardi dovranno attendere oltre i primi di maggio (e chissà per quanto) e l' assessore Zedda ha dovuto ammettere il contrario.

La Regione Sardegna, all' Inps, non ha inviato neanche una domanda per la Cig.


Nell' elenco del sito Inps, infatti, la Regione Sardegna non figura.

La sottosegretaria allo Sviluppo economico (Mise), Alessandra Todde, che ha comunicato che né dalla Sardegna né dalla Sicilia sono giunte le domande per la Cig (entrambe le Regioni sono in mano al centro-destra) lancia un appello alle opposizioni delle Regioni interessate: « Invitate (le maggioranze) a sbloccare le procedure ».

« La Cig in deroga » come spiega Alessandra Todde « è l’ammortizzatore sociale che integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori che i trovano in precarie condizioni economiche a causa di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, copre tra l’altro i dipendenti delle aziende più piccole e interessa almeno 3 milioni di persone. L’acquisizione e la valutazione delle domande spetta alle Regioni, che poi girano l’esito all’Inps ».

In Sardegna sono 29mila le richieste di Cig, che vale per nove settimane nel caso in cui i lavoratori siano sospesi dal servizio; oppure 18 settimane se c’è una riduzione dell’orario di lavoro. 

Sono 6,75 milioni i lavoratori beneficiari di cassa integrazione o dell'assegno ordinario per l'emergenza Covid in tutta Italia.


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