Salvini denunciato per odio razziale: rischia 1 anno e 6 mesi di carcere


A fronte dei tantissimi tweet, post Facebook e dichiarazioni pubbliche del ministro Matteo Salvini, l'associazione Baobab Experience ha deciso di denunciarlo per fermare questa continua istigazione all'odio razziale. Si configura il reato secondo l' art. 604-bis del codice penale che punisce il reato con un anno e sei mesi di reclusione


Dopo la sentenza della Cassazione che ha punito, lo scorso 12 luglio, un cittadino italiano che nel 2010, rivolgendosi a due extracomunitari (aggrediti da lui anche fisicamente) con la frase « Che venite a fare qua? Dovete andare via! », l' associazione Baobab Experience ha deciso di denunciare il ministro dell' Interno Matteo Salvini sulla base della stessa motivazione che ha condannato l'italiano che ha offeso quei due cittadini stranieri: "reato di diffusione di idee fondate sull' odio etnico e razziale".

Il tutto parte dal tweet di Salvini dove riprende la sentenza e la commenta ridendoci sopra, riportando la frase che ha condannato l'uomo “Andate via, andare via, andate via!!!”.

La denuncia verte sull' art. 604-bis del codice penale (r.d. n.1398 del 19/10/1930), "Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa".
Leggiamo l'articolo

Il reato è punito:
a) con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chi, in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell'assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni.
Si applica la pena della reclusione da due a sei anni se la propaganda ovvero l'istigazione e l'incitamento, commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutto o in parte sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull'apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale. 

CHI SONO I VOLONTARI DI BAOBAB
Si tratta di un gruppo di un gruppo di volontari e privati cittadini che, nel 2015, hanno deciso di costituire questa associazione - con sede a Roma - con lo scopo di dare accoglienza, assistenza medica e legale e tanti altri sostegni sulla base dei diritti umanitari fondamentali, nazionali ed europei. 

I POST RAZZISTI DI SALVINI
È difficile districarsi tra i tanti post di Salvini che incitano all' odio, ma sono facili da reperire sulle sue pagine social.
Si va dall' ultimo appena menzionato in merito alla sentenza del 12 luglio sull' invito ad "andare via", sino ai velati (e mica tanto) inviti ad usare la ruspa in soccorso dei suoi elettori.


cosa è il napalm
Senza parlare dei commenti degli utenti che, sotto a questi post, danno sfogo a tutta la loro rabbia repressa, cadendo, con tutte le scarpe, nello sfogo massimo di odio razziale.
Il 18 Febbraio 2017, in un' intervista a Recco, per la campagna di tesseramento al suo partito, Salvini, sui migranti, afferma che « Ci vuole una pulizia di massa anche in Italia via per via, quartiere per quartiere e con le maniere forti se serve, perché ci sono interi pezzi d’Italia fuori controllo » (altre fonti della notizia ).


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