Bimba di due anni muore 24 ore dopo il vaccino


La bambina, di soli due anni, aveva la sindrome di Dravet. I genitori avevano consultato i medici per capire se la piccola avrebbe potuto eseguire la vaccinazione senza rischi. Dopo 24 ore, la bimba è deceduta. La procura ha immediatamente aperto un' inchiesta

La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. La bambina aveva 2 anni ed era affetta da una malattia rara, la sindrome di Dravet
I medici nominati dalla procura verificheranno il nesso tra vaccino e malattia genetica mentre, il Ministro della Salute Giulia Grillo ha inviato già  gli ispettori all’ospedale di Melfi.

Appena accaduta la terribile morte, la Procura della Repubblica di Potenza ha disposto l’autopsia per fare luce sul caso verificatosi tra martedì e mercoledì scorsi nell’ospedale di Melfi. La piccola era affetta da una malattia rara, la sindrome di Dravet. A riportare la notizia è la Gazzetta del Mezzogiorno, che spiega che la bimba aveva una malformazione cardiaca e problemi congeniti al sistema nervoso.

Dal sito sindromedidravet.org leggiamo dettagli sulla malattia rara, una delle tante esistenti nel mondo che, spesso, non hanno cure.

La sindrome di Dravet (SD) è una forma di epilessia, associata a disturbi dello sviluppo neurologico, che insorge nel primo anno di vita nei lattanti senza antecedenti patologici personali, apparentemente normali al momento dell’insorgenza delle crisi. E’ stata descritta per la prima volta nel 1978 da Charlotte Dravet, in Francia, con il nome di «epilessia mioclonica severa del lattante», e ampiamente studiata da numerosi autori in diversi Paesi (Italia, Giappone, Spagna, Argentina, USA etc).
Nel sito, oltre a spiegare le varie conseguenze della malattia, affronta il punto relativo ai vaccini:
Stadio febbrile e diagnostico nel primo anno di vita
Nella maggior parte dei casi, le prime crisi sono scatenate dalla febbre. Sono crisi convulsive, generalizzate o unilaterali, interessanti principalmente una metà del corpo, variabile da una crisi all’altra.
Spesso sono lunghe  o molto lunghe (fino a più di un’ora) e necessitano  un trattamento d’urgenza (somministrazione rettale o in vena di un anticonvulsivante). Nelle settimane e mesi successivi le crisi divengono più frequenti, insorgono anche senza febbre o con una febbre moderata (tra 37° e 38°) e possono raggrupparsi in stati di male epilettici.
Si deve sottolineare che le vaccinazioni possono essere un fattore scatenante in alcuni pazienti.

Tra le altre problematiche, in merito alle vaccinazioni, leggiamo
Il possibile ruolo delle vaccinazioni nella comparsa delle prime crisi induce alcuni genitori ad opporsi alla somministrazione di ulteriori vaccinazioni. Questa problematica è stata chiarita dagli autori australiani che hanno dimostrato che le vaccinazioni non erano responsabili della malattia (Berkovic et al, 2006).
LA VULNERABILITÀ DELLA BIMBA E LA DECISIONE DEI GENITORI
La bambina, spiega il quotidiano, per le patologie da cui era affetta, veniva seguita in più centri. A coordinare gli interventi, in base a una convenzione con la Regione Basilicata, erano anche i sanitari dell’ospedale «Bambin Gesù» di Roma. Proprio a loro, da quanto è trapelato dall'inchiesta, si erano rivolti i genitori che chiedevano come comportarsi per il vaccino, se fosse sicuro o meno procedere.

La necessità della immunizzazione, spiega ancora La Gazzetta del Mezzogiorno, sarebbe stata confermata dai medici proprio in virtù della debolezza della bambina e, per l’operazione, avrebbero indirizzato i genitori agli Ospedali Riuniti di Foggia.
La famiglia avrebbe quindi preso appuntamento per il ricovero ma l’appuntamento sarebbe stato disdetto dalla struttura pugliese che, a quanto poi riferito, non avrebbe ravvisato la necessità di eseguire il vaccino in regime di ricovero.

Martedì i genitori si sono recati in ospedale a Melfi: alla bimba è stato somministrato il vaccino fornito dall’Asl. Quindici ore dopo la somministrazione è iniziata a salire la febbre e sono iniziate le convulsioni. La bimba è stata così immediatamente trasferita in terapia intensiva, ma mercoledì mattina la piccola è morta per arresto cardiaco.

FONTI E LINK UTILI
  • https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/1068173/melfi-bimba-di-2-anni-muore-dopo-l-esavalente-i-pm-dispongono-l-autopsia-aperta-uninchiesta.html
  • http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=66656 
  • https://www.sindromedidravet.org/inquadramento-generale-della-sindrome-di-dravet

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