Processo a Monsanto per il glifosato: tribunale riduce indennizzo al giardiniere. Intanto, la Bayer crolla in borsa

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La condanna è stata confermata, ma il risarcimento è stato ridotto da 300 a 68 milioni di dollari.
La Bayer dovrà pagare il risarcimento al giardiniere che si ammalato di cancro (qui l' articolo) a causa dell' uso dell' erbicida prodotto dalla multinazionale Monsanto, da giugno 2018 acquisita dalla tedesca Bayer per 63 miliardi di dollari.
In borsa, intanto, i titoli di Bayer crollano. A vedere il grafico, sembra che, dopo l' acquisizione della Monsanto, la multinazionale farmaceutica tedesca abbia visto cadere in picchiata i propri titoli. La differenza tra i mesi prima e dopo l' acquisto della Monsanto è evidente nel grafico della borsa.

IL CASO DEL GIARDINIERE JOHNSON


La sentenza, è dell' agosto scorso: una condanna a pagare un risarcimento di quasi 300 milioni di dollari (poco più di 300 milioni di euro).
Il giornale inglese Dailymail riportò la storia dell' agricoltore Dewayne Johnson, di 46 anni, al quale, nel 2014, fu diagnosticato il linfoma di non-Hodgkin, un tumore del sistema linfatico che, come riporta anche il sito web dell' Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), è causato dall'esposizione a radiazioni o a certe sostanze chimiche come erbicidi e insetticidi.
Le conseguenze della malattia sono gravemente invalidanti, e partono con un ingrossamento dei linfonodi in diverse sedi come campanello d'allarme, per arrivare a tosse, dolore al petto, difficoltà a respirare e, quando si diffonde nel sistema nervoso, mal di testa, debolezza, perdita di peso ma anche difficoltà di parola, sino alla morte.

Johnson ha lavorato come giardiniere a Benicia, in California, nei giardini delle scuole. Ha spruzzato, per 30 anni, gli erbicidi della nota multinazionale, respirando e ponendo la sua pelle a contatto con quelle sostanze tossiche, mostrando ai giudici anche i danni provocati dall' erbicida.

Si tratta del Roundup e del Ranger Pro, due potenti pesticidi a base di Glifosato.
La sentenza ha confermato che il glifosato causa tumori e, su questa scia, sono in attesa altri processi per via delle quasi ottomila denunce da parte di altre persone che hanno subìto danni a causa di questa sostanza

La giuria californiana, nella sentenza contro Bayer-Monsanto, riportò che
“La Monsanto ha agito con malizia, minacciando gli scienziati che proclamavano i danni possibili causati dal glifosato. Inoltre non ha mai rivelato agli acquirenti i rischi dovuti all’utilizzo di questi erbicidi”
Inoltre, durante la lettura del giudizio, la giuria ha concluso che la multinazionale
“era consapevole della pericolosità dei suoi prodotti a base di glifosato ma ha scelto di non avvertire i consumatori”

Werner Baumann, il numero uno della Bayer-Monsanto, oltre a promettere battaglia con i suoi legali, sostenne, e prosegue (con i suoi legali) a sostenere che i loro erbicidi sono assolutamente sicuri e non dannosi per la salute umana.

FONTI E LINK UTILI

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  • https://www.corriere.it/cronache/18_ottobre_23/processo-monsanto-il-glifosato-ridotto-68-milioni-risarcimento-il-giardiniere-malato-cancro-dc127744-d6c1-11e8-88cf-1b322404b357.shtml

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