Arrestati i commercialisti di Salvini. Ecco la cronologia della truffa della Lega e le carte degli 800mila euro di rimborsi intascati da Salvini



Ieri sono stati arrestate quattro persone, tutte legate a Matteo Salvini:
Michele Scillieri, Alberto di Rubba, Andrea Manzoni e Fabio Giuseppe Barbarossa per l' inchiesta sulla vendita del capannone di Cormano alla Lombardia Film Commission, società controllata dalla Regione Lombardia con il reato di peculato e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Nell' intercettazione dell' inchiesta, Michele Scillieri si lamenta con Alberto di Rubba del fatto che i guadagni sono stati minori del previsto « Ne faremo altre mille… la prossima volta andrà bene, invece di 50 ne prendi 70 ».

Sono tutti nomi legati alla Lega e a Salvini:
  • Michele Scillieri
È il commercialista nel cui ufficio (Via Carlo Bellerio 41 a Milano) Salvini aprì il nuovo partito Lega Salvini Premier, un mese dopo che la magistratura bloccò i conti correnti del partito Lega Nord per l' Indipendenza della Padania con Umberto Bossi a capo.
Nuovo partito, nuovi conti correnti puliti, ma stesse persone, visto che sia Salvini, sia Umberto Bossi, di Maroni e tutti gli altri sono passati dalla Lega Nord a Lega Salvini Premier. In questo modo il nuovo denaro sarebbe stato ed è al sicuro perché in conti correnti senza reato a carico.
  • Alberto di Rubba
È amministratore al Senato del partito Lega Salvini Premier ed ex presidente della Lombardia Film Commission.
  • Andrea Manzoni è revisore della Lega Salvini Premier alla Camera.
I nomi dei due commercialisti sono entrati anche nell’inchiesta sulla scomparsa dei 49 milioni di euro di fondi pubblici che Lega Nord avrebbe dovuto restituire allo Stato.
  • Giuseppe Barbarossa è cognato di Scillieri e, nell’inchiesta, è considerato un “prestanome”.

L' INCHIESTA FILM COMMISSION
La vicenda, per la quale sono in arresto, riguarda il settore immobiliare, o meglio, una presunta compravendita. Scillieri è stato l’amministratore di fatto della Paloschi srl, la società che ha ceduto l’immobile ad Andromeda per 400 mila euro e che a sua volta è stato acquisito da Lombardia Film Commission, al doppio. Secondo gli inquirenti lo scopo dell’affare era “drenare denaro pubblico”. L’inchiesta punta ad approfondire dove sia finita parte dei proventi della presunta operazione, che i pm definiscono “schema illecito”. In particolare si fa riferimento ai 250mila euro passati sui conti della fiduciaria Fidirev, e si cerca di capire se siano state in piedi altre operazioni e col sospetto di ‘fondi neri’.

LA CRONOLOGIA DELLA TRUFFA
DEI 49 MILIONI DI EURO
DI SOLDI PUBBLICI

Ripercorriamo la vicenda dei 49 milioni rubati dalla Lega Nord (qui l'articolo dettagliato con i documenti relativi al nuovo partito)
  • Aprile 2012:
il tesoriere del partito Lega Nord, Francesco Belsito, viene indagato per aver usato i fondi pubblici destinati al partito per spese personali.
Belsito tira fuori il tesoro acquistato con i fondi dati dallo Stato: undici lingotti d' oro e diversi diamanti grazie alla tecnica di trasferire i soldi nei paradisi fiscali all' estero. Salta fuori che anche Umberto Bossi, leader del partito Lega Nord per l' Indipendenza della Padania è indagato.
  • Il 5 aprile 2012 Umbero Bossi dà le dimissioni da Segretario della Lega Nord, da lui fondata

L'inchiesta va avanti, il denaro circola anche dopo le dimissioni di Umberto Bossi da capo del partito. Le carte in mano della procura di Genova mostrano cosa accade "dietro le quinte".
  • Il 1° luglio 2012, dopo le dimissioni di Bossi, Roberto Maroni viene eletto nuovo segretario del partito.
  • Il 31 ottobre 2012 Maroni intasca 1,8 milioni di euro, il rimborso di denaro pubblico spettante alla Lega Nord per le elezioni  del 2008, quando a capo della Lega c'era proprio Bossi e a gestire i fondi c'era proprio Belsito (arrestato per truffa ai danni dello Stato di 49 milioni di euro).
  • A metà dicembre del 2013 è Matteo Salvini che viene eletto segretario del partito.

L’inchiesta, intanto, prosegue. A giugno del 2014 i magistrati chiedono il processo per Umberto Bossi.
  • Il 31 luglio 2014, Matteo Salvini incassa 820mila euro di rimborsi per le elezioni regionali del 2010.
Tutto è riportato nei documenti della procura.
  • Luglio 2017 
Il tribunale decide di procedere, a carico del partito Lega Nord, alla confisca dei 48.969.000,617 euro come risarcimento per truffa ai danni dello Stato.
  • settembre 2017 il tribunale di Genova predispone il sequestro dei soldi sui conti correnti della Lega Nord, anche del denaro che verrà accreditato in futuro.
  • dicembre 2017
    nasce un nuovo partito, con uno Statuto a sè, con un' altra sede fisica, "Lega per Salvini Premier" (LSP) presso lo studio del commercialista Michele Scillieri, in Via Carlo Bellerio 41 a Milano.
Tutti i politici che erano in Lega Nord confluiscono in Lega Salvini Premier.
  • marzo 2018
    Matteo Salvini, Umberto Bossi, Roberto Calderoli e altri leghisti, rientrano in Parlamento nel nuovo partito LSP (Lega Salvini Premier) che avrà dunque propri conti correnti che non potranno essere toccati perché non sono di "Lega Nord".
    Salvini e Bossi sono senatori della Repubblica e, nonostante la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione, Bossi si ritroverà (e si ritrova ancora oggi, settembre 2020) ad intascare più di 20mila euro al mese dallo Stato (cioè, da tutti noi).

Il gioco è fatto: 
Umberto Bossi ritorna a percepire uno stipendio pubblico nonostante coinvolto in una truffa allo Stato, e molti elettori dimenticano che quei 49 milioni li hanno rubati anche dalle loro tasche. 



Può interessarti
Lega Nord: i soldi non verranno mai restituiti. Ecco perché

Commenti

Posta un commento

Scrivi la tua opinione, ma sempre nel rispetto di tutti

►Per visualizzare gli ultimi post, cliccate su "Carica altro..."
►Per proseguire nella lettura dei post precedenti, clicca su "Post più vecchi"
► Per rimanere aggiornato sui nuovi commenti in risposta al vostro, cliccate su "inviami notifiche". I nuovi commenti arriveranno direttamente alla vosta casella di posta elettronica.
Potrete cancellare l' iscrizione con un click nella mail che riceverete ("annulla iscrizione").
L' iscrizione (ovviamente) è gratuita.

► Mi scuso per attivato, ancora una volta, la moderazione commenti ma gli utenti fake e quelli che postano Spam inondano il blog di commenti pubblicitari e/o link a siti malevoli.
Ringraziandovi per il vostro supporto, provvederò all' eliminazione dei commenti sgradevoli.

Grazie e rispetto per tutti

Attenzione

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono reperite in internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Se possiedi il copyright di qualche immagine presente nel blog, basta che tu mi invii una mail con i dettagli ed io provvederò ad eliminarla.

Potrebbe interessarti

Post più letti