La disoccupazione è diminuita grazie a Renzi? Sì, ma i dati sono "falsati". Ecco cosa accadrà nel 2018 con il Jobs Act
È possibile accedere alle informazioni relative alla disoccupazione sul sito Istat mese per mese, andando indietro con gli anni, potendo verificare se il numero degli occupati sia sceso o sia salito.
IL "TRUCCHETTO" DEL JOBS ACT
Inoltre, dal 2018, i lavoratori assunti con l' agevolazione fiscale del Jobs Act potranno vedersi togliere il posto di lavoro.
Il Jobs Act (qui un mio articolo che lo spiega con semplici domande) introdusse dal 2015, per tutte le aziende che assumevano dipendenti con contratto a tempo indeterminato, uno sgravio di tasse pari al 30% (se un lavoratore costava 2000 euro, la detassazione per il datore di lavoro era di 600 euro) per i tre anni successivi. Siamo a 2018, e da gennaio termina questa agevolazione per l' azienda e quindi, grazie alla modifica, da parte del governo Renzi, dell' art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, l' azienda potrà licenziare facilmente i dipendenti assunti con il Jobs Act, visto che non dovrà più reintegrarli sul posto di lavoro anche se il licenziamento sarà illegittimo.
- Governo di Matteo Renzi:dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016
- Leggi sul lavoro (Jobs Act):dal dicembre 2014 (con la Legge n.183/14) al 7 novembre 2016 (con il d.lgs 151/15)
Andiamo a vedere i dati sino a febbraio 2017 in grafico, mentre i mesi successivi, sino al dicembre 2017 visto che i dati disponibili si fermano lì) sono riportati dopo il grafico (fonte Istat).
- Marzo 11,7 % + 0,2
- Aprile 11,1 % - 0,6
- Maggio 11,3 % + 0,2
- Giugno 11,1% - 0,2
- Luglio 11,3% + 0,2
- Agosto 11,2% - 0,1
- Settembre 11,1% - 0,1
- Ottobre 11,1% =
- Novembre 11,0 % - 0,1
- Dicembre 10,8% - 0,2
DISOCCUPATO NON FIGURANTE
- l’essere privi di impiego
- dichiarare la propria immediata disponibilità allo
svolgimento di attività lavorativa
e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro
- per lavoro dipendente - a chiamata o intermittente o a progetto -reddito lordo inferiore agli 8.000 euro annui
- per lavoro autonomo oppure occasionalereddito lordo inferiore ai 4.800 euro annui
JOBS ACT + MODIFICA ART.18 = MENO DISOCCUPAZIONE CON RENZI,
PIU' LICENZIAMENTI DOPO RENZI
Seguite bene il susseguirsi degli eventi:
- dal gennaio 2015 entra in vigore il Jobs Act: i datori di lavoro che assumono dipendenti con un contratto a tempo indeterminato, usufruiscono di una diminuzione di tasse a proprio carico per i successivi tre anni
- da marzo 2015, divengono attive le modifiche all' art.18. In merito ai licenziamenti individuali, le modifiche apportate sono le seguenti:
- Licenziamenti economici:
al lavoratore spetta l'indennizzo ma nessuna possibilità di reintegro - Licenziamenti discriminatori:
diritto alla reintegra - Licenziamento disciplinare ingiustificato:
al lavoratore spetta solo indennizzo crescente all'anzianità di servizio.
Secondo voi, da quest' anno, dopo tre anni di detassazione, i datori di lavoro vorranno tenersi i lavoratori e pagarli il 30% in più, oppure licenziarli visto che l' art.18 permette di non reintegrarli anche se il licenziamento è illegittimo?
Dal sito Istat non ci sono ancora i dati sulla disoccupazione da gennaio 2018, ma viene riportato che i prossimi dati si avranno a marzo 2018.
Intanto, grazie anche (e non "solo") alla detassazione, la disoccupazione è scesa, ma certamente non è quello il modo di diminuirla, ma solo un mezzo per mostrare dati positivi e accogliere consensi dagli elettori.
- decreto legislativo n.150 del 14 settembre del 2015
- decreto legislativo n.158 del 24 settembre 2015
- Circolare 23 dicembre 2015
- Art. 9 e 10 del d.lgs. n. 22 del 4 marzo 2015
- Dati Istat sulla disoccupazione con il dettaglio mese per mese
- Cosa è cambiato con il Jobs Act e la modifica dell' art.18
https://www.guidafisco.it/licenziamenti-articolo-18-jobs-act-riforma-lavoro-1213 - Lavoratore assunto con il Jobs Act e licenziato: «Altro che tutele crescenti!»
http://www.repubblica.it/economia/2015/11/14/news/primo_assunto_col_jobs_act_e_licenziato_altro_che_tutele_crescenti_-127324018/ - Cosa cambia per i licenziamenti con il Jobs Act?
http://ilventunesimosecolo.blogspot.it/2017/02/cosa-cambia-per-i-licenziamenti-e-i.html - Jobs Act nel 2018: posto a rischio dopo tre anni
http://www.la7.it/coffee-break/video/jobs-act-2018-posti-di-lavoro-a-rischio-dopo-tre-anni-09-01-2018-230982 - Requisiti Naspi (ciò che ha sostituito l' Aspi e, dapprima, l' assegno di disoccupazione)
- Legislature degli ultimi governi italiani
- Jobs Act
- Novità disoccupazione dal 2016
- Bari: truffa all'Inps con falsi dipendenti: Gdf Bari ne denuncia 104
FUNZIONA COSì LA TRUFFA
RispondiEliminaUna amica che lavora in un supermercato la hanno licenziata per un mese e poi riassunta. Al suo posto un precario.
In questo modo hanno creato un posto di lavoro fittizio, il supermercato in cambio ha avuto 20.000 euro
20.000 euro sono un premio per il licenziamento?
EliminaAccidenti...
La mia amica mi ha detto che hanno fatto a lei la proposta perchè non ha problemi, il direttore che è un suo caro amico gli ha confidato che in questo modo loro hanno 20.000 euro per il posto di lavoro fasullo creato, il supermercato è il Simply.
RispondiEliminaSarebbe interessante approfondire la questione, anche se è evidente come sia andata.
EliminaE mi sa che non sia l' unico che abbia attuato questo sistema. Anche quando altri governi attuarono agevolazioni per chi assumeva giovani, le aziende hanno trovato spesso il sistema per guadagnarci senza spendere (e assumere) nulla.
Ecco perché queste agevolazioni fiscali non favoriscono l'occupazione.