In questi giorni in cui si sono svolte le elezioni per il nuovo Presidente degli Stati Uniti, molti utenti si sono imbarcati nel seguire i risultati in diretta. C'è chi afferma che non ci interessi ma, in realtà, non è così. Gli Stati Uniti sono, assieme alla Cina, la più grande potenza mondiale (economica e militare) e, voltandoci indietro, nel XX secolo e ancor più dietro, scopriamo che gli Usa hanno deciso centinaia di guerre oltre che decretare la vita e la morte di milioni di persone.
I fan del cantante del gruppo spagnolo Ska-P,
Pul Pul (
Roberto Gañán Ojea), hanno chiesto lui un parere sulle elezioni USA.
Nel suo post sottolinea che «
molti pensano che Biden sia la panacea politica per risolvere il tremendo divario sociale delle classi del Paese, che non ci saranno più deportazioni, che il razzismo istituzionale scomparirà, che alla fine si solleverà il blocco economico nei confronti di Cuba e del Venezuela, o che non ci saranno più interferenze militari in altri Paesi per controllare l'economia di mercato dell'impero. Beh, questo non accadrà, mi dispiace, sotto il mandato dei presidenti democratici sono state realizzate vere macellerie militari in nome del neoliberalismo ».
Su Trump scrive che « ha governato per 4 anni senza nascondere il suo razzismo, omofobia, xenofobia, misoginia e disprezzo per i poveri » e questo perché « milioni di americani lo sostengono, questo è la cosa più dolorosa, milioni di persone razziste, xenofobe, omofobe vogliono un presidente così ».
E conclude « Purtroppo succede anche in Europa. La soluzione, secondo me, è nell'educazione e nella cultura ».
Sono d'accordo su ciò che scrive (e non solo per esser fan degli Ska-P).
I CRIMINI NON HANNO COLORE POLITICO
Prendiamo la costruzione del muro di separazione tra gli Stati Uniti e il Messico, quello atto a bloccare l' entrata dei messicani nel territorio statunitense. La sua costruzione iniziò nel 1994, durante la presidenza di Bill Clinton (democratico). Il lunghissimo muro fu dotato di illuminazione, sensori elettronici, sistema di vigilanza permanente con veicoli ed elicotteri armati.
Il 15 dicembre 2005 (Presidenza di George W. Bush, Repubblicano) fu approvato un piano per rafforzare la barriera di separazione tra i due Paesi con la prosecuzione della costruzione di un muro di 1.123 km. Le dimensioni sarebbero paragonabili solo a quelle della Grande muraglia cinese.
Il 17 maggio 2006 (sempre Presidenza di George W. Bush) il senato approvò l'emendamento per la costruzione di un ulteriore muro di 595 km di estensione e 800 km di barriere per impedire il passaggio di automobili. La risoluzione 6061 (H.R. 6061), Secure Fence Act, fu approvata dalla Camera dei rappresentanti in data 14 settembre 2006, con una votazione di 283 voti a favore e 138 contrari.
Tra i voti favorevoli a questa ulteriore costruzione ci furono quelli di Barack Obama (Democratico e futuro Presidente USA dal gennaio 2009) e Hillary Clinton (candidata Democratica alle elezioni 2016 contro Donald Trump).
Tornando indietro nel tempo, giusto qualche piccolo stralcio di storia:
18-19 aprile 1948
Presidente Usa: Harry S. Truman (1884-1972), Democratico
La CIA (l' intelligence statunitense) e il governo degli Stati Uniti manipolarono le prime elezioni in Italia per impedire la vittoria del Fronte Democratico Popolare di Pietro Nenni e Palmiro Togliatti. La CIA ci riuscì portando alla vittoria la Democrazia Cristiana di Attilio Piccioni.
Nel 2014 la Cia confermò di aver agito per impedire ai comunisti di salire al potere in Italia.
Attuarono una campagna anticomunista che sfociò in tumulti popolari dove, l' attentato a Togliatti, colpito da tre colpi di pistola, fu il picco massimo dell' azione attuata contro il FDP.
Presidente Usa: Harry S. Truman (1884-1972), Democratico
Gli Stati Uniti iniziano a bombardare la Corea del Nord. Ci furono quasi 3 milioni di vittime.
Gli Usa lanciarono più di 32mila tonnellate di Napalm che colpirono deliberatamente gli obiettivi militari e civili innocenti, distruggendo intere città.
Luglio 1959
Presidente Usa: John F. Kennedy (1917-1963), Democratico
Presidente Usa: Lyndon Baines Johnson (1908-1973), Democratico
Gli Stati Uniti bombardano il Vietnam iniziando una sanguinosa guerra che ucciderà 2 milioni di civili innocenti di tutte le età.
John Fitzgerald Kennedy, in un' intervista del direttore del New York Times, James Reston, nel giugno 1961, disse
« Abbiamo un problema: rendere credibile la nostra potenza. Il Vietnam è il posto giusto per dimostrarlo ». Il 2 agosto 1964, gli Stati Uniti, con Johnson come Presidente, inscenò l' attacco del golfo del Tonchino. Attacco mai avvenuto.
11 settembre 1973
Presidente Usa: Richard Nixon (1913-1994), Repubblicano
Gli Stati Uniti, con il supporto della CIA, impedì, in Cile, il governo eletto di Salvador Allende portando, con il degenerarsi della situazione, alla sua morte durante il colpo di Stato. L' azione degli Usa portarono al potere il dittatore Augusto Pinochet resosi colpevole di numeri crimini contro l'umanità.
1996
Il ministro degli esteri statunitense Madeleine Korbel Albright è ospite di una trasmissione televisiva. Gli fu posta la domanda
« Durante questo embargo, contro l' Iraq, sono morti più di 500.000 bambini: è questo il prezzo da pagare? ».
La sua risposta fu « Sì, credo che ne valga la pena ».
Nel 2012, Barack Obama (Democratico) insignì l' ex ministro Albright con la Medaglia della Libertà, il più alto onore civile della nazione che viene ricevuto quando si è contribuito in modo particolarmente meritorio alla sicurezza o agli interessi nazionali degli Stati Uniti, alla pace mondiale, o ad altri importanti sforzi pubblici o privati, culturali o di altro tipo.
2009
Presidente Usa: Barack Obama (1961-)
Appena eletto, Obama ordinò di rafforzare il contingente americano all' estero con l' invio di 30.000 soldati in Afghanistan. Proseguì gli attacchi iniziati dal suo predecessore Bush in Yemen, Pakistan e Somalia.
Obama proseguì a ordinare attacchi in Iraq e Siria. A seguito di determinati attacchi congiunti con Francia e Inghilterra, avvennero attentati terroristici in queste due nazioni europee. Francois Holland, però, non rinunciò agli attacchi, esponendo così la Francia a nuovi attentati in cui morirono civili uccisi da terroristi.
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"Tutti i crimini degli Stati Uniti dal 1948 ad oggi"
Eh già... ma non so perché, sembra che se si parla di democratici significa che saranno i salvatori del mondo... E invece si sa che nulla cambia.
RispondiEliminaCerto appunto, come dice il musicista, Trump rappresentava una frangia davvero ottusa-pericolosa.
Moz-
Esatto. Si spera sempre che con un Presidente nuovo cambi qualcosa a livello mondiale, qualcosa in positivo.
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