Il Billionaire di Briatore è da sempre in perdita, nel 2018 di 47 milioni e non ha mai pagato le tasse in Italia

 


La SRL Sarda del Billionaire di Flavio Briatore è posseduta da una società lussemburghese a sua volta posseduta da un trust, che ha ceduto a una società di Singapore, la quale ha poi ceduto a un'altra società lussemburghese, che a sua volta è posseduta da un'altra lussemburghese la quale è posseduta da una della Nuova Zelanda a sua volta posseduta da un trust del Belize nonché da un'altra società delle Isole Mauritius. In capo all'ultima lussemburghese c'è un'altra lussemburghese, la quale si riferisce a una British Virgin Islands e a una di Singapore.

Briatore ne possiede una parte mentre un certo Francesco Costa, un romano residente in Svizzera, risulta aver finanziato con 47 milioni di euro anche se non si sa per fare cosa.

Il Billionaire di Briatore non paga 1 euro di tasse alle Stato italiano perché è da sempre in perdita. nel 2018, con un fatturato di 47 milioni, risulta in perdita di 47 milioni, eppure non ha mai chiuso, ha dei dipendenti, paga i cantanti che si esibiscono nel locale... Come è possibile?


Questo gioco viene definito dagli agenti del fisco il "sistema delle scatole di cinesi" per il fatto di non intestare un' attività ad una società ma a una società la quale è posseduta da altre società, le quali sono possedute da altre società... e così via, tutte con sede in paradisi fiscali, ovvero quelle nazioni extra Unione Europea dove si paga poco o nulla di tasse.

Dunque, una vera e propria elusione fiscale, ovvero un sistema atto con lo scopo di non pagare le tasse in Italia (nazione dove fisicamente risiede l' attività, nel caso, il Billionaire) e che permette di arricchirsi.

IL MAGO DELL' EVASIONE FISCALE
Nel 2015, Flavio Briatore fu condannato a 1 anno e 11 mesi di carcere con la condizionale per evasione fiscale per 36 milioni di euro, reato legato al noleggio dello yacht Force Blue che fu sequestrato dalla Guardia di finanza nel maggio 2010 al largo della Spezia mentre a bordo c'era la moglie, il figlio e una ventina di membri dell'equipaggio.
I giudici del tribunale penale di Genova disposero anche la confisca dello yacht. I pubblici ministeri avevano chiesto 4 anni di condanna. Furono condannati anche il comandante e due amministratori.

Il reato? Briatore fingeva di noleggiare il suo yatch per non pagare le tasse. Il reato copre il periodo dal 2006 al 2010. Inoltre aveva usato il megayacht per uso diportistico in acque territoriali italiane senza versare la dovuta Iva all'importazione per 3,6 milioni di euro. 

Diverse inchieste, come quella di L' Espresso proprio del 2015, dopo la condanna a Briatore per evasione fiscale, mise in luce il sistema delle società off shore atte ad eludere il fisco italiano.

« TROPPE TASSE IN ITALIA » LO SLOGAN IPOCRITA
Più e più volte Briatore ha sottolineato che in Italia si pagano troppe tasse, lui che non ha mai pagato 1 euro allo Stato italiano perché, come mostra l'inchiesta di L' Espresso, ogni sua società ha e ha avuto sede in paradisi fiscali.

GIUNTA SOLINAS: INCHIESTA PER EPIDEMIA COLPOSA
Per quanto riguarda l' inchiesta che ha avviato la procura dopo il servizio di Report, ho solo una domanda: perché l' indagine non è partita nel momento in cui la giunta del governatore Christian Solinas (Psd'Az-Lega Salvini) non ha rispettato il dpcm del governo senza neanche produrre la documentazione scientifica dove gli esperti sardi sostenevano che le discoteche potevano restare aperte?
Come mai nessun politico dell' opposizione aveva depositato questa denuncia ma hanno solo atteso che la giunta regionale producesse la documentazione scientifica (senza ovviamente averla mai visionata)?

Come si evince dal servizio, è evidente a tutti che ci sia stato un intervento politico come è evidente che non uscirà fuori nessun colpevole (o almeno, non tutti i colpevoli).

Qui l'articolo di RaiNews per capire la vicenda mentre più sotto l' intero servizio di Report.

NEWS ottobre 2022
Briatore vende a sé stesso, per 1 euro, la sua società spostandola nel paradiso fiscale del Lussemburgo (fonte https://www.corriere.it/economia/finanza/22_ottobre_28/twiga-briatore-vende-marchio-se-stesso-sposta-forte-marmi-lussemburgo-bd9e4fde-568f-11ed-a727-0a765ede32f8.shtml )

(clicca sull'immagine per ingrandire)




FONTI E LINK UTILI

Commenti

  1. Che porcheria.
    Il bello è che c'è chi osanna questi tizi così...
    Peraltro, al di là dei magheggi fiscali, appunto... pure la strafottenza col covid e tutto il resto.
    Spero comunque in sonore punizioni.

    Moz-

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    Risposte
    1. Esatto: "c'è chi osanna questi tizi così..."

      Il punto è che questi soggetti sono come le "ultime ruote della limousine" perché marciano sulle leggi che permettono loro di attuare questi stratagemmi di elusione fiscale.

      Sono d'accordo: meriterebbero una sonora punizione perché non è giusto che i piccoli imprenditori ricevano due spiccioli, i lavoratori ricevano la Cig in ritardo, mentre loro possono arricchirsi ed evadere il fisco alle spalle della collettività.

      Elimina
  2. Infatti... molti li osannano perché in fondo "creano lavoro". Però, diciamocelo in tutta onestà, con queste leggi che lo consentono al posto di Briatore faremmo, sì o no, la stessa cosa pure noi? Non sarebbe più semplice cambiare le leggi, evitando l'elusione e le "scatole cinesi"?
    Come quelle che consentono alle imprese di delocalizzare dove si pagano meno tasse e i salari sono più bassi, e poi permettono che il prodotto finito (per es. scarpe fatte in Romania, Bulgaria o Vietnam, basta guardare le etichette) sia venduto a prezzo pieno in Italia... 🤔😠

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    Risposte
    1. Assolutamente no. Io odio le disparità sociali, chi fa il furbo e si arricchisce schiacciando gli altri e credendosi intelligenti.

      Il punto è che le leggi le fanno proprio coloro che sono ricchi, che fanno di tutto per entrare in Parlamento per creare leggi ad personam (Berlusconi docet), leggi a favore di aziende amiche e per trovare lavoro a famigliari/amici/conoscenti. Basta analizzare ogni legge che crea disparità sociale e si comprende quanto siano assurde e sbagliate e come nessun politico, di qualsiasi fazione ideologica, le abbia mai modificate.

      Per il finale del tuo commento, oltre a segnalarti due articoli sullo sfruttamento dei lavoratori nel mondo, ti ricordo che purtroppo, l'americanizzazione dell'Europa ma le stesse rivoluzioni industriali europee, hanno diffuso, nei reparti lavorativi, il più grosso cancro del XX e del XXI secolo: il Capitalismo.

      Chi, oggi, loda il capitalismo, o è un imprenditore ricco, oppure un povero lavoratore idiota che non ha capito niente del mondo in cui vive.

      https://ilventunesimosecolo.blogspot.com/2016/03/le-multinazionali-e-lo-sfruttamento.html
      e
      https://ilventunesimosecolo.blogspot.com/2018/06/nike-e-asics-sfruttamento-minori.html

      Elimina

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