Genitore 1 e genitore 2? Mai esistiti. L'invenzione di Salvini e Meloni per raccogliere consensi

 

di Emilio Mola

Per dirvi il livello a cui galleggiamo.
Sapete, per dirne una, che “Genitore 1” e “Genitore 2” non sono mai esistiti? Nel senso proprio di mai?
Non è mai esistita una legge, un progetto di legge, un documento, un decreto, uno straccio di carta recante le diciture “Genitore 1” e “Genitore 2”. Mai.

Eppure da anni in Italia, periodicamente, i soliti due tizi [il primo qui - la seconda qua] raccattano voti urlando contro la sinistra che per cancellare l’idea di famiglia ha sostituito sui documenti dei minori le parole “padre e madre” con “Genitore 1” e “Genitore 2”.
Mai successo. Mai esistito. Ma tutti sono convinti che sia vero.

Quando nel 2015 - come ha verificato Pagella Politica - fu introdotta la Carta d’Identità elettronica, il ministero dispose che, nel compilare la richiesta per un minore, fossero indicati i nomi dei “genitori o del tutore”. Non di “Genitore 1” o “Genitore 2”.
Che è una cosa proprio inventata di sana pianta. Completamente.

Sì, ma ma comunque non ci sono padre e madre”. E verrebbe da aggiungere grazie al cazzo.
Questo perché il Garante della Privacy, che evidentemente tiene più a tutelare i minori dei deliri sovranisti, ha fatto notare che mettere su un documento le parole “padre e madre” viola la privacy dei bambini che una mamma o un papà non ce l’hanno.
Così come, cosa ancora più allucinante, se due persone che hanno la “responsabilità genitoriale” su un bambino (per esempio adottato all’estero) firmassero accanto alla voce “padre e madre” commetterebbero un reato, non essendo il padre e la madre biologici.
Costringendo così dei bambini a non avere il proprio documento.

Perché per Salvini e Meloni è più importante far credere a milioni di italiani che la parola “genitore” sia una bestemmia.

Quando invece la parola “genitore” è quanto di più dolce, divino e miracoloso esista. Perché deriva da “generare”: che è qualcosa di cui sono capaci appunto solo Dio e i genitori.
Lo stessa Chiesa Cattolica, in cui credono gli elettori di Salvini e Meloni, nasce sulla parola “generare”.
Perché prima del 325 i cristiani si dividevano tra chi credeva che Gesù fosse stato “creato” e chi “generato”. Alla fine si decise che il vero cristiano, quindi cattolico, era colui che credeva - come recitano ogni domenica a messa nel Credo milioni di sovranisti - che Gesù è “generato, non creato”.
Eppure milioni di cattolici si sono fatti convincere da due politici che la parola più divina e cattolica in cui credono, genitore, sia frutto del demonio.

E questo è davvero il segno di tutto.

Dalla pagina Facebook "In fondo a sinistra"
 
 

Commenti

  1. Pensa tu che sciacalli.
    Va a finire che pure le assurità sul gender a scuola erano pura propaganda, con gente che andava a Roma a manifestare per la famiglia XD

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E se glielo spieghi, anche con documentazione alla mano, può esser ti diano del bugiardo!
      XD

      Elimina

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