Paralizzata muove un robot con il pensiero. Grazie a degli elettrodi nel cervello riesce a muovere il braccio elettronico
Per la prima volta in 15 anni questa donna paralizzata è riuscita
a bere da sola un caffé.
Il suo sorriso esprime tutta la gioia per il successo dell'esperimento,
possibile grazie ad uno studio rivoluzionario della Brown University di Providence.
La donna, e un altro uomo coinvolto nella ricerca, sono riusciti a manovrare
un braccio robotico con la mente grazie a "BrainGate", un dispositivo composto
da circa 100 elettrodi impiantati nel cervello dei due soggetti.
Gli impulsi elettrici dei neuroni, nella corteccia cerebrale legata alle funzioni
motorie, vengono poi trasmessi ad un computer che a sua volta invia
i comandi al robot.
Tutti i segnali sono stati decodificati e associati ad un movimento nel corso
di lunghi test con delle sfere di gomma. Poi l'esperimento con il caffé, un successo
che apre la strada a grandi obiettivi nel campo della ricerca:
gli scienziati ora vogliono fare in modo che l'impulso dei neuroni stimoli
elettricamente i veri muscoli delle persone paralizzate, permettendo così
che muovano i loro stessi arti.
Vedi il Video dal sito LaStampa.it
fonte
http://multimedia.lastampa.it/multimedia/scienze-e-tecnologie/lstp/145948/
Cose come queste mi riempiono di meraviglia e reverenza.
RispondiEliminaLa scienza dovrebbe essere sempre così, al servizio dell'uomo.
Vero. Vedendo il video ci si commuove vedendo
Eliminail sorriso della donna. Un gesto così semplice
gli sembra la cosa più straordinaria mai fatta.