Il Dalai Lama non è il Buddha

Non è solo perché è il Dalai Lama, deve avere per forza ragione.

Se nazioni come Usa, Inghilterra, Francia, Russia (e coloro che li appoggiano con azioni, vendita armi, e uso di basi come l'Italia) bombardano le città del Medio Oriente distruggendo le loro case, oppure sfruttano i loro territori impoverendoli senza usare il guadagno per migliorare la loro situazione di vita (come molte nazioni dell'Africa centrale e non solo) non si può parlare di
«rimandarli a casa e aiutarli a ricostruire». Come ricostruiamo?
Appena crei una casa, arriva un aereo russo o statunitense, e con una bomba distrugge quella casa e 100 civili.

Poi... il messaggio del Buddha (come lo era quello di Gesù) era di amore universale e non «io Germania, tu Italia» ognuno nei propri confini. Il Buddha tagliava i confini, non li creava.

Ricordate che il Dalai Lama non è il Buddha, così come il Papa non è Gesù Cristo.






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