284 milioni di dollari. Sono questi i danni economici causati a Cuba per opera dell'embargo degli Stati Uniti d'America
284 MILIONI DI DOLLARI: SONO QUESTI I DANNI ECONOMICI CAUSATI A CUBA PER OPERA DELL'EMBARGO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
"I danni monetari e finanziari provocati dal blocco tra aprile del 2019 e marzo del 2020 hanno superato 284,3 milioni di dollari e questa è una prova evidente di questa ingiusta politica unilaterale, indirizzata a tentare d’asfissiare economicamente la nazione cubana."
È questo ciò che leggiamo da un articolo del Granma, il quotidiano di Cuba, in merito all'embargo che ha causato e continua a causare problemi alla popolazione caraibica.
Il Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero di Cuba (Mincex), in una relazione presentata nel luglio 2020 riporta i dettagli sottolineando la « necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba » precisando che l’assedio statunitense si è ripercosso negativamente sulle istituzioni bancarie e finanziarie, che rifiutano di lavorare con le entità cubane per il timore d’essere oggetto di sanzioni.
Il numero delle banche straniere che sono 137 per differenti motivi si negano a realizzare operazioni con le banche cubane, con 315 operazioni coinvolte e danni superiori a 236 000 milioni di dollari.
LA PREPOTENZA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
CONTRO LA PICCOLA ISOLA DI CUBA
Dopo l'accordo fra Cuba e l' Unione Sovietica per la fornitura di petrolio visto che sull'isola non c'erano siti di estrazione di greggio, il congresso degli Stati Uniti d'America approvò una legge che ridusse sino a eliminare del tutto la quota di zucchero che gli USA importavano da Cuba. È il 13 marzo 1960.
Il 19 ottobre del 1960, sotto il governo del repubblicano Dwight Eisenhower, gli Usa impongono un vero e proprio embargo di tecnologie e materie prime alla piccola isola socialista.
Nel 1961, con la presidenza del democratico John Fitzgerald Kennedy (democratico), le relazioni con Cuba peggiorano ulteriormente, proprio mentre Fidèl Castro dichiara l’isola socialista. Il giorno successivo c'è l'invasione alla baia dei porci, ovvero il tentativo, da parte degli Usa, per mezzo della CIA, di rovesciare il governo di Castro. Perderanno miseramente contro i guerriglieri cubani diretti da Fidèl ed Ernesto Guevara.
La legge Helms-Burton, del 1996 (presidenza Bill Clinton, democratico), è una delle azioni più assurde attuate dagli Usa: per chiunque avesse commerciato con Cuba, gli Usa avrebbero ritirato tutti i finanziamenti verso le loro organizzazioni internazionali. Una legge che violava le più elementari norme di diritto internazionale come il diritto di autodeterminazione, la libertà degli scambi economici, il divieto di non ingerenza nelle questioni di sovranità interna.
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https://www.deapress.com/internazionale/22241-breve-storia-dellembargo-statunitense-su-cuba.html
I CRIMINI DEGLI STATI UNITI
A partire dalla costruzione del muro di separazione tra gli Stati Uniti e il Messico, iniziato nel 1994, durante la presidenza di Bill Clinton (democratico), proseguito con George W. Bush (repubblicano), Barack Obama (Democratico) che votò, assieme a Hillary Clinton (candidata Democratica alle elezioni 2016 contro Donald Trump). a favore dell'emendamento per costruire altri 595 km.
Gli Stati Uniti manipolarono le elezioni italiane del 18-19 aprile 1948. A quel tempo il presidente Usa era Harry S. Truman (1884-1972), democratico. La CIA (l' intelligence statunitense) e il governo degli Stati Uniti riuscirono, in Italia, a impedire la vittoria del Fronte Democratico Popolare di Pietro Nenni e Palmiro Togliatti. La CIA ci riuscì portando alla vittoria la Democrazia Cristiana di Attilio Piccioni.
Nel 2014 la Cia confermò di aver agito per impedire ai comunisti di salire al potere in Italia.
Attuarono una campagna anticomunista che sfociò in tumulti popolari dove, l' attentato a Togliatti, colpito da tre colpi di pistola, fu il picco massimo dell' azione attuata contro il FDP.
Gli Stati Uniti causarono i colpi di Stato in Iran, Guatemala, Cile, crearono dei governi in Stati lontani, per far sì che fossero dalla loro parte.
Dal 4 luglio 1776, giorno della nascita degli Stati Uniti d' America, giorno in cui i cittadini nordamericani proclamarono l'indipendenza come nazione dai coloni europei, ci sono state solo guerre.
In 245 anni di esistenza, gli Stati Uniti sono stati in guerra 228 anni.
Ssono la nazione che possiede più testate nucleari al mondo (circa 7.700), sono stati capaci di costruire un vero e proprio muro per impedire ai non statunitensi (i messicani) di entrare illegalmente nella nazione e sono stati la prima e l' unica nazione al mondo ad utilizzare una bomba nucleare in guerra, a Hiroshima e Nagasaki, uccidendo centinaia migliaia di civili, bambini, anziani, donne, uomini, lasciando sfigurati altre centinaia di migliaia di persone.
Eppure, molti pensano che USA significa libertà e giustizia. Molti pensano che è bene esser loro alleati.
Non sempre chi è più forte e potente è nel giusto. Non stiamo parlando di Superman, ma degli Stati Uniti d'America...
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L'articolo dal Granma
http://it.granma.cu/cuba/2021-04-12/i-danni-monetari-e-finanziari-del-blocco-imposto-a-cuba-sono-stati-piu-di-280-milioni-di-dollari-tra-il-2019-e-i-2020
Grazie mille Daniele per scrivere la verità sul mio paese e quel genocidio che sta massacrando mio paese.
RispondiEliminaPer me, è sempre un dovere riportare ciò che è vero.
EliminaSostengo il popolo cubano e tutti gli altri popoli che subiscono le azioni scellerate degli imperialisti.
Grazie mille Daniele per scrivere la verità sul mio paese e quel genocidio che sta massacrando mio paese.
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