Il Coronavirus « è una normale influenza. I pazienti guariscono tranquillamente nelle loro case »


Nonostante diversi medici abbiano ripetuto che il Nuovo-Coronavirus (CoVid-19) sia una normale influenza ma solo un po' più aggressiva, il panico e la psicosi fomentata da giornalisti (e un certo tipo di medici) non accennano a dissolversi.

In collegamento da Milano con la Tv spagnola En Directo, il giornalista Lorenzo Milá cerca di spiegare ciò che i medici italiani stanno ripetendo da giorni ma che i giornalisti e i cittadini non hanno ancora compreso:

« I medici qui non si stancano di ripeterci che siamo di fronte ad un tipo di influenza. Vero, non abbiamo memoria virale, non c'è nessun vaccino, ma la maggior parte degli infetti si sta riprendendo a casa, come se si trattasse di una comune influenza. Meno della metà sono ricoverati in ospedale e solo 25 in terapia intensiva ». Eppure, nonostante le indicazioni dei medici, « sembra che l'allarmismo si diffonda più dei dati reali » conclude il giornalista spagnolo.



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Commenti

  1. Ciao Daniele :D
    Io sono contraria alla psicosi che sta girando intorno a questo virus; l'unica cosa che mi spaventa davvero è il pensiero che l'Italia, come sempre, si sta dimostrando un po' calante nella gestione della situazione (anche solo intesa come mentalità nell'affrontare il tutto). Mi preoccupa in minima parte anche l'idea che, essendo una cosa sconosciuta, si possano presentare delle recidive che possano sfuggire di mano visto anche l'alta capacità di contagio che presenta il coronavirus.
    Per il resto, spero che anche prima della sua diffusione la gente rispettasse le norme igieniche di base, bleah xD

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    Risposte
    1. Ciao Paoletta!! Bello ritrovarti dopo tanto tempo.

      Giusto! È come se, ad ogni influenza stagionale, le persone non abbiano mai seguito le regole base per non contagiare gli altri. L' amuchina non se l'è filata mai nessuno prima del Coronavirus.
      Ho visto, negli inverni scorsi e recenti, persone tossire e starnutire contro gli altri, e andare in giro con la febbre. E tutto nonostante i 200 morti e gli 8 milioni di contagi per l'influenza stagionale avvenuti nel 2018....

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