Coronavirus, la premonizione di Sylvia Browne: «Nel 2020 indosseremo mascherine in pubblico a causa di un' epidemia»



La veggente statunitense Sylvia Browne pubblicò, nel 2004, una previsione per gli anni a venire e, riguardo proprio il 2020, parlò di un' epidemia da una misteriosa malattia che avrebbe costretto le persone a girare per strada con mascherine e guanti di gomma


« Entro il 2020 diventerà prassi indossare in pubblico mascherine chirurgiche e guanti di gomma a causa di un' epidemia di una grave malattia simile alla polmonite che attaccherà sia i polmoni sia i canali bronchiali e che sarà refrattaria a ogni tipo di cura ».
Questa è la profezia di Sylvia Browne, alias  Sylvia Celeste Shoemaker, sensitiva e saggista statunitense morta a 77 anni nel 2013.
Sylvia Browne si autodefinì medium e fu un' autrice prolifica e infatti scrisse più di 40 libri in tutta la sua vita. Le sue previsioni future furono oggetto di numerose controversie.
Molti dei suoi libri sono stati dei best seller negli Stati Uniti e sono stati tradotti in varie lingue. 

Questa, ed altre profezie della veggente sono da lei riportate nel libro "Prophecy - what the future holds for you" (Profezie - Cosa il futuro ha in serbo per te), scritto nel Luglio 2004.

La profezia prosegue
« Tale patologia sarà particolarmente sconcertante perché, dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, sembrerà scomparire completamente per dieci anni, rendendo ancora più difficile scoprire la sua causa e la sua cura »

Di seguito, la parte di testo del libro in lingua originale


Il Coronavirus (COVID-19 - Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2) partito da Wuhan e giunto, ad oggi, sino in Italia, provoca, come effetti:
  •  febbre
  • tosse
  • difficoltà respiratorie

    Nei casi più gravi, l'infezione può causare 
  • polmonite
  • sindrome respiratoria acuta grave
  • insufficienza renale
  • e morte

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https://ilventunesimosecolo.blogspot.com/2020/03/coronavirus-creato-da-stati-uniti-prove.html

Il CoVID-19 (coronavirus) che, ad oggi, ha colpito più di 100 nazioni al mondo, potrebbe esser stato realmente creato in un laboratorio statunitense come arma batteriologica.
L' esercitazione anti-pandemia da un ipotetico virus che fu denominato "nCoV-2019" realizzata nell' ottobre 2019 negli Stati Uniti, le parole dell' ex agente della CIA Philip Giraldi («il coronavirus non è nato da una mutazione genetica, ma è stato prodotto in un laboratorio statunitense») sino alle analisi degli scienziati di varie nazioni, portano alla conclusione che il CoVID-19 è stato creato dagli Stati Uniti in laboratorio e poi immesso nei mercati di vendita animali cinesi.


https://ilventunesimosecolo.blogspot.com/2020/02/coronavirus-un-libro-del-1981-parla-di-virus-wuhan.html


















FONTI E LINK UTILI

Commenti

  1. GIÀ NOSTRADAMUS NEL LONTANO 1500 LO AVEVA PREDETTO MA NON FECE PREVISIONI SU UNA MALATTIA MA BENSÌ A QUALCOSA DI TERRIFICANTE CHE AVREBBE DISTRUTTO LA RAZZA UMANA !

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