Unilever condannata a 60 milioni di euro di multa: una piccola azienda romagnola vince contro il colosso olandese
L' azienda La Bomba, produttrice di ghiaccioli, nata a Santarcangelo di Romagna negli anni '50, fu rilevata da due imprenditori nel 2009 i quali iniziarono a proporre i prodotti ai vari bar, soprattutto quelli degli stabilimenti balneari.
Il problema è che questi baristi avevano (e hanno) tutti un contratto con Algida la quale forniva e fornisce loro non solo i gelati ma anche i frighi (se ci fate caso, hanno il marchio Algida): da contratto, questi gestori possono tenere nei frighi solo gelati a marchio Algida, pena il pagamento di penali pesanti e perdita degli sconti dei quali usufruiscono.
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Gli imprenditori di La Bomba non ci stanno, soprattutto perché molti gestori vorrebbero proporre i loro ghiaccioli, ma non possono perché rischierebbero pesanti penali da parte della multinazionale.
Così, parte la segnalazione all' Antitrust dei due imprenditori romagnoli per la pratica commerciale quasi da "dittatura" che non dà libertà di scelta ai gestori dei bar.
ART. 102. È incompatibile con il mercato interno e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo.
Tali pratiche abusive possono consistere in particolare:
a) nell'imporre direttamente od indirettamente prezzi d'acquisto, di vendita od altre condizioni di transazione non eque;
b) nel limitare la produzione, gli sbocchi o lo sviluppo tecnico, a danno dei consumatori;
c) nell'applicare nei rapporti commerciali con gli altri contraenti condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, determinando così per questi ultimi uno svantaggio per la concorrenza;
d) nel subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi.
Unilever Italia (che annuncia un nuovo ricorso) ha risposto alla sentenza
“Pur rispettando tale decisione, ricorrerà presso la sede competente nella convinzione che la condotta dell’Azienda non costituisca violazione delle norme a tutela della concorrenza e dunque desidera non commentare questioni aperte”
- La sentenza completa della condanna a Unilever
https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=UTQ2RR2APONDKBI3Q22W52CZJI&q=la%2520or%2520bomba%2520or%2520algida - Tutti i marchi di Unilever
https://www.unilever.it/brands/
https://it.wikipedia.org/wiki/Unilever - Art. 102 del Trattato sul funzionamento dell' UE
https://www.civile.it/news/visual.php?num=90884 - http://www.corriereromagna.it/news/rimini/23418/la-battaglia-legale-del-gelato-la-bomba-di-santarcangelo-batte-algida-paghera-60-milioni.html
- http://ilfattoalimentare.it/tar-la-bomba-multa-antitrust-algida.html
Quasi assurdo, visto che la Unilever l'aveva pensata bene proprio con una imposizione "corretta", quella dei frigoriferi... quindi davvero questa vittoria ha un che di bello e allucinante.
RispondiEliminaMa poi, fa strano che col fior fiore di avvocati che la Unilever può permettersi, abbiano perso XD
Moz-
Eh beh, quando ci sono dei regolamenti e non li rispetti, i buoni avvocati possono fare poco! :°D
EliminaInfatti è incredibile una vittoria del genere.
Ciao Moz!