I colori delle regioni? È stabilito a tavolino. I parametri sono fasulli. Il caso di Sardegna e Lombardia

 


Qual è la logica di attribuzione dei colori delle zone mediante le quali il governo Conte prima, e Draghi poi, decidono quando e come chiudere le attività e le persone in casa?

È evidente che tutti i 21 parametri per calcolare la "probabilità" di rischio sono solo un mezzo per non far capire alla popolazione che, in realtà, i colori vengono decisi a tavolino.
Vediamo i dati sul contagio relativi al 1° maggio.

I dati aggiornati al 1° maggio 2021
https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/

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I dati sulle terapie intensive evidenzia un'enorme incongruenza tra il colore della Regione in questo momento (nella prima immagine con il quadrato) perché ci sono regioni Marche, Piemonte, Toscana e Lombardia che sono divenute gialle ma che hanno superato la soglia massima di posti in terapia intensiva mentre, regioni come Sardegna, Valle d'Aosta, Sicilia, Campania e Basilicata,che sono di molto sotto il limite, sono arancioni o addirittura, come la Sardegna, ingiustamente rossi.

La seconda immagine mostra chiaramente che non c'entra nulla il numero degli abitanti con il colore delle zone e l'aumento di probabilità del contagio.
Molte persone sostengono che « È giusto il colore perché ad esempio la Lombardia ha molti più abitanti della Sardegna e quindi 1000 contagi in Sardegna sono più pericolosi di 1000 contagi in Lombardia ». Ne siamo sicuri?

LO STRANO CASO DI LOMBARDIA E SARDEGNA

Partiamo dal fatto che, secondo la logica del governo (precedente e presente), sono i contagi il pericolo e quindi, anche un solo contagiato, non dovrebbe far stare tranquilli visto che basta una sola persona per far ripartire tutti i contagi e farli di nuovo aumentare.
Dunque, la prima motivazione non ha senso: o la regione ha zero contagi oppure, anche con due contagi, il pericolo di innalzare la curva c'è sempre. Quindi, 1000 contagi in Lombardia hanno lo stesso rischio dei 1000 contagi in Sardegna anzi, in Sardegna hanno meno "potenza" perché la regione è composta da oltre l'80% di comuni sotto i 15mila abitanti.
Andiamo ai dati

La Lombardia è diventata zona gialla. La Sardegna è rossa.
Quando la Sardegna poteva esser gialla per aver varcato, di poco, i dati dei contagi, la zona gialla era stata abolita da Draghi, ed è passata in zona rossa. Adesso, STRANAMENTE, ritorna la zona gialla e, GUARDACASO, diverse regioni con contagi molto alti diventano GIALLE.

Molti si rifugiano dietro il "eh ma la Lombardia ha una popolazione più numerosa della Sardegna, e il rapporto con i contagi è più basso". Ci crediamo veramente? Andiamo a fare due calcoli.

La Lombardia ha 10.060.574 abitanti.
Negli ultimi 20 giorni ha avuto 44.925 contagi totali, con una media di 2.246 contagi al giorno.
I decessi negli ultimi 20 giorni sono stati 1.553, circa 77 morti al giorno.
Vediamo il rapporto contagi/popolazione negli ultimi 20 giorni:
(44.925:10.060.574) x 100 = 0,44%

La Sardegna ha 1.658.138 abitanti.
Negli ultimi 20 giorni ha avuto 6.317 contagi totali, con una media di 315 contagi al giorno.
I decessi negli ultimi 20 giorni sono stati 194, circa 9 morti al giorno.
Vediamo il rapporto contagi/popolazione negli ultimi 20 giorni:
(6.317:1.658.138) x 100 = 0,38%

Dunque, la Lombardia ha più contagi, più decessi e un rapporto contagi/popolazione più alto rispetto alla Sardegna. Dov'è la logica dell'assegnazione del colore delle zone?
Credete ancora alla buona fede degli "esperti"?

Dunque,
lo scopo del governo è chiudere i sardi dentro casa, far fallire tante piccole imprese e lavoratori indipendenti per permettere, in estate, a politici, benestanti continentali e stranieri di venire in vacanza in Sardegna?


Un articolo dettagliato interessante sul funzionamento del sistema per decidere i colori delle regioni
https://www.youtrend.it/2021/01/14/come-funziona-il-nuovo-sistema-per-decidere-i-colori-delle-regioni/
E dal sito governativo
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_5152_1_file.pdf

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