Covid: il governo non chiuse i voli da e per l'estero. Ma la colpa è dei giovani

 


Tutti si chiedono: come mai, dopo l'estate, tutti i contagi sono aumentati? Ovvio, la colpa è dei giovani che hanno cercato la "movida" spargendo il contagio ovunque. Perché i giovani, quegli individui strani, che molti dicono di aver visto ma molti ritengono siano delle creature mai esistite, si aggirano di notte, spruzzano il virus, e poi fuggono con il drink in mano.

I giovani sono incoscienti, se ne fregano del prossimo, ma gli adulti no.

Gli adulti che hanno il Potere in mano, invece, hanno il controllo della situazione: appena i contagi iniziano a diminuire, loro, cosa fanno? Chiudono i porti e gli aeroporti solo alle nazioni con le quali non hanno rapporti commerciali, politici e militari: ecco le chiusure a chi arriva da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana.
Peccato che, stando alle statistiche da marzo sino a ieri, le nazioni con più contagi sono: Stati Uniti, Francia, Spagna, Russia, Regno Unito e aggiungiamoci anche la Cina che, se dalle statistiche odierne risulta una nazione con pochissimi contagi, in realtà si sa che il governo dittatoriale di Pechino nasconde i dati, così come ha fatto a fine 2019, con l'esplosione dei primi contagi.

Sui social, molti utenti americani avevano sollevato il problema: gli aerei erano pieni e il rischio di contagio a bordo era altissimo tanto che moltissimi hanno iniziato ad avere i sintomi del covid-19 dopo il viaggio in aereo.
E non è stata solo una questione di "entrate" ma anche uscite: grazie all' assenza, da parte del governo, di un divieto a spostarsi all'estero, ecco che gli italiani, in piena pandemia, hanno passato le vacanze in Inghilterra, in Grecia, in Spagna e negli Stati Uniti. Rientrando, sono risultati positivi al virus. Ovviamente lo hanno scoperto dopo la comparsa dei sintomi e immaginate quante persone abbiano potuto infettare visto che l'obbligo della mascherina all' aperto non c'era.

Ma la colpa è dei giovani.

Leggere che il presidente del consiglio Conte chiama due individui ricchi e famosi (dei quali, almeno personalmente, so che uno dei due si crede un cantante, mentre l' altra non so che diavolo di ruolo abbia nella società) per divulgare un messaggio che inviti i giovani a esser più responsabili, è una reale presa per il culo e non solo per il fatto di proseguire a sottolineare che sono i giovani ad aver fatto impennare i contagi, ma anche per aver chiesto a dei soggetti privilegiati, che non toccano con mano la situazione delle classe sociali più basse, di invitare le persone, anzi, solo i giovani, a rispettare le leggi. Le stesse leggi malfatte dai governanti.

Ma la colpa è dei giovani.

La Sardegna era una delle regioni con meno contagi ma poi sono esplosi. D'estate. In Costa Smeralda, in un locale di un ricco benestante che non ha tutelato i suoi dipendenti i quali sono poi risultati positivi al covid-19. Inutile ricordare che non erano tutti giovani, che venivano dal nord Italia (luogo dove partirono i contagi), che erano tutti ricchi, che lasciarono contatti falsi per non farsi rintracciare (e se lo fai è perché non hai la coscienza pulita) e che erano anche personaggi famosi e politici.



Al 23 ottobre, in base ai dati ufficiali diffusi, abbiamo:

  • 16.700 positivi in un solo giorno
  • 14.314.453 tamponi effettuati
  • l' 1,29% delle persone che hanno fatto il tampone sono risultati positivi 
  • I decessi, giorno per giorno (degli ultimi giorni) sono:
    17/ottobre: 47
    18/ottobre: 69
    19/ottobre: 73
    20/ottobre: 89
    21/ottobre: 127
    22/ottobre: 136
    23/ottobre: 91

I positivi giornalieri sono aumentati:

  • il 23/ott risultate positive 16.700 persone
  • il 20/ott erano risultate positive 8.736 persone.
  • Ci sono 15.788 in isolamento domiciliare (dunque, non ospedalizzati).

I dati NON possono esser comparati con quelli di marzo e, compararli, è un'azione da stupidi.
Al 15 marzo, ad esempio, furono effettuati solo 124.899 tamponi e risultò positivo il 16,49% delle persone.
Nella seconda settimana di marzo, i decessi giornalieri erano:
11/mar: 196
12/mar: 189
13/mar: 250
14/mar: 175
15/mar: 368
16/mar: 249
17/mar: 245
18/mar: 475
19/mar: 427
20/mar: 627
21/mar: 793

La colpa di questi nuovi dati, ovviamente, è dei giovani.


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