Valeggio: il sindaco bandisce gli erbicidi dai luoghi pubblici.La soluzione è un macchinario che usa il vapore
A Valeggio sul Mincio, l'amministrazione comunale ha bandito il glifosato e qualsiasi altro tipo di erbicida nei luoghi pubblici. Verrà utilizzato un sistema che utilizza solo il vapore e che riesce a rimuovere anche chewing-gum, graffiti e cartelloni pubblicitari
Utilizzare il diserbo termico a vapore al posto di quello chimico per rendere più salubri le aree pubbliche.
A rafforzare l’intenzione dell’amministrazione comunale valeggiana, tra le prime nel Veronese a effettuare un definitivo cambio di rotta, è stata la dimostrazione effettuata qualche giorno fa vicino all’ex ospedale. In quella occasione, è stato infatti presentato il sistema multifunzionale Dhr-8, prodotto dalla ditta Cristanini di Rivoli Veronese, che utilizza soltanto vapore saturo ad alta temperatura.
« La sua azione », spiega Vanna Robbi, che ne ha illustrato le caratteristiche, « porta ad un aumento dell’umidità presente nelle foglie e nel colletto, con la conseguente rottura delle cellule della piantina che si dissecca dall’esterno verso le radici. Inoltre, il sistema rimuove chewing-gum, graffiti e cartelloni pubblicitari murali ».
Sul fatto che gli erbicidi, usati comunemente in agricoltura e per la manutenzione degli spazi pubblici, possono infatti comportare gravissimi rischi per la salute umana, per gli animali e danni all’ecosistema, contaminando l’ambiente in maniera persistente, c’è ormai un’ampia letteratura.
Uno dei più diffusi, il glifosato (prodotto dalla Monsanto, ormai acquisita dalla tedesca Bayer da giugno - n.d.b.), per il suo rischio di cancerogenicità è stato bandito, con un provvedimento dell’ex ministro della sanità, Beatrice Lorenzin, dall’uso negli spazi pubblici, dai parchi alle aree gioco per bambini, dalle scuole alle strutture sanitarie [precisazioni in merito a fine articolo].
Il divieto è valido anche in agricoltura, durante il raccolto e la trebbiatura, cioè quando i prodotti della terra sono ormai vicini a finire nelle nostre tavole.
Il glifosato è invece assolutamente vietato nell’agricoltura biologica i cui produttori invitano a bandirlo anche per pulire binari o cigli delle strade, in modo da evitare che il prodotto entri nella catena alimentare. « Purtroppo girando Comuni e aziende », rileva Vanna Robbi, « ne vedo stoccato a quintali di glifosato e molti continuano ad usarlo alla chetichella, anche perché smaltirlo costerebbe».
Di decisione meditata ma presa consapevolmente parla Pierino Parolini, che da anni fa volontariato come direttore della Cooperativa sociale Spazio 11, per la quale ha acquistato il sistema di diserbo termico un paio di settimane fa. « Una volta al cimitero [dov’è ancora utilizzabile il glifosato, come sul castello, ndr], racconta Parolini, classe 1951, « mi s’è avvicinata una signora che m’ha detto di non usarlo perché le dava dei problemi. È stata un’ulteriore spinta che c’ha portato a questa scelta dopo anni di meditazione, per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente e sulle persone. Ora testeremo il sistema in modo approfondito, anche per studiarne le modalità d’utilizzo (la macchina pesa 125 chili e va caricata su un furgone). Se sarà possibile lo utilizzeremo anche per il cimitero».
Per l’assessore ai servizi e alle manutenzioni, Leonardo Oliosi, «la scelta di questo nuovo sistema va nella direzione di una migliore qualità del servizio e dell’ambiente in cui vivono i cittadini».
Di decisione meditata ma presa consapevolmente parla Pierino Parolini, che da anni fa volontariato come direttore della Cooperativa sociale Spazio 11, per la quale ha acquistato il sistema di diserbo termico un paio di settimane fa. « Una volta al cimitero [dov’è ancora utilizzabile il glifosato, come sul castello, ndr], racconta Parolini, classe 1951, « mi s’è avvicinata una signora che m’ha detto di non usarlo perché le dava dei problemi. È stata un’ulteriore spinta che c’ha portato a questa scelta dopo anni di meditazione, per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente e sulle persone. Ora testeremo il sistema in modo approfondito, anche per studiarne le modalità d’utilizzo (la macchina pesa 125 chili e va caricata su un furgone). Se sarà possibile lo utilizzeremo anche per il cimitero».
Per l’assessore ai servizi e alle manutenzioni, Leonardo Oliosi, «la scelta di questo nuovo sistema va nella direzione di una migliore qualità del servizio e dell’ambiente in cui vivono i cittadini».
PRECISAZIONE
Nell' articolo sopra, prelevato da larena.it, si fa riferimento ad un provvedimento dell' ex ministro Lorenzin (XVII Leg.) in merito all' eliminazione dell' uso del glifosato nei luoghi pubblici.
Ho cercato info in merito ed ho trovato solo la votazione avvenuta al Parlamento Europeo il 27 novembre 2017: Francia e Italia votarono contro, ma la maggioranza (dunque, tutti gli altri Paesi dell' UE), votarono a favore, rinnovando l' uso del glifosato Round-Up di Monsanto per altri 5 anni.
A dicembre 2017, il sito MoVimento 5 Stelle - Camera, ha pubblicato una articolo in merito al glifosato chiedendo, al governo che era allora in carica, di imporre di riportare, in etichetta, la presenza del noto erbicida negli alimenti confezionati.
Se avete info in merito al provvedimento dell' ex ministro, lo pubblicherò in questo articolo.
Grazie.
Lapenna Daniele
FONTI E LINK UTILI
- Tutto sul glifosato https://ilventunesimosecolo.blogspot.com/search?q=glifosato
- http://www.larena.it/territori/villafranchese/valeggio/stop-ai-diserbanti-chimici-il-comune-passa-al-vapore-1.6876672?refresh_ce#scroll=612
- https://it.wikipedia.org/wiki/Diserbante
- http://www.movimento5stelle.it/parlamento/2017/10/glifosato-indicarlo-in-etichetta-pasta.html
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