L' incidente era avvenuto nell' ottobre 2015, ma oggi, nel 2018, ci sono state le condanne: 3 anni di reclusione per omicidio colposo per i due proprietari dell'azienda Perronace costruzioni srl, sita a Corbetta (Milano), a causa della morte di un loro operaio rimasto folgorato durante la rimozione di coperture in eternit da un capannone di proprietà di un' altra azienda, la Sitim Olafer, sita nello stesso paese.
Il lavoratore era a nero.
Il giudice della quinta sezione penale del tribunale di Milano ha confermato la condanna per il proprietario e l' amministratice dell' azienda, sua figlia.
Per due dirigenti della Sitim Olafer era stata formulata la stessa accusa:
per uno di loro è stato accolto il patteggiamento, mentre l'altro è
stato giudicato con rito abbreviato.
Il giudice ha inoltre stabilito un
risarcimento di 50mila euro in favore della figlia dell' operaio deceduto. La vittima, Angelo Incalcaterra, operaio di 43 anni, lavorava senza un regolare contratto per conto di entrambe le imprese.
FONTE
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milano.repubblica.it
Allora... già solo per aver atto lavorare in nero van puniti. Quando poi le norme di sicurezza sono inesistenti... un qulo così!
RispondiEliminaCiao Dani!
Esatto. Non si dovrebbe morire per lavorare.
EliminaCiao Patri!