«Fermiamo il genocidio della razza bianca».Sul social G+ immagini che incitano allo sterminio degli extracomunitari e la difesa della razza bianca europea

di Lapenna Daniele


Anche se molti non lo sanno, oltre a Facebook, esiste un altro social network: Google Plus.
Qui si trovano più o meno gli stessi utenti (anche se in misura minore) che si trovano su Facebook, come quelli che incitano all' odio e al chiaro razzismo, ovvero la difesa della propria razza anche con l' attacco esplicito alle altre "razze".

Il manifesto a destra è stato pubblicato da un utente, un certo Herr Z, sul proprio profilo GooglePlus (questo il link al post).
In italiano, dice questo:

«La tua eredità e la tua cultura sono state erose, le nostre linee di sangue diluite
Dal Sud Africa all'Europa settentrionale, si sta svolgendo un genocidio bianco, ogni nazione bianca si sta trasformando in un pozzo nero di razze ibride e il tutto nel nome della diversità! Questa parola significa l'inizio della fine della cultura bianca. 
Un piano ebraico per liberare il mondo da noi e il nostro modo di vivere, ogni uomo bianco ha ora il dovere di resistere, combattere e preservare ciò che abbiamo, questa è una battaglia per la sopravvivenza!

Non è un crimine amare la tua razza.
Il crimine, per te, è restare in disparte e non fare nulla per proteggerti.
Dobbiamo educare i nostri giovani affinché abbiano gli strumenti per portare avanti la lotta, dobbiamo fermare l'indottrinamento marxista dei bambini bianchi nelle scuole».

Inoltre, sul suo stesso profilo, appare anche un altro post, ancora più sconvolgente, intitolato "Regione Lombarda: CALENDARIO VENATORIO 2018":

Il post è del 25 febbraio 2018, ed è ancora lì. Nonostante ripetute segnalazioni di diversi utenti, il post non è stato rimosso.

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