Italiacum: il partito che ne trae maggior beneficio? Il Movimento 5 Stelle

di Lapenna Daniele
#movimento5stelle #beppegrillo #italicum #politica #matteorenzi #pd #m5s

L' elettore medio non sa come funziona la Legge elettorale. Sa solo che va al seggio, vota, e chi piglia più voti vince.
Il resto,.. non conta.
La domanda però che molti si saranno fatti è: cos' ha di diverso l' Italicum rispetto alla vecchia legge elettorale? L' ha voluta il Pd, quindi favorirà il Pd. Oppure no?

Ho provato a cercare le motivazioni che indicano l' Italicum ( che entrerà in vigore dal Luglio 2016 e varrà solo per la Camera, in attesa di una legge per abolire il Senato ) come una pessima legge che favorisce solo i grandi partiti ma.. non l' ho trovata ( se qualcuno le ha, lo prego di riportarmele nei commenti e, possibilmente, se ci sono, con le fonti ).
Intanto ho beccato un articolo di Andrea Mollica dal sito di gadlerner.it. Leggiamo

"Beppe Grillo si è scagliato dal suo blog contro la riforma elettorale,definito il Nostalgicum in chiave mussoliniana, ma al di là della radicale critica a Sergio Mattarella non si scorge alcun elemento di vera novità. Il M5S sembra rinunciare all’ostruzionismo, parlamentare e mediatico, anche perchè in realtà è il partito che potenzialmente più beneficia dall’Italicum".

E come mai? Proseguiamo la lettura
"L’isolamento grillino potrebbe infatti pagare in una competizione basata sul premio di lista".
Nel senso che il fatto di presentarsi da soli alle elezioni, ovvero non in una lista di partiti come fanno gli altri due partiti, è un vantaggio aumentato con questa legge.
"Una legge elettorale che puntasse su coalizioni o candidati come il maggioritario uninominale di collegio sfavorirebbe il M5S".

ESEMPIO


Prendiamo come riferimento le elezioni politiche del 2013 che hanno visto salire al governo anche il M5s.
Vediamo i risultati a questo link di Wikipedia così è più facile da spiegare.
Con la vecchia Legge elettorale, il Porcellum, la coalizione che otteneva più voti, indipendentemente dalla percentuale, si vedeva automaticamente assegnata la maggioranza assoluta dei seggi. 
La coalizione è un gruppo di partiti.
Prendiamo il Partito Democratico: è salito al governo come primo partito perché ha ottenuto un totale voti (alla Camera dei Deputati ) di coalizione di 10.047.808, ma se fosse stato in vigore l' Italicum, il Pd avrebbe preso solo i voti ricevuti come partito singolo, ovvero 8.644.523
Il M5s, presentandosi da solo, senza creare una coalizione con altri partiti, ottenne ben 8.689.458 voti. Se ci fosse stato l' Italicum nel 2013, con soli 44.885 voti in più del Pd, avrebbe vinto il MoVimento 5 Stelle che sarebbe divenuto il primo partito alla Camera dei Deputati.

Quindi si tratta di una legge ( qui spiegata in dettaglio ) che favorisce chi si candida da solo. Perché mai Grillo dovrebbe essere contro di essa? Forse non vorrebbe mostrare d' esser d' accordo con una Legge elettorale creata dal partito avversario, proprio uno dei due partiti contro i quali si scontra maggiormente da anni?
Non si sa, intanto se le cose stanno così, Matteo Renzi ha creato una legge a favore di Grillo, a meno che alle prossime elezioni i votanti del Ms5 diminuiscano in modo drastico lasciando il partito del comico genovese molto più dietro delle ultime elezioni regionali.

Staremo a vedere..

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