Ad agosto in 10 Regioni furono riaperte le discoteche. Tutto legale perché permesso dal dpcm del 17 maggio

 

Ieri sera il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas, è stato intervistato in diretta dal programma "Stasera Italia" su Rete4 in merito all' inchiesta aperta dopo il servizio di Report.

Tra le tante cose che ha riferito, ha non solo sottolineato che a luglio i contagi in Sardegna erano zero e che quelli esplosi fossero dovuti ai turisti giunti da fuori la regione, ma anche che le discoteche erano state aperte anche in altre regioni ma nessuno lo fa presente.

Avendo tentato, dalla nascita del blog, di scrivere in maniera oggettiva, ho voluto ripescare le news di agosto e cercare di capire non solo se e quali regioni avessero concesso la riapertura delle discoteche, ma anche cosa imponesse e permettesse l'ultimo dpcm del governo. Ho scoperto qualcosa che nessuno ha specificato e, da apolitico e anarchico, posso solo sottolineare che i giornalisti (di destra e sinistra) praticamente sempre scrivono in modo soggettivo.

I DPCM DEL GOVERNO CONTE IMPEDIVANO
LA RIAPERTURA DELLE DISCOTECHE MA...

Il dpcm del 17 maggio 2020, Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, quello con il quale terminava il lockdown nazionale iniziato il 9 marzo 2020, all' art. 1 lettera m riporta

«  Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti  in  spazi  chiusi  o all'aperto quando non  e'  possibile  assicurare  il  rispetto  delle condizioni di cui alla presente lettera; restano comunque sospese  le attivita' che abbiano luogo in sale da ballo e  discoteche  e  locali assimilati, all'aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.  »
La stessa frase è presente anche nei dpcm dell' 11 giugno 2020 e dpcm del 7 agosto 2020.
Il punto è che questa frase l'ho riportata incompleta. Ecco come segue l'art 1 comma m del dpcm del 17 maggio 2020 (e anche gli altri due dpcm):

« Le regioni e le province autonome, in  relazione all'andamento della situazione epidemiologica nei propri  territori, possono stabilire  una  diversa  data  di  ripresa  delle  attivita', nonche' un diverso numero massimo  di  spettatori  in  considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi »
Ovviamente il governo diffuse una lista di disposizioni alle quali attenersi obbligatoriamente per concederne l' apertura.

QUALI REGIONI RIAPRIRONO
LE DISCOTECHE AD AGOSTO?

Non fu solo la Sardegna a riaprire i locali da ballo/discoteche. Da questo articolo di LaStampa del 14 agosto 2020 leggiamo che:

La giunta della Lombardia con l'ordinanza regionale n. 596 del 13 agosto 2020, concesse balli all'aperto, in terrazze e giardini ma ad "almeno un metro" di distanza e quindi l'apertura di discoteche e sale da ballo.
Le discoteche furono aperte anche in Veneto e anche a Ferragosto ma con limitazioni per il contenimento del coronavirus. Il presidente della Regione, Luca Zaia, emanò un'ordinanza che impose un massimo di capienza dei locali del 50% con obbligo di indossare sempre la mascherina all'interno del locale, anche durante il ballo.
In Piemonte, si specificò, all' 1 comma 33 del dr n.85 del 10 agosto 2020 che le attività di ballo erano concesse «esclusivamente in spazi esterni».
In Alto Adige l'accesso in discoteca fu limitato: solo il 30% della capienza del locale.
Stessa cosa in Emilia Romagna dove però l'ordinanza che firmò il presidente Stefano Bonaccini previde di dimezzare la capienza per gli ingressi del 50% con l' obbligo di indossare sempre la mascherina.
Anche in Toscana discoteche aperte con obblighi precisi tra i quali il distanziamento di almeno 2 metri. In Sicilia le discoteche restarono aperte ma con una capienza del massimo 60%.
In Campania, con l'ordinanza n.59 del governatore Vincenzo De Luca, si poteva ballare ma solo all’aperto. In realtà le discoteche erano aperte sin da giugno.
In Puglia le discoteche furono regolarmente aperte anche a Ferragosto malgrado le polemiche per gli assembramenti sulle piste da ballo documentati da foto e filmati diffusi sul web. Uno degli episodi più discussi si verificò in una nota discoteca di Gallipoli (Lecce) la sera del 31 luglio dove il dj francese Bob Sinclar pubblicò sui social un video in cui si videro numerosi ragazzi intenti a ballare molto vicini tra loro e senza le mascherine.
E infine la Sardegna dove Solinas firmò l'ordinanza (ritirata dopo qualche giorno) con la quale si concedeva la riapertura delle discoteche sino al 31 agosto.

FONTI E LINK UTILI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Commenti

  1. Esatto, ma anche qui in Abruzzo hanno riaperto: solo che sono fioccate le multe, spesso, e perché non si rispettava la distanza e la capienza.
    Questo è. Il problema è tutto qui...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche in Abruzzo, dunque.
      Purtroppo i giornalisti si concentrano non sull' evento ma sulla persona: se di quotidiani di destra, attaccano governatori di sinistra, se invece sono di giornali di sinistra, attaccano governatori di destra, il tutto senza la minima oggettività nel loro mestiere.

      Tutti attendono riaprano tutti i locali ma penso che si andrà più verso chiusure forzate complete che su riaperture vere e proprie.

      Elimina

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