Sardegna: il governatore Solinas allenta le restrizioni ma con regole precise


Dal 4 maggio, in ogni Comune della Sardegna sarà possibile passeggiare all' aperto e fare attività fisica anche oltre i 200 metri. Riaprono parchi, giardini e ville e attività di commercio all' ingrosso e al dettaglio, oltre a quelle di servizio alla persona come estetisti e parrucchieri


Il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas, stasera firmerà l' ordinanza esposta in diretta alla TV locale Videolina. Le novità varranno dal 4 maggio sino al 17 maggio. Prima di quest' ultima data verrà emanata una nuova ordinanza in base all' andamento dei contagi


Dal 4 maggio 2020, si potrà
  • fare passeggiate e attività fisiche nello stesso Comune, anche allontanandosi da casa oltre i 200 metri
  • allenamenti individuali da parte di atleti professionisti
  • allenamento, cura e addestramento di cani e cavalli
  • spostarsi nel territorio regionale per:
    - manutenzione e gestione imbarcazioni
    - nelle seconde case possedute nella Regione ma solo per lo svolgimento delle sole attività di manutenzione, controllo e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene
  • riprendere l' attività di tosatura degli ovini
  • riprendere attività di raccoltà foraggio e sughero
  • cura dei propri vigneti e terreni nella Regione
  • riprendere la pesca sportiva
  • celebrare le funzioni religiose (l' ordinanza specifica la differenza tra funzione eucaristica, la Messa Ordinaria, e le funzioni religione - non ammesse - come battesimi, matrimoni, etc.)

RIAPRIRANNO:
  • parchi, ville e giardini pubblici
    che saranno aperti dalle 8:00 alle 20:00, dove sarà obbligatorio rispettare la distanza di almeno 1 metro e l' utilizzo di mascherine
  • mercati Comunali settimanali/giornalieri come la vendita dei prodotti alimentari
  • attività commerciali, all' ingrosso e al dettaglio di:
    - edilizia
    - meccanica
    - ricambi nautica
    - manutenzioni aree verdi
    - vendita prodotti per animali
  • cantieri pubblici e privati per manutenzione e nuove edificazioni 
  • stabilimenti balneari con il personale addetto per manutenzione, pulizia e sistemazione delle attrezzature sulle spiagge
  • agenzie immobiliari
  • studi fiscali
  • agenzie di assicurazione
  • toelettatura di cani e gatti
  • attività vendita semi, piante e fertilizzanti
  • negozi di giocattoli, abbigliamento e calzature per bambini
  • cimiteri

  Riaprianno anche, ma solo asporto e non consumazione in loco:
  • attività di vendita e somministrazione cibi e bevande come ad esempio pasticcerie, bar, ristoranti, gastronomie, etc.
Dall'  11 maggio 2020 , in base all' andamento della curva dei contagi, ci saranno nuove aperture.
Nei Comuni sardi dove l' indice RT (R con T), l' indice di contagio, sarà inferiore o uguale a 0,5, si potranno riaprire:
  • attività di servizi alle persone come
    - parrucchierie
    - estetisti
    - tatuatori etc.
  • negozi di abbigliamento
  • negozi di calzature
  • profumerie
  • gioiellerie
Se, nel Comune, si rialzerà l' indice di contagio, il sindaco potrà ritirare l' autorizzazione di queste aperture sino a quando vorrà rimetterla in caso di diminuzione dell' indice RT.

Per quanto riguarda l' arrivo di cittadini da altre Regioni, l' ordinanza lascia le restrizioni e condizioni stabilite dal dpcm del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ovvero:
  • si potrà giungere in Sardegna solo se il presidente della propria Regione rilascia il visto per poter partire, e quindi, in base alle motivazioni stabilite dal primo dpcm (lavoro e salute)

Dall'  18 maggio 2020 , in base all' andamento della curva dei contagi, si potranno riaprire anche
  • bar e altre attività di ristorazione aperte al pubblico
IMPORTANTI PRECISAZIONI
Per quanto riguarda l' accesso in queste attività, saranno obbligatorie le seguenti disposizioni:
  • obbligo di mascherina durante tutta la durata della permanenza nell' attività
  • installazione, all' ingresso del locale, di prodotti per la pulizia della mani
  • distanza interpersonale di almeno 2 metri
  • divieto di assembramento, nei locali e nei luoghi aperti
  • accesso solo su appuntamento per attività quali
    - parrucchierie
    - agenzie immobiliari
    - toelettature per animali
    - studi professionali
    - studi assicurativi
    - attività di servizi alla persona
 Resta l' obbligo dell' autocertificazione.

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