Reddito di Cittadinanza: 40mila beneficiari hanno già trovato lavoro, uscendo dal sussidio


Sono circa 40mila coloro che, con il Reddito di Cittadinanza, hanno trovato un impiego. Grazie ai controlli sui beneficiari e alle domande non inviate da molto di coloro che lavorano a nero, si sono risparmiati 2,8 miliardi di euro


Sono 39.760 le persone che al 10 febbraio 2020 hanno avuto un contratto di lavoro dopo aver ottenuto il reddito di cittadinanza. 
I nuovi dati dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) fotografano dunque con un balzo in avanti di circa 11mila occupati rispetto al 10 dicembre 2019 (+38,2%). 

I centri per l’impiego hanno convocato 529.290 beneficiari – a fronte di circa 1,2 milioni di famiglie che prendono il reddito – che dovranno stipulare il Patto per il lavoro. 
I “presenti” alla prima convocazione sono stati 396.297 e sono stati sottoscritti 262.738 patti di servizio. 

Il reddito di cittadinanza, in base al dlgs n.4/2019 ha visto, per il 2019, uno stanziamento di 5,6 miliardi di euro ma il totale degli importi erogati ammontano a circa 3 miliardi con un risparmio di 2,6 miliardi. Questo è dovuto sia ai controlli su coloro che lo richiedono (verifiche mai avvenute con il SIA e REI del governo Renzi e poi Gentiloni), i cosiddetti "furbetti", sia per il fatto che molti cittadini con requisiti non lo hanno richiesto per vari motivi, tra i quali il lavoro nero.

Secondo i dati dell'Osservatorio dell'Inps aggiornato a inizio mese, sono 1 milione e 119 mila le domande di reddito e pensione di cittadinanza accolte dall'Inps.


FONTI E LINK UTILI
  • https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/02/14/reddito-di-cittadinanza-anpal-40mila-beneficiari-hanno-trovato-lavoro-i-convocati-dai-centri-per-limpiego-sono-529mila/5705943/
  • https://www.repubblica.it/economia/2020/02/17/news/inps_reddito_di_cittadinanza-248803411/

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