Operazioni chirurgiche con prodotti omeopatici: a Pisa è una realtà per i pazienti allergici ai farmaci

In diverse strutture ospedaliere italiane si utilizzano prodotti omeopatici sia come sostituti di certi medicinali che come integrazione agli stessi. All' Azienda Ospedaliera di Pisa, per mezzo di omeopatia e agopuntura hanno, sino ad oggi, realizzato con successo quasi 100 interventi chirurgici

La notizia è stata pubblicata pochi giorni fa anche se risale a dicembre. Si tratta di un intervento di chirurgia ginecologica effettuata a Pisa per mezzo di anestesia integrata.
La paziente, pluriallergica ad oppioidi e antidolorifici ha potuto usufruire di un' alternativa all' anestesia classica grazie all' integrazione con agopuntura e prodotti omeopatici per il controllo del dolore intra e postoperatorio.

L' intervento è avvenuto all' Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) dove sono stati effettuati già quasi cento interventi in anestesia integrata in vari ambiti chirurgici. In questo caso, la paziente ha avuto la possibilità di non sentire dolori e avere un decorso post-operatorio regolare con la dimissione dopo sole 48 ore.

« L'anestesia integrata può essere una valida opzione nelle situazioni ove il trattamento del dolore intra e postoperatorio non può essere trattato con oppioidi e analgesici o qualora ci fosse un esplicita richiesta del paziente di non voler assumere tali farmaci » spiega in una nota l' AOUP che sottolinea « E' una tecnica che va utilizzata su pazienti selezionati e adeguatamente preparati così come esperto deve essere il personale sanitario. In questo specifico caso l'alto grado di condivisione e di comunicazione raggiunto dai diversi attori del team ha permesso di poter garantire la prestazione anche in un ottica di sicurezza del paziente e tra equipe che normalmente non lavorano insieme ».

OMEOPATIA GIA' UTILIZZATA IN DIVERSE STRUTTURE

Un' altra struttura ospedaliera italiana dove sono stati utilizzati prodotti omeopatici è l'ospedale universitario "Luigi Sacco" di Milano dove, nel 2013, presso il reparto di Chirurgia senologica, fu aperto un Ambulatorio di terapie omeopatiche a supporto dei trattamenti oncologici con lo scopo di utilizzare, al posto dei consueti medicinali, dei prodotti omeopatici per gli effetti collaterali legati alle terapie oncologiche.

Alessandra Sartani, chirurgo senologo e responsabile dell'Ambulatorio spiega che molte pazienti rifiutano farmaci convenzionali perché già sottoposte alle terapie oncologiche devastanti come effetti collaterali.
« Cresce in loro - spiega la dott.ssa Sartani - l'idea della tossicità dei farmaci e non vogliono assumerne altri. Con l'omeopatia, invece, hanno la sensazione di ricevere un rimedio efficace che però allo stesso tempo non aggiunge tossicità » annoverando ottimi risultati specie nelle  radiodermiti.

I rimedi maggiormente usati sono:

•  in caso di vampate di calore la Belladonna, il Lachesis mutus e la Sepia officinalis
• per i dolori articolari si ottengono ottimi risultati con l'Arnica montana, la Ruta graveolens e il Rhus toxicodendron
• per gli effetti collaterali della chemioterapia, l'Ambulatorio utilizza la Nux vomica per il vomito oppure l'Arsenicum album e il Phosphorus
• per il trattamento o la prevenzione delle radiodermiti viene usato il Radium bromatum

FONTI E LINK UTILI

• https://www.ao-pisa.toscana.it/
• http://www.informasalus.it/it/articoli/anestesia-integrata-paziente-pluriallergica-elettroagopuntura-omeopatia.php
• http://www.pisatoday.it/cronaca/operazione-chirurgica-paziente-pluriallergica-anestesia-integrata-pisa.html
• https://www.libriomeopatia.it/articoli/ospedale_omeopatia_tumore_seno.php