Georgie compie 77 anni. È l'uomo con la sindrome di down più longevo


Quando nacque, i medici dissero ai suoi genitori che non avrebbe superato i dieci anni. Oggi, dopo 77 anni, Georgie è ancora vivo e, assieme ai suoi famigliari, ha festeggiato il suo compleanno. Sempre sorridente e allegro, sua madre lo crebbe con l' insegnamento « Puoi fare qualsiasi cosa tu voglia fare nella vita », permettendogli di guadagnare una sua indipendenza


Il suo nome è Georgie Wildgust (foto sopra), e oggi ha compiuto 77 anni. Cosa c'è di speciale in questa notizia? Georgie ha la sindrome di down.
Quando è nato, a Cinderhill, nel 1942, i medici diedero lui un' aspettativa di vita non superiore ai 10 anni ma oggi, nel 2019, è ancora qui, allegro, felice e spesierato come lo è stato per tutta la sua vita. Ama ballare, cantare al karaoke, recitare a teatro, e gli è sempre piaciuto disegnare e colorare.


« PUOI FARE QUALSIASI COSA TU VOGLIA »

Dalla morte della madre nel 1993, Georgie vive in una casa di cura per disabili a Carrington, assieme ad altre undici persone. Il compleanno lo ha festeggiato insieme ai suoi famigliari e alle assistenti della struttura. « È sempre così felice. È fantastico! » ha esclamato sua nipote Niece « A sua madre le fu detto che Georgie non sarebbe sopravvissuto più di dieci anni ma... guardalo adesso! ».

Il segreto della sua longevità, così come spiega Niece, risiede nel fatto che sua madre gli ha sempre detto  « Tu puoi fare qualsiasi cosa tu voglia ». Da parte del suo genitore, un incentivo ad esser autonomo e a credere in sè stesso e nelle sue capacità. Da piccolo giocava con gli altri bambini nonostante molte famiglie, sotto consiglio dei medici, portavano i bambini affetti da questa sindrome nei manicomi.
Nella vita ha fatto il giardiniere e anche tappezziere. Si è sempre tenuto impegnato, anche facendo lezioni di teatro poi, a causa delle condizioni di salute, ha dovuto ridurre la vita sociale attiva alla quale era da sempre abituato.
« Appena tornato dall' ospedale dopo il ricovero, mi chiese "Tutto bene, cara?" come se non fosse successo niente » spiega la dipendente della struttura dove oggi vive Georgie.

PROBLEMI DI SALUTE 
E L' ASPETTATIVA DI VITA
La Down's Syndrome Association ha spiegato che, grazie ai progressi della medicina e alle cure e all'amore di coloro che li circondano, oggi, l'aspettativa di vita media per le persone con sindrome di Down è tra i 50 e i 60 anni, con un piccolo numero di persone che hanno superato i settant'anni e oltre. In Italia l' aspettativa di vita ha una media di 62 anni e il traguardo raggiunto da Giorgie è qualcosa di straordinario.

Nel 1950, le persone Down erano 50mila. Nel 2010 ne sono 206mila. Oggi non è più una condizione rara anche a causa dell' aumento dell' aspettativa di vita e l' aumento delle nascite dovuto ad una popolazione superiore a quella degli anni '50.
Mezzo secolo fa solo il 27% delle persone Down superava i 20 anni e solo il 4% i 40 anni mentre, nei dati relativi al 2010, l' aspettativa è aumentata: il 57% aveva più di 20 anni e il 28% più di 40.

Il progresso scientifico è stato fondamentale per intervenire sui problemi di salute che affliggono queste persone e che risultavano esser le cause pricipali delle morti premature. A problemi come celiachia, problemi all' udito, agli occhi e gastrointestinali si aggiungono quelli cardiaci che hanno un' incidenza superiore al 50%. Negli ultimi decenni, grazie alla prevenzione, alle conoscenze e agli strumenti tecnologici, si è potuto intervenire incidendo sulla longevità delle persone down.

In Italia, la persona con questa sindrome che ha il record di longevità è Luciano Maronese, nato nel 1948. Dopo di lui, tre persone nate il 1951, 1952 e 1953.


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