Tumore cerebrale: i tipi, i sintomi e le cure


La morte della conduttrice Nadia Toffa ha riportato, sulle prime pagine dei quotidiani, l' argomento inerente i tumori. Nonostante le cure esistenti e le campagne per la prevenzione se ne parla sempre troppo poco e molto spesso vengono diffuse informazioni false o fuorivianti. Dal sito dell' Airc cerchiamo di capire quali sono i sintomi, i tipi e le cure per sconfiggere il tumore cerebrale mentre dal rapporto AIRT scopriamo quanto sia diminuita l' incidenza dei tumori in Italia


IL MALORE IMPROVVISO


La conduttrice del programma Le Iene fu ricoverata il 2 dicembre 2017 per un malore improvviso mentre stava registrando la puntata. « A un certo punto sono caduta » raccontò la giornalista. Di quel malore non ricordava nulla, se non l’ambulanza.
Trasferita all’ospedale San Raffaele di Milano, Nadia Toffa scoprì di avere un tumore al cervello. Operata immediatamente, le asportarono il 100% del tumore ma, presumibilmente in accordo con i medici, decise comunque di fare radioterapia e chemioterapia a scopo preventivo. Il cancro però ritornò, portandola ad una nuova operazione. Tutto questo non è bastato, ed oggi ha perso la sua battaglia.


I DIVERSI TIPI DI TUMORI AL CERVELLO
La conduttrice riferì di aver avuto cambi di personalità, mal di testa, problemi alla vista e allucinazioni sensoriali ma non esiste un solo tipo di tumore al cervello e quindi i sintomi sono diversi da un tipo all' altro.

I tumori del sistema nervoso centrale sono più rari e rappresentano circa l' 1,6 per cento di tutti i tumori (dati AIOM AIRTUM 2017). Più frequenti sono invece i tumori che si formano all' interno del cervello, che sono di diversi tipi e possono colpire ad ogni età. Potete leggere i dettagli dall' articolo del sito AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).

I più frequenti sono i gliomi che rappresentano circa il 40 per cento di tutti i tumori cerebrali primitivi. Essi si sviluppano dalle cellule di supporto del sistema nervoso centrale (cellule gliali) deputate a svolgere importanti funzioni, come per esempio produrre la mielina, la sostanza bianca che riveste i nervi permettendo che l'impulso nervoso si trasmetta.

Poi ci sono i medulloblastomi, tumori maligni tra i più frequenti in età infantile o nell'adolescenza, ma possono colpire anche giovani adulti. Si originano nel cervelletto ma possono diffondersi anche in altre aree dell'encefalo.

I meningiomi originano nelle meningi, ovvero nelle membrane che avvolgono e proteggono il cervello. Rappresentano circa il 30 per cento delle neoplasie del sistema nervoso centrale. In molti casi si tratta di riscontri occasionali: piccoli meningiomi vengono infatti osservati in TC cerebrali o RM cerebrali eseguite per altri motivi, per esempio dopo un incidente stradale. Sono comuni nelle persone di età media e negli anziani, e sono più frequenti nelle donne.
Hanno crescita molto lenta e solo una parte modesta di essi, inferiore al 15 per cento, ha caratteri atipici o maligni. La probabilità che il meningioma si riformi dopo l'intervento chirurgico dipende dal grado istologico del tumore e dall'entità dell'asportazione.

I SINTOMI
Il cervello è diviso in due porzioni simmetriche, gli emisferi (destro e sinistro), che controllano ciascuna le funzioni della metà opposta del corpo. Ogni emisfero è organizzato in quattro lobi: il frontale, il parietale, l'occipitale e il temporale, adibiti a compiti specifici. Vi sono, poi, strutture profonde come l'ipofisi, l'ipotalamo, l'ippocampo e l'amigdala che controllano diverse funzioni, tra cui quelle emotive.


  • Le neoplasie del lobo frontale sono caratterizzate da una grande debolezza e incapacità di muovere una parte del corpo, disturbi dell'umore e confusione.
  • I tumori del lobo parietale, invece, si manifestano genericamente con convulsioni, paralisi, impossibilità a compiere movimenti complessi come scrivere o manipolare un oggetto.
  • Quelli che partono dal lobo occipitale provocano disturbi visivi fino alla cecità, allucinazioni e convulsioni, mentre le neoplasie che interessano il lobo temporale si manifestano con disturbi dell'equilibrio e del senso dello spazio, incapacità a comprendere e svolgere comandi molto semplici, convulsioni e difficoltà o impossibilità di parlare.
  • Se il tumore colpisce il cervelletto, il malato ha molte difficoltà a mantenere l'equilibrio e a coordinare i movimenti, soffre di forti cefalee, nausea e vomito.
  • I tumori dell' ipotalamo provocano disturbi emotivi e della percezione del freddo e del caldo; se il malato è un bambino ritardano la crescita e interferiscono con l'appetito e la nutrizione.

In generale, e con l'eccezione delle malattie del cervelletto, se una neoplasia colpisce una parte del cervello (per esempio la sinistra) il sintomo si manifesta nella parte opposta (la destra). Questo è dovuto al fatto che ogni emisfero cerebrale governa la parte controlaterale del corpo.

Infine, via via che il tumore cresce invade i tessuti circostanti, ma nel cervello lo spazio a disposizione è molto ridotto e si ha presto la formazione di liquido che comprime le parti ossee, generando forti mal di testa che non passano con i farmaci analgesici o gli antinfiammatori. Il mal di testa intrattabile è, quindi, uno dei sintomi più comuni, insieme alle crisi epilettiche, dovute all'effetto irritante della massa tumorale.

TUMORI AL CERVELLO ED EREDITARIETÀ
Raramente alcuni tipi di neoplasie del sistema nervoso ricorrono nell'ambito di una stessa famiglia. In questi casi è probabile che vi sia una componente genetica ereditaria anche se non è ancora chiaro quali siano i geni interessati né come le alterazioni si trasmettano e siano poi in grado di causare la malattia.
Le malattie ereditarie più frequentemente associate a tumori del sistema nervoso sono la neurofibromatosi di tipo 1, di tipo 2 e la sindrome di Li Fraumeni.


LE CURE ESISTENTI
L' intervento chirurgico è il metodo di cura dei tumori cerebrali più diffuso. In generale la neurochirurgia serve a ridurre la pressione che il tumore esercita all'interno del cranio e a diminuire così i sintomi. Esistono anche tecniche di chirurgia dei tumori che utilizzano raggi e quindi sarebbero più correttamente ascrivibili alla radioterapia.

Oggi è possibile eseguire, anche per alcuni tumori cerebrali, analisi molecolari che consentono una prognosi più precisa e permettono di scegliere terapie sempre più mirate.

La radioterapia completa l'intervento chirurgico e il trattamento è finalizzato a ridurre il rischio di recidiva. Può essere utilizzata da sola o in associazione alla chemioterapia. Di solito la chemioterapia e la radioterapia sono riservate ai tumori che mostrano una certa aggressività.

INCIDENZA DEI TUMORI
Ogni anno 28,6 persone ogni 100.000 sono colpite da un tumore cerebrale, un dato che si riferisce a Paesi con economia avanzata.

Il Rapporto 2018 dell’Associazione Italiana Registi Tumori (AIRT) che descrive come è variato nel tempo e tra le regioni il numero di persone colpite da malattie neoplastiche nell' ultimo decennio, ci mostra dati positivi in merito all' incidenza di tumori e ai decessi che sono diminuiti anche grazie alla prevenzione. Il rapporto ha preso in esame quasi 1.700.000 casi.

Complessivamente, in Italia l’incidenza dei tumori è in calo sia negli uomini che nelle donne. In particolare sono diminuiti i tumori del tratto gastro-intestinale ad eccezione del tumore pancreas che è aumentato in entrambi i sessi.
Diminuiscono anche i tumori del colon-retto, in parte grazie all’azione dello screening.  In calo anche il tumore del polmone negli uomini (con la sola eccezione della Calabria, dove il trend è stazionario), mentre pressoché tutte le regioni mostrano un trend in aumento nelle donne.
In lieve aumento il tumore della mammella in quasi tutte le regioni d’Italia, ma cala la mortalità. In forte calo invece il tumore della prostata, con la sola eccezione della Campania.
Aumenta l’incidenza dei tumori della tiroide e del melanoma, ma per entrambe le sedi si registra un calo della mortalità: questo fa ipotizzare un’anticipazione diagnostica e una possibile sovradiagnosi di queste sedi tumorali.

Dal sito AIRT il rapporto dettagliato.


FONTI E LINK UTILI
  • Cancro al cervello: quale malattia ha ucciso Nadia Toffa
    https://www.ilsussidiario.net/news/cancro-al-cervello-malattia-che-ha-ucciso-nadia-toffa-cose-sintomi-e-come-si-cura/1914912/
  • Tumore al cervello: cos'è, i sintomi, le cure. Dal sito dell' AIRC
    https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/guida-ai-tumori/tumore-al-cervello
  • Registro dati tumori
    https://www.registri-tumori.it/cms/
  • Rapporto dettagliato sui tumori per Regione
    https://www.registri-tumori.it/cms/pubblicazioni/i-tumori-italia-trend-2003-2014

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