Auto senza conducente causa incidente mortale.La tecnologia che non potrà mai sostituire l'uomo

di Lapenna Daniele

#uber #USA #cars #drivelesscars #automobili #driverless


Una notizia di oggi riporta che c'è stato un incidente tra due veicoli in Arizona, negli Stati Uniti. Non dovrebbe esser una notizia da prima pagina, ma lo è perché uno dei due veicoli era senza conducente.
Anche se diversi quotidiani lo riportano come primo incidente, in verità non lo è.

L' INCIDENTE
Una donna stava attraversando la strada in una zona dove non c' erano le strisce pedonali, ed è stata investita dal veicolo. La donna è morta. Uber ha comunicato di aver sospeso i test ritirando le sue vetture. La società, dopo le condoglianze alla famiglia della vittima (della quale non sono state fornite le generalità), si è resa disponibile a collaborare per ricostruire la dinamica del tragico accaduto.

I PRECEDENTI
Come accennato, ci sono stati già altri incidenti in passato, e quelli che sono stati evidenziati dai media sono quelli che hanno coinvolto veicoli condotti da un essere umano in carne e ossa.

• marzo 2017
Un veicolo, sempre della società Uber, sospese la sperimentazione in Arizona dopo che uno dei suoi veicoli rimase coinvolto in un incidente, per fortuna senza feriti.
La causa? Un veicolo condotto da un essere umano non diede la precedenza all'auto di Uber, impattando contro l' auto "automatica".

• luglio 2016
Un altro incidente accade in Florida, il 7 maggio 2016. Anche qui ci fu una vittima, il conducente di una Tesla S che aveva inserito il sistema di guida automatica su un'autostrada nei pressi di Williston.
Secondo la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), la Tesla si è andata a schiantare contro un tir proveniente dalla direzione opposta, che stava svoltando a sinistra.
Tesla ha spiegato sul suo sito che né il conducente né il sistema di guida autonoma hanno visto il lato bianco del tir, che si trovava perpendicolare all'auto, contro un cielo particolarmente luminoso. 

• luglio 2015
Un altro incidente, stavolta nel 2015, coinvolse però una vettura di Google.
Ci furono per fortuna feriti lievi. Emerse, anche qui, che la responsabilità fu dell'altro veicolo, ovvero quello condotto da una persona.
La Lexus RX450, equipaggiata con sensori, si era fermata a un incrocio stradale nonostante il semaforo verde perché, sull'altro lato, c'erano auto ferme: la scelta del computer automatico fu di evitare di fermare il veicolo in mezzo all'incrocio. Però, un'auto che procedeva dietro la stessa, vedendo il semaforo verde, non ha frenato, impattando con la Lexus di Google.
In sei anni di sperimentazioni, Google ha rilevato quattordici incidenti sugli oltre venti veicoli senza conducente che gironzolano per le strade degli Stati uniti.

I VEICOLI "DRIVERLESS" POTRANNO SOSTITUIRE L' UOMO?
Le società hanno sempre sottolineato che il numero degli incidenti, a fronte del numero di chilometri percorsi dai veicoli driverless (senza guidatore), è irrisorio, e non potrebbero esser un ostacolo alla continua sperimentazione dei veicoli condotti da computers.

La causa degli incidenti è sempre stata dell' essere umano che non ha rispettato il codice della strada: la donna che non attraversa sulle strisce, il guidatore che passa con il verde senza badare ai veicoli davanti, il non rispetto della precedenza, e così via.
Ma se l' uomo può ragionare sulle situazioni avendo una mente elastica che si adatta al tipo di evento, potrà mai farlo un computer? La mia persona risposta è: no.

Un computer esegue un insieme di istruzioni scritte da un programmatore (uomo), e attua azioni prevedibili dallo stesso essere umano che lo ha costruito.
Una macchina effettua lo stesso, ripetitivo movimento, reagisce agli stimoli esterni così come è stato  "scritto" nel suo codice e, a fronte di eventi strani, non riportati nello stesso, prosegue senza che questi siano avvenuti.
Un veicolo driverless non si aspetta che un uomo attraversi la strada dove non ci sono le strisce pedonali, e quindi prosegue, seguendo le indicazioni della velocità stabilita dai segnali, non aspettandosi un individuo apparire sulla strada. Un essere umano, invece, se non è sotto l' effetto di alcol o droghe, e se non è distratto, si attende l' evento improvviso e sa gestire l' imprevisto.

Anche se la tecnologia andrà sempre avanti, ritengo che non potrà mai e poi mai sostituire l' uomo, a meno che si costruirà un computer che avrà il cervello dell' essere umano, con la sua identità, con i suoi sentimenti e le sue emozioni.
L' essere umano è unico, e nessuno potrà mai sostituirlo. Figuriamoci un computer.

FONTI E LINK
  • https://www.nytimes.com/2018/03/19/technology/uber-driverless-fatality.html
    notizia in italiano
    https://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=https://www.nytimes.com/2018/03/19/technology/uber-driverless-fatality.html&prev=search
  • http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2018/03/19/uber-sospende-test-auto-autonome-dopo-un-incidente-mortale_70127616-5a36-4f9d-b358-860a79eaf5d8.html
  • http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/analisi_commenti/2017/03/26/uber-sospende-test-auto-senza-pilota-dopo-incidente-arizona_64fb40ef-f302-4bfa-a7e3-1aff76f1e1a1.html
  • http://www.ansa.it/sito/notizie/tecnologia/hitech/2016/07/01/usa-incidente-mortale-driveless-car_1bec8642-1e8e-4b12-b79b-44767ebdfd3e.html
  • http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/07/17/news/incidente_per_l_auto_senza_pilota_di_google_feriti_lievi-119284779/

Commenti

Attenzione

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono reperite in internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
Se possiedi il copyright di qualche immagine presente nel blog, basta che tu mi invii una mail con i dettagli ed io provvederò ad eliminarla.

Potrebbe interessarti

Post più letti