Medici Senza Frontiere pubblica un sito con le dieci leggende metropolitane sugli immigrati sfatate

#immigrazione

Il sito di medici senza frontiere ha creato un sito dove riporta le dieci leggende più diffuse sugli immigrati,sfatate una ad una.

Le leggende riportate sul sito sono:
  1. Ci portano le malattie
  2. Li trattiamo meglio degli italiani
  3. Aiutiamoli a casa loro
  4. Hanno pure lo smartphone
  5. Vengono tutti in Italia,sono troppi!
  6. Sono tutti uomini giovani  e forti
  7. Ci rubano il lavoro
  8. Non scappano dalla guerra
  9. Sbarcano i terroristi
  10. Sono pericolosi
Le risposte al sito web
http://milionidipassi.medicisenzafrontiere.it/antislogan/

Un gentile utente del web ha pubblicato un link di un altro sito web il quale smentisce questi dieci punti analizzati da Medici Senza Frontiere.
Si tratta di questo articolo
http://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/dieci-falsita-sui-migranti-che-invece-sono-tutte-vere-51964/

Ho voluto così leggerlo e commentarlo. Qui sotto il mio commento



1- Ci portano malattie
L'articolo di MSF (Medici Senza Frontiere) scrive:
«La Tubercolosi è presente in Italia da decenni, non è stata recentemente importata dagli stranieri e non si trasmette con una stretta di mano, prendendo lo stesso autobus o frequentando gli stessi spazi pubblici»
ma se cerchiamo i modi di contagio della tubercolosi,troviamo che
«La tubercolosi è una malattia contagiosa che si trasmette per via aerea mediante un batterio, il Mycobacterium tuberculosis. Il contagio può avvenire per trasmissione da un individuo malato, tramite saliva, starnuto o colpo di tosse »

Per il resto,come l'HIV,basta usare le dovute precauzioni,e non si viene contagiati,per le altre ci sono i vaccini,e quindi se gli italiani non evitassero i vaccini ai propri figli,questi non rischierebbero nulla davanti a certe altre malattie.In ultimo,gli immigrati vengono visitati e,se c'è una malattia contagiosa,vengono isolati e curati.
Indi per cui,possno portare malattie,ma il rischio,attualmente,è basso.


2 - Vengono trattati meglio degli italiani
Il sito che l'utente ha linkato (lo chiamerò abbreviato,IPN) parla dei fondi stanziati dallo Stato italiano (anche se nel documento non ho letto dove specifica siano all'immigrazione) ma non del fatto se è vero che vengano trattati meglio degli italiani. Se la sbriga dicendo (giustamente) che i 35 euro non vanno ai migranti,che quindi non si arricchiscono percependo 1085 euro al mese senza far nulla.


3- Aiutiamoli a casa loro
Se parliamo della Siria,possiamo aiutarli lasciando la nazione e non sostenendo i Paesi che stanno bombardando. Ma più di quello non possiamo fare se le altre nazioni stanno distruggendo (assieme ai terroristi) intere città.Non si possono aiutare a casa loro,però possiamo prelevare i beni e cibi dai loro territori e diventarne ricchi. È grazie ai Paesi poveri se abbiamo gioielli,abiti,cacao,caffé....
Ah no,.. non aiutiamoli,altrimenti potrebbero diventare ricchi e non darci più queste risorse.

4- Ci rubano il lavoro.
L'articolo dello stesso sito IPN linkato in questa sezione,non dice nulla di nulla. 
I dati degli stranieri assunti ci sono perché questi hanno visto un'assuzione regolare con contratto,giusto?
Se un'azienda assume un immigrato,intanto la colpa (se si può definire tale) è di quell'azienda. Ma che lavoro può rubare un immigrato senza studi ad un italiano? Giusto lavori manuali,faticosi e sottopagati.
Quindi,quando un italiano dirà che gli immigrati gli rubano il lavoro,significa che la sua massima aspirazione è raccogliere pomodori in campagna per 12 ore a 3 euro l'ora.
Accidenti che bella aspirazione di vita!

Se invece l'immigrato è laureato,e l'azienda lo predilige ad un italiano,significa che di italiani laureati e capaci (un aggettivo coesiste obbligatoriamente assieme all'altro) non ci sono.

5- Vengono tutti in Italia! 
Il sito IPN risponde in maniera vaga e non attinente a ciò che scrive il sito di MSF. Forse perché questo sito inserisce dati affidati tratti dall' UNHCR?

6 - Sbarcano i terroristi
Inutile ricordare i terroristi degli attentati in Francia e altri Paesi siano stati spesso cittadini nati e cresciuti in quelle nazioni,e quindi cittadini francesi (o di altre nazioni) a tutti gli effetti.
Il problema è la propaganda e chi ne diviene assuefatto.
Abbiamo visto ragazze italiane diventare mussulmane,e dunque i terroristi che vengono oltreoceano sono forse il problema minore,perché nuovi terroristi possono nasce nella stessa europa.

7-Sono pericolosi
Ovviamente c'è una questione delle proporzioni:
mettiamo che gli immigrati siano 10,gli italiani siano 100.
Se su 10 immigrati,7 commettono reati,abbiamo un 70% di delinquenti stranieri.
Se invece di italiani delinquenti ce ne fossero 10,avremmo il 10% di italiani che commettono reati. La percentuale è minore di parecchio,ma il numero no.

Le statistiche sono divertenti,sembrano quelle che elargiva Berlusconi quando era giovane. "Carino" l'articolo linkato nella sezione,che è sempre un articolo dello stesso sito IPN.

Il punto che viene esaminato è che non è vero che «tutti gli immigrati sono pericolosi» è vero che «ci sono,tra gli immigrati,anche soggetti pericolosi» E sono due cose diverse.

8-  Non scappano dalla guerra 
MSF sottolinea i vari problemi che ci sono in molte (e non tutte) nazioni di appartenenza dei migranti.
IPN ricorda i dati delle domande accolte di richieste si asilo.
Questo dimostra solo che c'è un numero maggiore di migranti da nazioni che non siano Siria,Afghanistan e altri Paesi considerati come attualmente pericolosi  per la popolazione.Questo,come sappiamo,non significa che in altre nazioni si stia bene.
Dunque,molti immigrati hanno i motivi per fuggire.

9- Sono tutti uomini giovani e forti
Sinceramente qui non so che dire. Come si valuta la forza di un individuo? Dai muscoli? Io sono giovane ma non così forte
:D

10- Hanno pure lo smartphone 
In Paesi come la Siria,le case sono distrutte,e non arriva persino il cibo.Quindi non avrebbero motivo di possedere uno smartphone.Poi,se gli viene dato loro da certe associazioni che li aiutano,è un altro discorso. Di certo,possedere lo smartphone non è sinonimo di ricchezza in sè - visto che ormai ogni italiano,anche il più povero,ce l'ha,e con l'abbonamento mensile - ma certamente devi aver denaro per ricaricarlo più che comprarlo (ormai si vendono uno smartphone di un anno di vita anche a 40 euro).


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