Hollande si vendica della strage a Nizza:bombardamento francese in Siria uccide 164 civili siriani.Il vizio di attaccare per difendersi

articolotre.com

La Francia cercava vendetta per l'attentato a Nizza e ha bombardato un villaggio siriano, il 19 luglio scorso, uccidendo oltre 160 civili.

E' questa l'accusa di Bashar al-Jaafari, il rappresentante permanente della Siria alle Nazioni Unite, lanciata in una riunione degli Stati del Consiglio di sicurezza delle Nazioni. Secondo lui, infatti, le autorità francesi hanno voluto punire il gruppo terroristico ISIS ma hanno fatto calcoli sbagliati.

"L'Air Force francese ha bombardato la città e ha causato molte vittime. Due volte più morti nell'attacco di Nizza, così il presidente francese ha voluto vendicarsi per quello che è successo lì e ucciso 164 civili", ha spiegato al-Jaafari.

I terroristi, invece, l'hanno scampata: hanno usato gli abitanti del villaggio di Tukhar al-Kubra, vicino al confine con la Turchia, come "scudi umani" e hanno lasciato la città poco prima del bombardamento sapendo che il presidente François Hollande aveva “giurato vendetta per quello che è successo a Nizza."

Ricordiamo ancora una volta la cronologia dei fatti e le parole di Hollande

HOLLANDE BOMBARDA "PER DIFESA" LA SIRIA
Settembre 2015
Primi attacchi aerei della Francia contro lo Stato islamico in Siria. La notizia riportata inizialmente da Le Monde è stata poi confermata dallo stesso presidente Hollande, secondo il quale il governo di Parigi sta agendo « per autodifesa », con l’obiettivo di impedire attacchi terroristici.(peacelink.it)

Hollande ha specificato che i jet francesi hanno attaccato e distrutto un campo di addestramento nella Siria orientale perché rappresentava una minaccia per la « sicurezza nazionale ».
« Le nostre forze hanno raggiunto i loro obiettivi », ha aggiunto Hollande precisando anche che nella missione sono stati coinvolti sei aerei e assicurando,non si sa come, che non ci sono state vittime civili.
Gli obiettivi dei raid, seguiti alla decisione di estendere l’azione francese militare francese già in corso nel vicino Iraq, sono stati individuati negli ultimi 15 giorni. L’operazione contro « la minaccia terroristica » rappresentata dallo Stato islamico, si legge in una breve nota, è stata coordinata insieme ai partner nella regione.
Hollande ha quindi aggiunto che « se sarà necessario, nelle prossime settimane ci potranno essere altri attacchi ». Gli obiettivi sono stati identificati grazie a precedenti voli di ricognizione.
Hollande ha poi ringraziato la coalizione guidata dagli Usa per aver fornito informazioni.

Due mesi dopo,nella notte tra il 13 e il 14 novembre 2015,la Francia viene colpita,nella città di Parigi,da vari attentati terroristici davanti e dentro al teatro Bataclan: 130 morti e 368 feriti.Morti i sette attentatori.
Probabilmente una risposta all'attacco di un mese prima?

Pezzo tratto dall'articolo
di Lapenna Daniele

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