Non è colpa degli stranieri, ma degli ignoranti

di Lapenna Daniele

I musulmani sono tutti così: assassini. Certo, perché assassini cattolici nel nostro Paese e nel mondo non ce ne sono mai stati.
I musulmani hanno un libro sacro che predica la violenza. Certo, perché nessuno ha letto veramente la Bibbia, soprattutto il Vecchio Testamento.
I musulmani, gli arabi, sono tutti uguali. Se ne stessero al loro Paese.
Chissà che cacchio siamo andati a fare noi italiani negli Usa cent' anni fa. Boh.

Sono tutti uguali, eppure è accaduto che un musulmano abbia salvato la vita a sei ostaggi ( "Commesso musulmano che ha salvato 6 ostaggi a Parigi" ), che un ucraino abbia sventato un tentativo di stupro ad una ragazza, che un bimbo rom non voglia fare il ladro quando sarà adulto, e ... no! Basta. Mi fermo qua. Non esistono "stranieri" e non stranieri. Esistono le persone, le piante e gli animali.

Ma come?? Non dei d' accordo? Se sei cattolico, e veneri la figura di Gesù, non dovresti amare e rispettare il prossimo? Ecco, la prima ipocrisia del religioso: parlare bene, e far tutto il contrario di ciò che dice.Se crei distinzioni fra te, e una persona non italiana, che aspetti a spogliarti del tuo falso credo religioso? Ti fa comodo? Pensi che esser non credente o di alcuna religione sia peggio che esser un religioso ipocrita?



Qui non stiamo parlando di giustizia sui reati commessi da italiani e non ( a questo articolo, un esempio "Quando il colore della pelle non decide la condanna" ), stiamo parlando della generalizzazione dei casi.
Già chi dice "gli arabi son tutti da uccidere" mostra la sua ignoranza, perché poi ci si accorge nei discorsi include iracheni, iraniani, palestinesi, libici, siriani, marocchini e se tu fai notare che il Marocco si trova in Africa e non c' azzecca un caiser con l' Arabia, loro, da perfetti ignoranti, rispondono "sono sempre loro!".
Ecco dov'è il problema: l' ignoranza.
Non è neanche la religione il problema, perché il credere che la propria religione sia la migliore, è solo un problema di ignoranza che è alla base. Se non sei ignorante, puoi esser un religioso che fa del bene. Forse.

I governi fanno di tutto per aizzare i popoli contro chi non è della propria nazione e il popolo che fa? Ci casca come un perfetto idiota. I mezzi usati sono mischiati con decreti legge, con azioni militari giustificate dal (finto) fine, con esaltazione della negatività del diverso: metodi facilissimi per mandare in pappa il cervello dell' italiano ( o di qualsiasi altra anzione sia ) che si beve tutto ciò che si accorda col facile pensare.
Perché quando sono gli altri a pensare e a ideare dogmi e idee, è più semplice accodarsi a loro e quindi stare quieti lì seduti inneggiando slogan razzisti vedendo che il proprio pensiero è in linea con quello di quel politico. Eh eh,.. peccato che in realtà è il cittadino ad aver assorbito come una spugna il pensiero del governante, facendolo suo, e credendo, o meglio, facendo finta di non esser consapevole che il pensiero relativo a quel popolo o a quella nazione che lui ha, non nasce dalle sue elucubrazioni mentali, no,.. ma nasce dalla testa vuota di chi lo comanda.

Non cambierà nulla, si sa.
L' idiota cittadino continuerà a sventolare la bandiera della propria nazione, cantando l' inno che crede sia l' orgoglio nazionale per cui andare fieri; continuerà ad attaccare un gruppo, una comunità o chiunque venga attaccato dai media, dai politici o dalla società senza domandarsi se sia giusto meno; continuerà a pensare col cervello degli altri.

E ricorda, se un giorno sarai in difficoltà, starai al bordo di un precipizio, e uno straniero ti porgerà la sua mano per salvarti, non afferrarla. Attendi che passi un tizio della tua nazione.
Altrimenti, aspetta. E spera che il tuo connazionale non sia egoista come te.

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