Siae: pignoramento a stabilimento balneare per tre anni di musica non pagata
RIMINI. Saranno messi in vendita all’asta giudiziaria duecentocinquanta ombrelloni e altrettanti lettini da spiaggia di uno stabilimenti balneare del riminese, pignorati dalla Siae (Società italiana autori editori), società per la protezione del Copyright e dei diritti d' autore.
Nel pieno della stagione balneare l’ufficiale giudiziario si è presentato al bagnino presentando il conto di tre anni di “musica” non pagata: 6.700 euro. Il conto è relativo a feste svolte in quel tratto di arenile negli anni 2011, 2012 e 2013.
I titolari dello stabilimento hanno tentato di sostenere che l' attività non fosse riconducibile a lore, ma inutilmente. «Io non pago niente» è stata la risposta del bagnino per nulla interessato anche alla proposta di dilazionare il credito. Così è scattato il pignoramente da parte della Siae.
Passato il periodo utile per il ricorso durante il quale nessuno dei titolari si è opposto, l' ufficiale giudiziario ha confermato il pignoramente di 250 ombrelloni, 250 sdraio, diciotto tavolini con tanto di sedie, i quali saranno messi in vendita all' asta.
Per chi non lo sapesse, far ascoltare musica in qualsiasi locale pubblico ( inclusi negozi e bar ) è consentito solo dopo il pagamento dei diritti alla Siae.
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Si, io lo sapevo u.u
RispondiEliminaCerto, mi sembra un pochino esagerato 6700 euro per ascoltare della musica, ma va beh, sarà certamente necessario.....
Beh, come ha commentato Paolo, qui sotto, il problema è che una specie di
Elimina"mafia del copyright": bene proteggere i diritti d' autore, ma ci sono certe situazioni che mostrano come ci sia un qualcosa di oscuro...
aauuu auu.... da film horror!
Bravo Paolo.
RispondiEliminaSe vorrai, puoi linkarmelo così lo inserisco anche al blog.