Il Poker è un gioco lecito: una sentenza della Cassazione fa dissequestrare un circolo dove si svolgevano tornei di Texas Hold’em


"Gioco inteso come sportivo e di abilità e mancanza di una regolamentazione per il poker non a distanza" sono alla base della decisione della Cassazione di accettare il ricorso di un circolo sulla chiusura dello stesso in seguito ad una retata.
Anche la cassazione conferma quanto gli amanti del Texas Hold'em in versione torneo hanno più volte gridato ai quattro venti: il poker sportivo non è un gioco di azzardo bensì di abilità.
Una associazione di Poker Texas Hold'em è stata oggetto di sequestro con l'accusa di gioco d'azzardo. Accusa poi caduta in seguito alla sentenza della Cassazione che ha accolto la tesi della difesa basata sulla mancanza di applicazione dell'articolo 718 del codice penale (gioco d’azzardo) non applicabile, considerando che nel circolo ”si svolgevano solo partite e tornei di poker sportivo, da considerarsi gioco lecito, anche se con previsione di vincita in denaro, perché così disposto dalla Legge n. 248 del 2006, articolo 38".

E ancora, a specificare meglio il tutto: "non integra il reato di esercizio di gioco d’azzardo l’organizzazione di tornei di poker texano (cosiddetto Texas Hold’em), in quanto giochi di carte organizzati in forma di torneo ( ove la posta in gioco sia costituita esclusivamente dalla sola quota d’iscrizione ) sono considerati giochi d’abilità e non di azzardo. Nell’occasione, è stato anche precisato che
la mancanza di una disciplina per il poker sportivo non a distanza non rende illecito il gioco, operando infatti la Legge del 4 agosto 2006, articolo 248, articolo 38, di conversione del DL 4 luglio 2006 n. 223".

Circolo quindi dissequestrato, per ordine della Cassazione appunto, e chiarimento definitivo sul fatto che giocare a poker live in modalità torneo è lecito e non punibile. Va comunque specificato che non è ammesso il rebuy, o rientro, in quanto si perde la componente sportiva dello stesso torneo.
Inoltre i giudici della terza sezione ribadiscono che la mancata attuazione e pubblicazione del regolamento (previsto dalla Legge Comunitaria del 2009) non influisce sulla natura lecita del gioco. Quindi, a prescindere dall’esistenza di un regolamento, il poker, nella sua versione sportiva, è da ritenersi un gioco lecito. Mente per tutte le altre fattispecie (cash game, tornei multitavlo con rebuy ed altre formule) resta illegale per la sua componente aleatoria e d'azzardo.

Questa sentenza è ovviamente destinata a condizionare ancora di più le decisioni giudiziarie future ed è già stata applicata dal Tribunale del Riesame di Alessandria che ha accolto le istanze dell’avvocato Riccardo Di Rella, in merito al dissequestro del circolo di Tortona.

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