Al via il Conto Corrente di Base: zero canone, nessun bollo. Sarà vero?
Bankitalia ha presentato oggi a Roma il conto corrente di base senza spese,
dedicato a risparmiatori con Isee fino a 7.500 euro.
Si accorciano le distanze tra banche e consumatori.
Buone notizie per i risparmiatori italiani: si è tenuta martedì, a Roma,
la conferenza stampa di presentazione del conto corrente di base,
rivolto a tutti coloro che hanno un Isee fino a 7.500 euro. A partire da giugno
il conto si potrà attivare in qualsiasi istituto di credito, senza pagare
alcun canone annuo, né alcuna imposta di bollo.
Ideato da Bankitalia, in accordo con le Associazioni dei consumatori,
il progetto risponde alla necessità di facilitare l’uso degli strumenti bancari
e limitare gli acquisti in contanti, abitudine che in Italia è molto più diffusa
rispetto al resto d’Europa. Come spiega il Vice Ministro dell’Economia Vittorio Grilli,
“ridurre l’uso del contante significherebbe anche limitare il rischio di rapine
e operazioni illecite”. Il conto corrente base è, dunque, uno degli strumenti
con cui il Governo si propone di accrescere la trasparenza dei pagamenti.
E’ prevista, infatti, anche l’istituzione di un Osservatorio permanente
che avrà il compito di monitorare l’erogazione del credito, presentando
ogni anno una relazione al Parlamento.
Chi ha un Isee inferiore ai 7.500 euro avrà diritto a un numero illimitato
di operazioni di addebito diretto nazionale o Sepa, di prelievi tramite
ATM del proprio gruppo bancario e di operazioni di pagamento attraverso
la carta di debito. Potrà poi prelevare contante allo sportello 6 volte l’anno
evitando le commissioni e 12 volte presso bancomat di altri istituti,
presenti sul territorio nazionale. Avrà diritto a 36 pagamenti tramite bonifici
nazionali o Sepa, incluso l’accredito di stipendio o pensione.
Tutti coloro che invece non rientrano in queste tipologie potranno negoziare
le loro condizioni con la banca. L’iniziativa, infatti, si rivolge a tutti, anche a coloro
che hanno già un conto aperto.
“..ridurre l’uso del contante significherebbe anche limitare
il rischio di rapine
e operazioni illecite”.
Il Vice Ministro dell’Economia Vittorio Grilli ovviamente non poteva mostrare
Il rischio di rapine rimane: ti clonano il bancomat e così anzichè rubarti un
E le operazioni illecite?? QUALI operazioni illecite?
Il limite dei pagamenti in contante sotto i 1000 euro?
Ecco come trovare la vera realtà di una iniziativa del genere.
E' ovvio, anzi, superovvio ( parola appena inventata per l' occasione )
Sennò che cacchio ci guadagna? I bruscolini?
Non esisterà un conto completamente a ZERO spese.
Zero inteso proprio come ZERO.
Ecco, dateci 'na lavata con il Lisoform, e riutilizzatelo per metterci
Oltre al fatto che tu dici che mai ci sarà un conto a costo zero per il cliente, c'è un altra cosa che mi ha colpito: l'Isee fino a 7.500 euro.
RispondiEliminaFacendo due conti della serva: 7.500 è il lordo del reddito, toglici il 23% di IRPEF e diventano 5.775 che divisi 12 mesi fanno 481,25 € al mese netti. Se però lo si calcola, come le pensioni, su 13 mesi, diventano 444,24 €.
Torta finita, credo saranno ben pochi quelli che non supereranno l'Isee max stabilito.
Cavoli e non ci avevo pensato!
EliminaQuindi a sto punto dovrebbero proprio essere conti
a costo SOTTOZERO!
Ecco, non capisco perchè fanno queste iniziative del cacchio.
Ho scritto bene nell' invitare a usare il buco sotto il mattone.