Molise, Federfarma blocca l' uso della macchinetta per ricette mediche.Perchè utilizzare un apparecchio che evita di truffare lo Stato?
Vedi il Video delle Iene
Consiglio di vedere il video dall' inizio alla fine per capire,
se ancora se ce ne fosse bisogno, che i primi truffatori
sono sempre i politici e la grandi aziende dei vari settori.
In questo caso le Farmacie.
IL CASO
Un inventore ha creato una macchinetta da usare in Farmacia
per le ricette mediche. Al posto delle fustelle ( gli adesivi che si
tolgono dai farmaci e si appongono sulle ricette ), essa timbra,
e quindi segna in modo inequivocabile facendo sì che non si possano
fare delle truffe con le quali le Farmacie si fanno rimborsare truffando
il Servizio Sanitario Nazionale. Ovvero soldi pubblici. Noi cittadini.
Il presidente di Federfarma Molise ( Federfarma è una Federazione nazionale
che rappresenta le oltre 16.000 farmacie private convenzionate
con il Servizio sanitario nazionale ), Luigi Sauro ( in foto )
dapprima su di una intervista è entusiasta ed elogia la macchinetta,
poi invia segretamente delle mail private alle Farmacie molisane
per invitare a non usarle.
In una successiva intervista denota delle problematiche inesistenti
dell' apparecchio, nonostante in un questionario ufficiale appone
a tutte le domande sull' apparecchio voti alti sull' efficienza di ogni servizio.
UN PRIVATO CHE BLOCCA UN PROGETTO PUBBLICO
Come può Federfarma, un' azienda privata, bloccare un progetto
pubblico? Perchè la Regione non ha portato avanti il progetto nonostante
i Farmacisti che hanno provato l' apparecchio si sono dichiarati soddisfatti?
Poi se c'è un errore nella ricetta, l' apparecchio la rifiuta.
Così non si perde tempo e denaro ad inviarla, controllarla, dare
i rimborsi alle Farmacie e dopo accorgersi degli errori.
Il fatto che l' apparecchio non permette di truffare
lo Stato è IL PROBLEMONE!
Ed anche il presidente della Regione lo sa!
Perchè non utilizzare una macchinetta che evita di fare le truffe?
Ora tutti i molisani dovrebbero andare sotto casa del presidente
della Regione ed imporre l' uso delle macchinette.
Sono stati investiti già 4 milioni di euro. Perchè buttare altri soldi?
Perchè non usare un apparecchio che farebbe risparmiare tantissimi
soldi pubblici?
Lo dicevano già gli Antichi: chi controlla i controllori?
RispondiEliminaPoi in Italia le varie categorie si "offendono" anche solo all'idea dei controlli, figurati controllare chi i controlli li fa.
Pertanto impossibile automatizzare alcunché.
E' impossibile perchè la gente di mezzo non vuole privarsi
Eliminadelle truffe che incrementano i loro guadagni.
Ecco ad esempio con questo servizio ( se l'hai visto tutto )
sia il presidente di Federfarma e sia il presidente della Regione Molise non sapevano cosa dire.
Non c'era alcun motivo valido per non continuare nel progetto.
Tranne il fatto che non potevano più truffare lo Stato
( e sta cosa è sottointesa )
Macché impossibile. Sveglia gente!!
RispondiEliminaFatevi sentire alle ASl -che lamentano sempre
mancanza di fondi- e alla Regione, cui spettano
le decisioni in materia di sanità.
Le cose cambiano se la gente si fa sentire,
(non solo a Bologna).
Infatti.
EliminaSe hai visto anche tu il video, hai potuto constatare
il solito imbarazzo di questa gente truffatrice e ladra:
non sapevano cosa dire.
Il presidente della Regione non vedeva l'ora di svignarsela.
Bisognerebbe andare sotto casa di quell' uomo
e costringerlo a mettere queste macchinette nelle farmacie.
Se i farmacisti dopo il periodo di sperimentazione
sono stati soddisfatti, se il presidente di Federfarma
compilando il modulo ufficiale ha elogiato il macchinario,
perchè bloccarlo dopo aver investito già 4 MILIONI di euro?