Uranio, perde testicolo per un tumore Militare ottiene indennizzo di 1.300 euro
Ad un militare impegnato negli anni scorsi anche in poligoni della Sardegna è stato riconosciuto un indennizzo di 1.374 euro avendo perso per un tumore un testicolo.
Lo ha reso noto Falco Accame, presidente dell'Associazione nazionale assistenza vittime arruolate nelle forze armate e famiglie dei caduti (Anavafaf), che ha denunciato anche altri casi di persone che si sono ammalate nei poligoni sardi.
Un addetto al poligono di Capo Frasca è stato colpito da un tumore (seminoma) a un organo genitale, e gli è stata riscontrata, inoltre, la presenza di un melanoma a un arto e una osteonecrosi alla testa del femore.
Mentre un altro caso riguarda un militare della provincia di Roma che ha operato nei poligoni sardi di Capo S. Lorenzo (Salto di Quirra) e Capo Teulada con l'incarico di "sorveglianza al munizionamento del poligono" e ha partecipato alle missioni di pace "Joint Guardian", svolgendo attività nelle vie di comunicazione fra la Bosnia e l'Albania (zona di frontiera colpita da armi all'uranio impoverito), e a cui è stata riconosciuta la causa di servizio: ha ricevuto un indennizzo di 1.374 euro avendo perso un testicolo per aver contratto un tumore "misto" bifocale con impianto di una protesi. "Quest'ultimo militare - ha sottolineato Accame - precisa che non ha potuto ottenere informazioni su ciò che è dovuto in relazione al riconoscimento della 7ma cat. A e non ha saputo quindi quali aiuti e quali domande può fare. Il caso pone all'attenzione il problema dei riconoscimenti per 'i nostri ragazzi' colpiti da gravi infortuni".
fonte
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/237082
E' un buon deterrente per chi volesse far causa allo Stato.
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