AAA Vendesi verginità: per "rompere la cassaforte" bastano solo 50mila euro



Qualche mese fa fu la volta di Alina Percea, una ragazza romena
di 18 anni che nel suo annuncio scriveva
"Voglio incontrare un uomo gentile, rispettoso e generoso.
Ho un certificato del ginecologo che prova che sono vergine.
Voglio che la mia prima volta sia speciale, non voglio una sveltina"
Tutto per 10mila euro.
Lo ha trovato. E' un bolognese di 45 anni che le ha permesso di continuare
i suoi studi grazie a quel denaro ( leggi news completa ).

E i casi di vendita di verginità si moltiplicano ogni giorno.
C'è chi chiede 10mila, chi 50mila, tutto per essere
soddisfatta in modo completo per la prima
indimenticabile volta.



Le ragazze che si offrono quasi sempre sono studentesse
straniere che, per pagarsi gli studi, sfruttano la loro
verginità, all' oscuro ovviamente dei propri genitori
( proprio come nel caso di Alina ).

Lera, 18enne russa, chiede invece "solamente"
5mila dollari, e nelle sue foto mostra il trofeo
che si può aggiudicare colui che abbia voglia
di spendere quella cifra solo per lei.

E ci sarebbero ancora tanti altri casi di vendita della prima volta.
Internet ha cambiato veramente il mondo.
Queste vendite, gli spogliarelli in WebCam,
sono stati ideati dalle ragazze in cerca di denaro
come soluzione ai propri problemi, e spesso
solo per i loro fabbisogni aggiuntivi.

Certo però un uomo che sborsi migliaia di euro
per rompere "la cassaforte di una ragazza"
non è che abbia tanta materia grigia nel cervello.
I dibattiti sessisti lasciano il tempo che trovano,
perchè sarà pur vero che le ragazze sollevano
ancor di più la questione di "donna oggetto",
ma è anche vero che mostrano come l' uomo
ci caschi sempre.Con tutte le scarpe
( e il portafogli ).



E poi .......
.....c'è chi ne chiede 1 milione di euro
per perdere la propria verginità
sostenendo di non sapere cosa sia fare sesso...
Sarà vero?!


Articolo di Lapenna Daniele

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