Pesticidi anche nel prosecco. Folpet e Mancozeb pericolosi come Glifosato,ma Coldiretti attacca solo la Monsanto

di Lapenna Daniele



Il periodico Il Salvagente, in un' inchiesta sulla presenza di fitofarmaci negli alimenti, ha scoperto, dopo dovute analisi, la presenza di pesticidi in diverse varietà di prosecco.


Sono state selezionate dodici bottiglie tra le più diffuse nei supermercati e, grazie ad esperti dei laboratori incaricati dell’analisi, sono state rilevate la presenza di ben 352 sostanze potenzialmente dannose tra quelle appartenenti alle categorie dei solfiti, erbicidi, fungicidi e diserbanti.

FITOFARMACI CANCEROGENI PER L' UOMO
NELLA PASTA, VINI E ALIMENTI PER BAMBINI

Bisogna precisare che la quantità presente è al di sotto della soglia che la normativa europea stabilisce come limite massimo da non superare. Ci sono due domande alle quali, purtroppo, gli scienziati ancora non sono riusciti a rispondere con certezza:
  1. Possono, piccolissime quantità di fitofarmaci, a lungo andare, creare danni irreversibili all' uomo che si ciba di alimenti che li contengono?
  2. Può esser dannosa e pericolosa l' assunzione di piccole quantità di fitofarmaci diversi?
Tra i diversi fitofarmaci si trova il folpet, sospetto cancerogeno per l’uomo e vietato nell’agricoltura bio. Nel 2017, durante un’assemblea del Consorzio Prosecco Doc, si era votato proprio per la sua rimozione, insieme al glifosato e al mancozeb.




Già diversi anni fa furono riscontrate tracce di fitofarmaci nelle pappe pronte per bambini. La FDA (Food and Drug Amministration), rilevò alte concentrazioni di arsenico negli alimenti per neonati (leggi l' articolo "Urine dei bimbi piene di arsenico: colpa del riso. La sostanza tossica è contenuta nei pesticidi ") mentre, nel 2014, un test a seguito di un' inchiesta di una Radiotelevisione Svizzera, rilevò la presenta di fitofarmaci nei vari tipi di pasta di aziende italiane (leggi l' articolo "Gli alimenti contengono pesticidi? Sì, e il loro uso è del tutto legale") come De Cecco, Garofalo, Barilla etc.

PERICOLOSI, TOSSICI MA LEGALI

La cosa assurda è che queste sostanze sono pericolose per l' uomo ma non vengono bandite.
Prendiamo il GLIFOSATO della Monsanto: da diversi anni, Coldiretti sta conducendo una battaglia contro questo diserbante anche se la quantità che viene immessa nelle colture è inferiore ai limiti stabilite dalla direttiva europea.
Il, invece, FOLPET (quello che ilSalvagente ha rilevato nelle diverse marche di prosecco) appartiene ai Tioftalimmidi, ed è molto usato in viticoltura ed è, come il glifosato, tossico per gli organismi acquatici oltre che cancerogeno per uomo. 
Stessa cosa per il MANCOZEB, che riporta gli stessi simboli e diciture di pericolo dei precedenti due, oltre a irritante e nocivo.






COLDIRETTI E I SUOI ATTACCHI SCANDALISTICI
Dopo l' inchiesta del giornale IlSalvagente, non poteva arrivare la risposta da Coldiretti, sempre attiva in queste questioni anche se, troppo spesso (come io stesso ho appurato) contraddittoria.
È Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso a sparare a zero contro ilSalvagente:
Continuare a sentir parlare della presenza di residui [di pesticidi] nel vino come fosse il peggior dei mali, quando sono sotto la soglia consentita dalla legge, è davvero incredibile e dannoso. A questo fine l’ufficio legale di Coldiretti sta valutando se ci sono gli estremi per querelare per diffamazione. Se controllassimo residui ce ne sono in ogni cosa che maneggiamo, vestiamo, usiamo senza che questo costituisca un danno per la salute”.

Inoltre, Coldiretti minaccia querele per chi diffonde fake news a danno degli agricoltori.

Il Salvagente risponde al presidente di Coldiretti Treviso così:
« La domanda a cui ci piacerebbe rispondesse il presidente Feltrin è questa: “Perché la sua associazione ha urlato in questi anni contro il glifosato contenuto nel grano canadese (sempre sotto i limiti di legge) e oggi invece assolve senza il minimo dubbio 7 pesticidi in una singola bottiglia di prosecco?”. Quale delle due è una fake news? »

FOLPAN PROVOCA IL CANCRO
clicca sull' immagine
per ingrandire
Tempo fa, Coldiretti pubblicò una news, ripresa dai media nazionali, in merito ai prodotti del discount: l' associazione li definì addirittura "dannosi per la salute", e io inviai una mail a Coldiretti per segnalare il mio disappunto (leggi l' articolo "La mia mail alla news fuoriviante di Coldiretti").
Attaccò i prodotti dei discount perché difendeva i piccoli commercianti contro le multinazionali? E perché affermare il falso per difendere una buona causa?




La Coldiretti ha condotto una grossa battaglia contro il glifosato ma non contro il folpet.
Perché?
Se andiamo a curiosare, scopriamo che il glifosato si trova soprattutto nel grano importato dal Canada; questo pesticida, inoltre, è prodotto dalla Monsanto, azienda del Missouri, Stati Uniti.
Il Folpet (leggi la scheda del farmaco - Folpan 80 WDG), che risulta provocare il cancro, non è attaccato da Coldiretti. Se lo cerchiamo su google, scopriamo che è prodotto da Adama Italia, un' azienda locata a Grassobbio (BG). Dunque, un' azienda italiana produce il Folpet.

Concludo con un pezzo del mio articolo "Gli alimenti contengono pesticidi? Sì, e il loro uso è del tutto legale" che ci tengo sempre ad evidenziare.

Al link http://www.usl3.toscana.it/Sezione.jsp?idSezione=2252 c'è un articolo dell'Asl di Pistoia (Regione Toscana) che spiega le conseguenze (con studi scientifici) dei pesticidi sulle persone e, in particolare, si concentra  sulle conseguenze sugli allevatori che sono a contatto ogni giorno.

Un estratto dell'articolo:

« Numerosi principi attivi sono stati classificati dalla Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ed altre agenzie nazionali ed internazionali come certi, probabili o possibili cancerogeni, sulla base soprattutto dell’evidenza derivante dagli studi sperimentali su animali da laboratorio.
Oltre agli studi sperimentali su animale anche le indagini epidemiologiche hanno contribuito ad aumentare le conoscenze sulla cancerogenicità di queste sostanze. Gli studi di coorte sugli agricoltori, come mostrano due meta-analisi e recenti studi anche Italiani (Blair 1985, Acquavella 1998, Alavanja et al, 2007, Sperati et al, 1999, Bucchi et al. 2004, Nanni et al. 2005 ), hanno evidenziato che questi lavoratori presentano un quadro di mortalità per tutte le cause, per quelle tumorali e per alcuni specifici tumori (polmone, vescica, fegato, colon, esofago, rene) in difetto rispetto alla popolazione generale.
L’esposizione a pesticidi è stata altresì associata ad un possibile rischio per la fertilità, soprattutto quella maschile. Tale osservazione deriva soprattutto da studi condotti su animali (Traina, 1994).
È stato inoltre osservato: ritardo al concepimento, menopausa precoce, morte fetale e ritardo nella crescita intrauterina.
Per quanto riguarda gli effetti neurologici è conosciuto che alcune classi di pesticidi possono produrre neuropatie. Inoltre anche se a tutt’oggi non è stata chiarito se esiste una relazione causale tra esposizione a pesticidi e patologie neurologiche di tipo cronico è stato comunque suggerito che le esposizioni occupazionali a pesticidi possano aumentare il rischio di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), malattia di Alzheimer e malattia di Parkinson (PD), (MC Guire, 1997). »


FONTI E LINK UTILI
  • http://www.linkiesta.it/it/article/2018/05/25/bollicine-al-pesticida-rilevate-oltre-trecento-sostanze-potenzialmente/38216/
  • https://ilsalvagente.it/2018/05/25/prosecco-e-pesticidi-il-consorzio-siamo-i-piu-puliti-dateci-tempo/36669/
  • https://ilsalvagente.it/2018/05/26/prosecco-e-pesticidi-gli-abitanti-dati-confermano-preoccupazioni-basta-minimizzare/36735/
  • https://ilsalvagente.it/2018/05/27/per-coldiretti-i-pesticidi-nel-prosecco-valgono-meno-del-glifosato-nel-grano-canadese/36706/

Commenti

  1. buon giorno, mi permetto di far notare che Pasta Garofalo e' risultata senza pesticidi nell'articolo e nell'analisi da voi citata, come e' evidente dalla tabella inserita nell'articolo http://www.ecoblog.it/post/126745/pasta-barilla-con-pesticidi-lazienda-risponde-a-ecoblog-it

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    Risposte
    1. Salve a lei

      giusto. Come ho anche riportato in questo articolo, non è stata rilevata alcuna traccia di fitofarmaci (o sono sotto il livello massimo e quindi, assolutamente a norma) nella pasta di marca Garofalo e De Cecco

      Grazie per la precisazione e link.

      Un salutone a lei

      Elimina

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