I Paesi meno tassati al mondo: ecco a voi... i paradisi fiscali


ISOLE CAYMAN
Nel Mar dei Caraibi, a sud di Cuba, troviamo le Isole Cayman.
Sono un evergreen tra i Paesi meno tassati: legislazione semplice, sistema giudiziario veloce e poca burocrazia. Esistono solo due tasse da pagare e si può registrare società anonime per una cifra intorno a 10mila euro.
Il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale del 4 maggio 1999 (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 1999), ha inserito le isole Cayman tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, nella cosiddetta Lista nera, ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico-commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio.




DUBAI
A Dubai, la stagione estiva dura praticamente da metà aprile a metà novembre con temperature massime sempre nettamente sopra i 30 °C. Luglio e agosto sono i mesi più caldi con temperature massime intorno ai 42-43 °C (a volte si registrano punte sino a 47-48 °C) e minime normalmente sopra i 30 °C.
Non sono previste tassazioni su residenti: niente imposte su persone fisiche o redditi, niente Iva, niente ritenute. Le uniche forme di prelievo fiscale sono esercitate sulle grosse compagnie petrolifere e bancarie internazionali.


GIBILTERRA
Dipendente dalla Gran Bretagna, all' estremo sud della Spagna, Gibilterra è un paradiso a tasse basse: non c'è Iva, non c'è tassa sulla vendita di immobili/terreni ma solo quella per i residenti (che però può arrivare al 42%).
Anche Gibilterra è, anzi, era nella Lista nera: ci sono quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio. Ma dal 2016 lo Stato Italiano ha stretto accordi bilaterali sulla trasparenza di informazioni e pertanto è stata rimossa dalla cosiddetta "Black List".

MALTA
Malta, nonostante un sistema fiscale vantaggioso, è nella White List dei Paesi mondiali che assicurano trasparenza e collaborazione con gli altri dell'Unione Europea.
Le maggiori risorse di Malta sono il calcare, una posizione geografica favorevole e una forza lavoro molto produttiva. Malta produce circa il 20% del proprio fabbisogno, ha risorse idriche d'acqua potabile limitate e nessuna fonte di energia domestica. L'economia dipende dagli scambi con l'estero, dal settore manifatturiero (in particolare tessile ed elettronico) e dal turismo. Quest'ultimo è aumentato in maniera vertiginosa negli anni e ha portato alla costruzione di numerose strutture turistiche sull'isola.

MAURITIUS
Ad est del Madagascar, nell' Oceano Indiano, la Repubblica di Mauritius comprende diverse isole dal mare cristallino e da favola. Le imposte nella repubblica di Mauritius sono contenute, l'aliquota sulle persone giuridiche infatti si aggira intorno al 15%.



ANDORRA
Non c'è il mare, ma è circondato da monti e tantissima natura verdeggiante. Il vantaggio di Andorra (nazione più piccola d' Europa) è stato recentemente eroso con l'apertura delle economie di Francia e Spagna al mercato unico europeo, che fornisce una più ampia disponibilità di beni a tariffe più basse. Nella fattispecie è bene tenere presente che un limite alle esportazioni è espresso nel valore di 525 € a persona. Il settore bancario, grazie allo status di paradiso fiscale di cui gode Andorra (anch' essa è nella Lista nera), contribuisce sostanzialmente all'economia
Ad Andorra non esiste tassa sul reddito personale. Le società pagano il 10% sui profitti superiori ai €50.000.

PRINCIPATO DI MONACO
Sin dal 1870, il Principato di Monaco permette a ogni singolo abitante di godere di un sistema senza tasse.
Grazie agli ingenti ricavi di ben quattro famosissimi casinò e delle svariate attività turistiche gestiti dal gruppo Société des Bains de Mer, l'economia del principato è caratterizzata dall' assenza di imposte dirette e dalla presenza di un riservatissimo segreto bancario; questo la rende una sorta di "paradiso fiscale". Tuttavia, secondo un preciso accordo stipulato con la Francia, i cittadini francesi non possono godere di questo esonero se hanno ottenuto la cittadinanza del principato dopo il 1957.

GRAN BRETAGNA
Il Regno Unito offre la possibilità di ottenere lo status di residente non domiciliato: niente tasse sui redditi originati all'estero né sul patrimonio fuori dalla Gran Bretagna per i primi sette anni di residenza.

ANTIGUA E BARBUDA
Situato nel Mar dei Caraibi, Antigua e Barbuda è uno Stato democratico appartenente al Commonwealth. La lingua ufficiale è quella inglese; parlato anche il creolo-inglese. . Il clima è tropicale, denominato equatoriale, influenzato e attenuato dagli alisei, le temperature sono costanti, tra i 22 °C e i 30 °C. Le piogge sono medio-scarse con una media tra i 500 e i 1000 mm annui.

Per ottenere la nazionalità ad Antigua e Barbuda basta versare 250.000 € (o comprare un bene immobiliare da 400.000€) e, una volta ottenuta, si beneficia dell'esonero totale dalle imposte sui redditi generati all'estero.
L'OCSE ha compreso Antigua nella lista nera dei paradisi fiscali per l'assoluta mancanza di trasparenza nelle transazioni economiche e per la mancata cooperazione nella lotta al riciclaggio del denaro sporco.

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