Cade il governo Renzi,e il MoVimento 5 Stelle pensa alla salute.Proposta di legge per ridurre gli zuccheri negli alimenti a causa dell'aumento dell'obesità infantile

di Lapenna Daniele

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Mentre il governo Renzi cadeva,i lavori alla Camera andavano avanti. Il 6 dicembre è stata approvata una mozione (qui il link del testo completo dal sito della Camera dei Deputati) dell MoVimento 5 Stelle in merito allo spronamento,da parte delle istituzioni,di intervenire sul problema dell'obesità,soprattutto infantile,che colpisce milioni di italiani ogni giorno.

Come leggiamo anche dal sito M5s-Abruzzo che ha riportato la notizia:
«La mozione M5S impegna il Governo, questo o quello che verrà, a rispettare i limiti di zucchero indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in una quota massima del 5% al giorno, contro quella del 25% indicata dal ministro della Salute, Lorenzin. È ora d’inserire nell’agenda politica la riconversione dei sistemi produttivi verso un’alimentazione sostenibile in grado di combattere in Italia l’aumento di sovrappeso e obesità, soprattutto infantile (oltre il 23% dei bambini tra i 9 e gli 11 anni è in sovrappeso e il 13% è obeso), e tutti gli altri disturbi connessi (diabete, malattie cardiovascolari ecc.) legati al consumo eccessivo di zucchero e di carni rosse, soprattutto lavorate, dichiarate ‘potenzialmente cancerogene’ dall’Oms, e l’uso di olio di palma».

Proseguiamo la lettura
«Tra le altre proposte 5stelle: sostituire progressivamente l’olio di palma, dannoso per salute e ambiente in quanto ricco di grassi saturi e contaminanti tossici derivati dalla sua lavorazione, con altri oli vegetali nazionali (semi di girasole, olio d’oliva ecc.); promuovere un’educazione alimentare a scuola e con spot pubblicitari; offrire la scelta di un menù vegetale nelle mense pubbliche e, in quelle scolastiche, pasti e merende a base di prodotti biologici e a Km zero (in primis frutta, verdura e cereali), ritornando così alla famosa piramide alimentare alla base della Dieta Mediterranea, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Interventi in aula di Massimiliano Bernini, Mirko Busto e Chiara Gagnarli».



IL TESTO DEL M5S APPROVATO IN AULA
Come detto,nella seduta n. 711 di martedì 6 dicembre 2016,il M5s ha proposto una mozione dal titolo "Iniziative per promuovere una corretta alimentazione,in particolare al fine di prevenire l'obesità infantile".Andiamo a leggerla.
Il testo inizia spiegando il problema dell'obesità e cita,come metodo per individuare la gravità di questo problema,il BMI, l'indice di massa corporea (in inglese Body Mass Index),riferendo però una falsità:

«un comitato competente, convenuto nell’International obesity task force nel 1999, ha determinato che – sebbene il body mass index non fosse una misura ideale – era comunque il più valido tra tutte le formule che calcolano l'adiposità in un individuo e perciò poteva essere usato per definire il sovrappeso e l'obesità in bambini ed adolescenti (Bellizzi, 1999); »

In realtà esiste un metodo apposito per calcolare l'adiposità,e si chiama Indice di adiposità corporea. E non è l'unico. Troviamo anche:

  • DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry)
  • Pesata idrostatica
  • Bioimpedenza convenzionale
  • Plicometria (analisi plicometrica)
  • NIR (Near Infra-Red) 

Il calcolo del BMI, pur essendo affidabile, non è certo un metodo di misurazione infallibile. Due in particolare sono i difetti legati a questo tipo di calcolo secondo alcuni esperti nel settore:
1) non tiene conto a dovere della presenza del grasso corporeo, sottovalutando la quantità di grasso corporeo nelle persone obese o sovrappeso e sopravvalutandola nei soggetti magre e/o muscolosi;
2) non tiene conto di altri fattori, molto importanti nel calcolo del peso ideale, come la densità ossea e l'età del soggetto.
Proseguiamo col testo

«diversi ed autorevoli esponenti del mondo scientifico, come il professor Franco Berrino, già direttore di dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell'Istituto nazionale dei minori di Milano e direttore scientifico del mensile Vita&Salute, dichiarano che:
«Gli alimenti ad alta densità calorica sono quelli che contengono molto grasso e zucchero. Questi alimenti, come merendine, biscotti da colazione, fiocchi di cereali zuccherati, e così anche le bevande zuccherate, fanno ingrassare e alterano il nostro ambiente endocrino facendo aumentare l'insulina. Queste alterazioni alla lunga fanno aumentare il rischio di ammalarsi di tumore e di varie altre malattie croniche che affliggono le popolazioni ricche
 »

Diciamo subito una cosa vera riportata: causano il problema dell'aumento dell'insulina.Ma bisogna spiegare meglio questo punto. Qui si parla di insulino-resistenza,ovvero quando si ha un problema a far scendere i livelli di zucchero nel sangue.È un problema che,se sottovalutato oppure ignorato,può portare quasi certamente al diabete.Per scoprire di non esser insulino-resistenti,basta fare un'analisi del sangue controllando il valore della glicemia e dell'insulina.
La maggior parte di merendine,biscotti,bevande ma anche prodotti di panificazione conservati,prodotti in scatola,sughi pronti,maionese,fette biscottate,yogurt,succhi di frutta,hanno un altissimo contenuto di zuccheri,e il loro consumo eccessivo può fare solo male.E su questo,non c'è dubbio,perché si assume quotidianamente una quantità di zuccheri superiori al fabbisogno giornaliero.

il prof. Franco Berrino
Veniamo alla citazione del prof. Franco Berrino.Si tratta di un famoso epidemiologo italiano,classe '44,che si è dedicato principalmente alle cause dei tumori. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche, è stato uno dei pochi ricercatori italiani chiamati a collaborare al Food, nutrition, physical activity and the prevention of cancer,pubblicato nel 2007 dal World Cancer Research Fund.
Su YouTube si trovano tantissimi video dove spiega le varie cause che possono portare alla comparsa di tumori e problemi di obesità,come ad esempio l'abuso di latte vaccino e di carni rosse.
Lascio agli esperti il giudizio su questo argomento controverso,visto che ho trattato questo argomento in altri post,come quello sulla dieta vegana (trovate i link nella sezione sopra, New - Articoli più letti).

Poi vengono elencati i rischi di una dieta non salutare,ovvero quella che abusa dei cibi spazzatura
«l'obesità infantile preoccupa in quanto i bambini obesi hanno maggiori possibilità di divenire adulti obesi e, di conseguenza, di avere un maggior rischio di sviluppare una serie di condizioni patologiche, quali i tumori (in particolare al seno, al corpo dell'utero e al colon-retto), diverse patologie croniche come le malattie cardiovascolari (ischemie, l'ictus), l'ipertensione arteriosa, il diabete tipo 2, problemi muscolo-scheletrici e respiratori; oltre a quanto riportato nel capoverso precedente, i bambini obesi sperimentano peggiori condizioni di salute mentale e fisica; infatti, sono comuni tra loro i problemi respiratori, l'ipertensione, la resistenza all'insulina e problemi osteo-articolari;»

Si sottolinea come l'obesità «comporti elevati costi per la società: costi diretti, costituiti dalle risorse spese per la diagnosi ed il trattamento dell'obesità in se stessa e delle patologie ad esso correlate, e costi indiretti, dovuti alla perdita di produttività causata dalle maggiori assenze dal lavoro delle persone obese e dalla loro morte prematura».

«Da agenzie stampa di aprile 2014» proseguiamo la lettura «la stessa Organizzazione mondiale della sanità, presso la conferenza Onu di Ginevra, ha rivisto al ribasso la percentuale di consumo di zucchero dal 10 per cento al 5 per cento del totale delle calorie assunte quotidianamente, a seguito di una consultazione popolare promossa «in rete», e tale raccomandazione non esonera le aziende produttrici di alimenti, che sarebbero costrette così a commercializzare prodotti privati di una buona parte della sostanza gradevole per il palato».

C'è una spiegazione storica dell'uso dello zucchero,considerato da tanti un "condimento" inutile dacché presente naturalmente negli alimenti come ad esempio la frutta.

RENZI E LORENZIN: «NO AD AZIONI ANTIOBESITA' CHE PENALIZZANO AZIENDE ITALIANE»
il ministro della salute Beatrice Lorenzin
e l'ormai ex premier Matteo Renzi
«Il 4 novembre 2014 presso Palazzo Chigi diversi produttori del settore alimentare hanno incontrato il Presidente del Consiglio dei ministri Renzi ed il Ministro Lorenzin; durante tale riunione si è discusso anche di zucchero ed è stato affermato che
«è un falso pretesto quello di porre un freno al dilagare dell'obesità, diabete e malattie cardiovascolari attraverso azioni del genere, che penalizzano i marchi italiani. Non si risolve nulla, ci vogliono iniziative di altro tenore» e tra queste ultime l'educazione alimentare a partire dalla scuola, alla scelta corretta dei cibi (freschi anziché confezionati), alla promozione dell'attività fisica, al sostegno della dieta mediterranea
».
Questa notizia non so se sia una notizia vera o falsa,ma non mi pronuncio perché non posso affermare nulla,ma riportare solo il testo.In web non ho trovato notizie che citino queste dichiarazioni di Renzi o Lorenzin.

INTERVENIRE ANCHE CON LEGGI SPECIFICHE
Tralasciando altri dati in merito allo zucchero e alle notizie degli organismi della sanità,non solo europei, leggiamo che obiettivo si pone:

  1. a promuovere una campagna di sensibilizzazione per mezzo di specifici spot sui principali organi di stampa e/o con pubblicità progresso in tv per indicare i valori di una sana alimentazione, ossia di un'alimentazione che fornisca in abbondanza tutto quello di cui si ha bisogno ma al contempo riduca le calorie, con minor presenza di grassi e zuccheri, con l'obiettivo di evitare che la piaga dell'obesità si estenda in modo irreversibile;
  2. A chiedere ai grandi produttori di alimenti per la colazione e merenda di collaborare alla significativa riduzione della quota di zucchero saccarosio, fruttosio e sciroppo di glucosio e fruttosio contenuto negli alimenti messi in commercio, ridimensionando l'utilizzo di farine e cereali raffinati, oltre che di grassi saturi;
  3. ad intervenire, anche assumendo iniziative a livello normativo, per porre dei limiti all'utilizzo di zucchero (saccarosio, fruttosio e sciroppo di glucosio e fruttosio) contenuto negli alimenti messi in commercio nel territorio italiano;
  4. ad assumere iniziative normative affinché nelle confezioni dei prodotti destinati ai più giovani e nelle bevande zuccherate siano riportate etichette o scritte che indichino il rischio di obesità associato al consumo squilibrato dello zucchero (saccarosio, fruttosio e sciroppo di glucosio e fruttosio) in esso contenute;
  5. ad assumere iniziative normative per limitare l'associazione di gadget agli alimenti per colazione e merende chiaramente riservate ai più piccoli;
  6. a dare piena ed esaustiva applicazione al regolamento UE n.1169/2011 al fine di garantire che i consumatori siano adeguatamente informati sugli alimenti che consumano.

Quindi invita il governo ad attuare concrete iniziative di intervento che consentano la gratuità dei percorsi diagnostici e di prevenzione dell'obesità per i minori di età inferiore ai dodici anni. Inoltre invitano a predisporre un'attività di monitoraggio uniforme a livello nazionale per misurare il tasso di allattamento al seno in termini di percentuale delle mamme italiane che allattano e in termini di durata del periodo di allattamento e quindi,ove possibile,perseguire un percorso alimentare per il neonato che va dall'allattamento esclusivo al seno fino ai 6 mesi per poi passare ad una dieta specifica per i bambini che consenta il giusto apporto di micro e macro nutrienti.

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