Giorgino VS Di Battista: il deputato 5stelle si incastra da solo evitando le domande e mostrando di non conoscere la Sentenza della Corte sul Porcellum

di Lapenna Daniele

#MoVimento5Stelle #m5s #DiBattista
#beppegrillo


Al programma di Giovanni Floris su La7,sono presenti,tra gli ospiti,anche il giornalista di Rai1 Francesco Giorgino e,in collegamento video,il deputato del MoVimento 5 Stelle Alessandro di Battista.

Giorgino inizia il suo intervento effettuando una precisazione su quanto il deputato 5stelle afferma in merito alla sentenza della Corte Costituzionale avvenuta il 15 gennaio 2014 in merito alla legge elettorale - il Porcellum o Legge Calderoli - che era vigente nel 2013 e che ha permesso al Pd,al M5s,a Fi,alla Lega Nord e a tanti altri partiti minori di entrare in Parlamento.
La Sentenza (testo completo qui) dice delle cose ben chiare, ma a sentire Di Battista, si capisce che il deputato 5stelle probabilmente non l'abbia mai letta.

Giorgino è stato educatissimo (e non arrogante,come lo definisce il politico 5stelle),mentre Di Battista ha fatto e continua a fare il "Grillo",ovvero "l'uomo della piazza" che ne spara di tutti i colori,anche cose non vere,solo perché l'importante è colpire gli stomaci delle persone indignate che non si informano correttamente.E il politico non è nuovo ad uscite un po' surreali.
Di Battista prosegue il suo atteggiamento con il quale sostituisce le risposte che dovrebbe dare alle domande ben precise con slogan che servono per far indignare e arrabbiare coloro che lo stanno ascoltando e che lo sostengono,oppure sono indecisi simpatizzanti del M5s.

Ormai abbiamo capito che Di Battista o non sa come si ottiene una fiducia,oppure non vuole sottointendere che il M5s potrà governare solo se prenderà una quantità di voti disumana,.. ma sa che non accadrà un evento simile,e quindi continua a protendere per il governo 5stelle che,come spiega molto bene Giorgino,non potrà mai esserci senza l'appoggio delle altre forze politiche.

Last but not the least, la Sentenza della Corte sul Porcellum.
Qui,Di Battista non ha letto una riga di quella sentenza,altrimenti
1- non darebbe dell'arrogante a Giorgino,il quale è sempre molto educato
2- non direbbe che il governo è illegittimo ed è rimasto nonostante la sentenza della consulta.

Procediamo secondo il suo ragionamento bislacco che non fila liscio,ma appaia come un cane che si morde la coda:
  • siamo al 15 gennaio 2014: il Porcellum viene dichiarato incostituzionale
  • Il Parlamento (ovvero,qualsiasi partito vi è ancora oggi al governo,quindi incluso il M5s che è anch'esso,come tutti gli altri,illegittimo) è dunque anch'esso incostituzionale
  • A questo punto,secondo il ragionamento di Di Battista, dal Parlamento dovrebbero uscire questi partiti e.. andare subito alle elezioni. Ma come? Con la stessa legge elettorale dichiarata incostituzionale? Certo che no. Ne abbiamo bisogno di un'altra.
  • E chi la dovrebbe fare se l'intero Parlamento,se tutti i partiti sono illegittimi?
Rilinko il testo integrale della Sentenza sul Porcellum prendendo la parte che ci interessa e che, probabilmente,
- Di Battista non ha mai letto
- o non ha capito
- o non vuole accettare
- o vuole nascondere a tutti coloro che lo ascoltano
dice

«Le elezioni che si sono svolte in applicazione anche delle norme elettorali dichiarate costituzionalmente illegittime (il Porcellum n.d.b.) costituiscono, in definitiva, e con ogni evidenza, un fatto concluso, posto che il processo di composizione delle Camere si compie con la proclamazione degli eletti.
Del pari, non sono riguardati gli atti che le Camere adotteranno prima che si svolgano nuove consultazioni elettorali.

Rileva nella specie il principio fondamentale della continuità dello Stato, che non è un’astrazione e dunque si realizza in concreto attraverso la continuità in particolare dei suoi organi costituzionali: di tutti gli organi costituzionali, a cominciare dal Parlamento.

È pertanto fuori di ogni ragionevole dubbio – è appena il caso di ribadirlo – che nessuna incidenza è in grado di spiegare la presente decisione neppure con riferimento agli atti che le Camere adotteranno prima di nuove consultazioni elettorali: le Camere sono organi costituzionalmente necessari ed indefettibili e non possono in alcun momento cessare di esistere o perdere la capacità di deliberare.
Tanto ciò è vero che, proprio al fine di assicurare la continuità dello Stato, è la stessa Costituzione a prevedere, ad esempio, a seguito delle elezioni, la prorogatio dei poteri delle Camere precedenti «finchè non siano riunite le nuove Camere» (art. 61 Cost.), come anche a prescrivere che le Camere, «anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni» per la conversione in legge di decreti-legge adottati dal Governo (art. 77, secondo comma della Costituzione)»

Il dibattito Giorgino - Di Battista parte dal minuto 2:37


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Commenti

  1. Forse è meglio che ti trovi una badante che ti spieghi quello che vedi in televisione

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    1. Bel commento.Spiegamelo tu,allora.
      Hai carta bianca.
      Prego.

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  2. Sai cosa vuol dire dare un giudizio politico sulla questione e è troppo complicato per voi saccenti...giorgino...ma facci un favore

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    1. Il giudizio politico non ci azzecca niente su ciò che è stato confermato dalla Corte Costituzionale.
      Verissimo che ha affermato come la Legge Calderoli sia illegittima (e quindi sono sacrosantissime le indignazioni degli altri partiti,incluso il M5s) ma affermare che si sarebbe dovuto andare alle elezioni è da ignoranti oppure da persone che modificano la realtà dei fatti.

      Sarebbe stato politicamente impossibile,dopo la sentenza del 15 gennaio 2014,andare subito a nuove elezioni,perché si sarebbe dovuta cambiare la legge elettorale. Ma da chi? Da un Parlamento illegittimo?

      Ragioni per qualche minuto,non faccia come l'on. Di Battista..

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  3. Il giudizio politico c'entra eccome, soprattutto quando non stiamo parlando di promulgare una qualsiasi legge ma di cambiare mezza costituzione!!
    Soprattutto quando a farlo sono un ebetino, il "compagno" verdini e e la evanescente maria etruria boschi

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    1. Ma cosa ci azzecca con la sentenza della Corte sul Porcellum?
      Giorgino lo corregge ricordandogli il pezzo della sentenza (che anche io ho riportato qui sopra,nel mio articolo) che attesta come la Legge Calderoli sia illegittima,ma che il Parlamento sia legittimato a legiferare sino alle nuove elezioni (con una nuova legge elettorale).

      Di Battista la porta sul piano politico,ma non c'azzecca niente,perché la sentenza è quella.

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  4. Niente sei come si usa dire "de coccio", non fa nulla arrivederci

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    1. Se abbandoni il discorso così,senza dettagli,dimostri solo di essere nel torto e di voler solo convincere me della tua idea.

      Hai tutto lo spazio possibile per spiegare dove io,Giorgino e tutti i giudici della Corte stanno sbagliando..

      Elimina

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