La ricercatrice scrive al ministro dell' istruzione Stefania Giannini: "Non si vanti dei miei risultati"

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Mentre il ministro dell' istruzione Stefania Giannini
- colei che, appena insediatasi al governo ha stanziato 223 milioni di euro per le scuole private, anziché destinarli alla ricerca italiana in Italia -  
elogia la ricerca italiana  esultando per il successo degli italiani al prestigioso bando da oltre mezzo miliardo dell’European Research Council (ERC), una ricercatrice ( italiana ), Roberta D' Alessandro, ci tiene a precisare delle cose sul suo profilo Facebook ( questo il suo post )

« Ministra, la prego di non vantarsi dei miei risultati.
La mia ERC e quella del collega Francesco Berto sono olandesi, non italiane. L' Italia non ci ha voluto, preferendoci, nei vari concorsi, persone che nella lista degli assegnatari dei fondi ERC non compaiono, né compariranno mai.
E così, io, Francesco e l'altra collega, Arianna Betti (che ha appena ottenuto 2 milioni di euro anche lei, da un altro ente), 

 in 2 mesi abbiamo ottenuto 6 milioni di euro di fondi, che useremo in Olanda. 
L'Italia ne può evidentemente fare a meno.

Prima del colloquio per le selezioni finali dell'ERC, ero in sala d'aspetto con altri 3 italiani. Nessuno di noi lavorava in Italia. Immagino che qualcuno di loro ce l'abbia fatta, e sia compreso nella sua "lettura personale" della statistica.
Abbia almeno il garbo di non unire, al danno, la beffa, e di non appropriarsi di risultati che italiani non sono. Proprio come noi.
Vada a chiedere alla vincitrice del concorso per linguistica informatica al Politecnico di Milano (con dottorato in estetica, mentre io lavoravo in Microsoft), quante grant ha ottenuto. 

Vada a chiedere alle due vincitrici del concorso in linguistica inglese, senza dottorato, alla Statale di Milano, quanti fondi hanno ottenuto. 
Vada a chiedere alla vincitrice del concorso di linguistica inglese, specializzata in tedesco, che vinceva il concorso all'Aquila (mentre io lo vincevo a Cambridge, la settimana dopo) quanti fondi ha ottenuto.
Sono i fondi di queste persone che le permetto di contare, non i miei »

Leggi l' articolo
http://www.uninews24.it/italia/12221-erc-consolidator-per-giannini-un-successo-ma.html

Commenti

  1. A proposito d'istruzione: Mio figlio, ha frequentato due corsi universitari a Londra, e la tassa d'iscrizione, specialmente per il secondo, era alta: Non ho avuto il parziale rimborso irpef, perché l'IMPS, non accetta il documento d'iscrizione in inglese, che rilasciano le università inglesi, lo vuole tradotto in italiano, ma la traduzione accetta soltanto quella del consolato italiano a Londra, che per questa traduzione vuole 4, 0 5 sterline a parola, che quindi mi sarebbe costato più di quanto ricavavo sulla denuncia dei redditi!!! Ma che cazzo ci stiamo a fare in Europa?....

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    Risposte
    1. Cosa? Ma siamo matti?
      Questa cosa non la sapevo proprio.
      Infatti siamo in Europa, ma alla fine sembra non esserci proprio.

      Elimina

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